Capitolo 44

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Elizabeth
Sono passati due anni. Due anni di amore e lavoro.  Sono su un aereo per tornare a New York da Tokyo.
Tokyo è stata l'ultima tappa del mio tour mondiale di quest'anno e io sono stanca. Però avrò quattro mesi di pausa. Me li merito veramente e Dave mi ha promesso che non mi farà lavorare anche durante le mi vacanze, al massimo un set fotografico. Me lo ha promesso.
-Casa dolce casa....-sospiro lasciando le valigie accanto alla porta.
-Piccola!-
-Amore mio!-salto tra le braccia del mio ragazzo.
-Sei tornata anche tu finalmente.-nasconde il viso nel mio collo.
-Sei arrivato con un solo giorno di anticipo rispetto a me.-inalo il suo profumo.
-Questa casa senza di te è vuota. Non riesco a stare senza di te.-
-Mi sei mancato un casino Alex.-lo abbraccio.
-Sarai stanca. Vai a riposare.-
-Vieni con me Alex. Ti prego...-faccio gli occhi dolci.
-Come posso dire di no a questi due occhi smeraldo?-mi prende in braccio, mi porta nella nostra stanza mi fa indossare una sua maglietta e ci addormentiamo stretti in un abbraccio. 
Ci svegliamo dopo qualche ora è cominciamo a parlare dei concerti, dei fan, di tutto ciò che ci è successo.
-È stato fantastico cantare a Parigi ma...-racconta Alex.
-Ma?-
-Quella è la città dell'amore e mi mancavi ancora di più.-
-Non pensare a ciò che è stato. Pensa a ciò che è.-accarezzo il suo viso.
-Ti amo Ellie.-mi bacia con passione e finiamo con il fare l'amore.
-Hai quattro mesi di vacanza, giusto?-chiede mentre mi coccola sotto le coperte.
-Giusto. Tu lo stesso?-
-Sì e voglio passarlo con te. E tu?-porta una ciocca dei miei capelli dietro l'orecchio.
-Non voglio altro.-poso le mie labbra sulla sua mandibola. 
Un mese dopo....
Alex è strano, è sempre fuori casa ed è assente. Cos'ha? Lo leggo chiaramente nei suoi occhi che mi ama ma nasconde qualcosa.
-A che pensi piccolina mia?-mi bacia.
-A te.-sorrido sulle sue labbra.
-Anche io ho pensato a te. Tutto il giorno.-
-Dov'eri?-
-Dovevo risolvere un paio di cose.-
-Le hai risolte?-chiedo.
-Sì piccola. Devo fare solo più un paio di cose e basta.-
-Va bene.-mi alzo e vado in cucina.
-Ti sei arrabbiata amore?-mi segue.
-No ma ti comporti in modo strano e mi nascondi qualcosa.-
-Non ti nascondo niente...-dice con un pizzico di insicurezza.
-Allora perché non hai il solito tono sicuro?-alzo un sopracciglio.

Alex
-Guardami Ellie, guardami.-prendo il suo viso tra le mie mani.-Tu credi che ti amo?-
-Sì, ti credo.-dice sicura.
-Tu credi in me?-
-Sì, ci credo.-dice ancora con sicurezza.
-Tu credi a ciò che dico?-
-Sì, ma mi nascondi qualcosa.-mi capisce al volo e amo questa parte di lei ma ora mi sta complicando di molto le cose. 
-Se te lo dicessi..-
-Non me ne andrei Alex. Abbiamo superato un mare di situazioni complicate e io non me ne andrò.-
-Ti amo.-mi immergo nei suoi occhi verdi e vedo che sta per cedere.
-Ti amo tanto anche io.-mi abbraccia cedendo.
-Questa sera di va di andare al cinema?-propongo.
-Certo che mi va.-sorride. Quanto amo il suo sorriso.

Elizabeth
Sono ceduta davanti ai suoi occhi come una perfetta stupida, ma come potevo non credergli? I suoi occhi sono lo specchio del suo cuore, io ci leggo dentro.
-Piaciuto il film?-chiede mante torniamo a casa.
-Moltissimo. Grazie per la serata stupenda.-
-Questo e altro per te.-
Scoppio a ridere e Alex prima mi guarda storto ma poi mi segue.
-Sei bellissima quando sorridi.-
-Grazie.-sussurro arrossendo per il complimento.
-Che dolce...-sorride tornando a osservare la strada che pochi secondi prima aveva smesso di fissare. Arriviamo a casa e decidiamo di guardarci qualcosa in TV, stando tranquilli sul divano.
-Piccola?-
-Mhh?-
-Tu pensi mai al futuro?-chiede.
-A volte. Perché questa domanda?-
In realtà ci penso sempre al mio futuro e lo sogno con lui.
-Così...a volte ci penso anche io.-
-Veramente? E cosa immagini nel tuo futuro? Macchine volanti? Extraterrestri sul pianeta Terra?-
-Niente macchine volanti e extraterrestri.-ride e io assieme a lui.
-Almeno non sarai uno scienziato pazzo.-
-E che ne sai? Forse invecchiando lo diventerò.-mi sorride.
-Con gli sguardi maliziosi della Rogers non so cosa tu abbia imparato sulle scienze.-
-Su questo non hai tutti i torti.-mi schiaccia contro il suo petto e sospira.
-Tutto bene?-chiedo.
-Ti amo piccolina mia.-mi bacia il collo.
-Ti amo Alex.-mi lascio attraversare dai brividi che questo ragazzo mi provoca ogni singola volta.
Cosa nascondi Alex?

Amami  (#Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora