Capitolo 17

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Elizabeth
A Liverpool...
-Grazie mille per averla ospitata.-dico ai miei zii.
-Lo facciamo sempre con immenso piacere Ellie.-lo zio mi abbraccia.
-Ci sentiamo presto scemo.-abbraccio Bryan.
-Certo scema.-mi bacia le guance.
-Chiamateci non appena arrivate a New York.-dice zia Melody.
-Certo zia. A presto.-dice Chloe.
Saliamo sull'aereo e io guardo di nuovo il telefono. Nessuna telefonata, nessun messaggio, niente di niente da parte di Alex.
-Stai pensando ad Alex?-chiede Chloe.
-Niente neppure oggi. Non mi chiama da quando sono stata a Praga, e quando lo chiamo non risponde mai.-guardo la schermata di blocco con la nostra foto.
-Sono sicura che esiste una spiegazione.-mi rassicura
-Forse. O forse no.-metto il telefono nella mia borsa.
-Alex ti ama.-
-Si sarà trovato un'altra o si è innamorato di Shantall. Quando arrivo a New York chiamo Matthew e vediamo cosa mi dice lui.-
-Sarà stato molto impegnato durante il tour e non ha potuto parlare con te.-
-Chloe, so che ti sei affezionata ad Alex, ma smettila di difenderlo. Anche io ho pensato che mi amasse, ma evidentemente mi sbagliavo. È bastato un mese per separarci, forse significa qualcosa.-
-Non lo so. Ora non ci pensare sorellona. Andrà tutto bene.-
Speriamo....
Arriviamo a New York e io vado a casa. Domani torna anche Alex, così potrò vederlo e chiedergli spiegazioni.
Io ci sto male quando fa così, ci sto malissimo.
-Ed eccomi a casa!-mi butto a peso morto sul letto e sprofondo nel sonno.

Alex
Perché la mia vita fa tanto schifo? Perché devo far soffrire la mia piccolina così? Ma di mezzo ci va la sua vita, cavolo! Se non la lascio andare le farò del male e io non voglio che capiti. Amo troppo Elizabeth per farle del male con il mio egoismo.
Ricevo di nuovo una di quelle telefonate.
-Hai deciso?-chiede la voce.
-La lascio. La lascio, se mi giurate che non la tocchrete neppure con un fiore.-serro la mascella per la rabbia.
-Neppure con un fiore. Lo giuro su tutto ciò che ho.-
-Bene.-chiudo.-Bastardi!-sbraito.
Quanto mi dispiace farti questo piccola, mi distrugge. Però vederti in vita è molto più importante.

Elizabeth
Sto cucinando qualcosa per l'arrivo di Alex, mentre il telefono squilla. Spero che non sia di nuovo quel numero sconosciuto. Sconosciuto. Come non detto!
-Pronto?-rispondo fredda.
-Hai deciso che fare?-
-Se mi dici chi sei allora io lascio Alex.-una lacrima riga il volto.
-No tesoro. Lasci Alex o tua sorella è finita.-dice calmo.
Alex o Chloe? Semplice: Chloe.
-Lo lascio se tu giuri di non toccare mia sorella.-dico con fermezza.
-Giuro su tutto ciò che ho.-e chiude.
-Perché?! Perché?!-do un calcio al divano.
Finisco di cucinare e il campanello suona.
-Ciao Alex.-cerco di sorridere.
-Ellie...-mi guarda dalla testa ai piedi, evitando i miei occhi.
-Mi sei mancato.-lo abbraccio.
-Anche tu mi sei mancata piccola. Più dell'aria.-mi abbraccia forte.-Ti amo. Scusa se non ti ho chiamata più. Perdonami amore mio.-ha le lacrime agli occhi.
-Hey...non ti preoccupare, ti capisco.-accarezzo le sue guance con un accenno di barba. Mi bacia stringendomi per i glutei in modo possessivo.
-Ti amo.-mi abbraccia.
-Anche io ti amo tanto.-lascio dei baci sul collo e sulla mandibola. Sento che sta rabbrividendo per il mio tocco sulla sua pelle e questo mi fa sorridere.
-Ti piace, eh?-mette le mani sotto la mia maglia.
-Forse.-dico mentre un pensiero si fa presente nella mia mente: devo lasciarlo.
Ci stacchiamo tristi. Perché ho l'impressione che anche lui deve lasciarmi?

Alex
-Ciao Alex.-Ellie apre la porta sorridendo.
-Ellie...-cerco di evitare i suoi bellissimi occhi verdi.
-Mi sei mancato.-mi abbraccia.
-Anche tu mi sei mancata piccola. Più dell'aria.-la abbraccio forte.-Ti amo. Scusa se non ti ho chiamata più. Perdonami amore mio -ho le lacrime agli occhi.
-Hey...non ti preoccupare, ti capisco.-accarezza le mie guance. La bacio stringendola per i glutei.
-Ti amo.-la abbraccio.
-Anche io ti amo tanto.-Ellie lascia dei baci sul collo e sulla mandibola. Il suo tocco dolce e delicato mi fa rabbrividire e questo la fa sorridere.
-Ti piace, eh?-insinuo le mani sotto la sua maglia.
-Forse.-dice. Devo lasciarla per salvarla.
Ci stacchiamo tristi. Perché ho l'impressione che anche lei deve lasciarmi?
-Vuoi mangiare qualcosa?-corre in cucina.
-Sì, grazie.-la seguo. Mi mette davanti del brodo di pollo che è veramente buono.
-Non ti piace? Se non ti piace preparo altro.-dice Ellie.
-Mi piace moltissimo. Sul serio.-le sorrido. Lei si rattrista improvvisamente, come se quello che ho detto l'avesse offesa. Come posso lasciarla? Non ne ho il coraggio dio santo! Non posso.
-Tutto ok?-mi accarezza la schiena.
-Potrebbe andare meglio.-
-Cos'è successo Alex?-
-Nulla di che.-mento spudoratamente.
-Nulla di che....-sussurra.-Ti sei trovato un'altra, ammettilo.-mi guarda con sguardo glaciale.
-No Ellie. Non potrei mai trovarmi un'altra donna. Sei tu l'unica.-mi avvicino mentre lei si allontana.
-Parole molto commoventi, sul serio. Quasi quasi piango.-fa finta di asciugarsi una lacrima.
-Perché ti stai comportando da stronza ora?-alzo il tono di voce.
-Questa sono io: una stronza. Sono stata, sono e sarò sempre e solo quello. Una stronza.-sottolinea l'ultima parola.

Elizabeth
-Cos'è successo Alex?-chiedo.
-Nulla di che.-
-Nulla di che....-sussurro. Questo è il momento buono per lasciarlo anche se non voglio assolutamente farlo, ma per Chloe questo e altro.-Ti sei trovato un'altra, ammettilo.-
-No Ellie. Non potrei mai trovarmi un'altra donna. Sei tu l'unica.-si avvicina a me mentre io indietreggio.
-Parole molto commoventi, sul serio. Quasi quasi piango.-faccio finta di asciugarmi una lacrima. -Perché ti stai comportando da stronza ora?-alza il tono di voce.
-Questa sono io: una stronza. Sono stata, sono e sarò sempre e solo quello. Una stronza.-sottolineo l'ultima parola.
Non voglio lasciarti Alex.
Lo sto facendo per Chloe, solo per lei. Ho promesso a mamma e papà che l'avrei protetta ed è questo che farò: la proteggerò a costo della mia felicità.
-Sai una cosa? Ti preferisco stronza. E sai perché? Perché mi stavi facendo salire il diabete per quanto eri smielata e poi tutte quelle telefonate durante il tour europeo...che rottura di palle!-sbuffa. Vorrei piangere ma non è da me.
-Una rottura di palle dici?! Allora perché non mi hai mollata subito se ero una tale rottura?!-mi avvicino a lui.
-Perché sei brava a scopare.-dice calmo. Hai oltrepassato ogni limite Walker. Ogni limite.

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Ciao a tutti! Sono tornata ad aggiornare! Spero che io capitolo vi piaccia. Vi voglio bene ❤Baci💋

Amami  (#Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora