Capitolo 32

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Alex
Controllo la cassetta delle lettere e trovo una busta azzurra. La apro e trovo un invito per la festa di Elizabeth. Mi ha invitato al suo compleanno. Potrò portarle il regalo di persona, ma forse è troppo rischioso per il suo bene. Però questa sarebbe una buona occasione per ristabilizzare i rapporti con i miei amici.
La festa è tra due giorni, ma partirò oggi stesso. Voglio rivedere New York, i miei amici ed Elizabeth. Voglio tornare a vivere.
-Cosa pensi di fare ragazzo?-chiede il signor Harrow fermandomi davanti alla porta, con le valigie in mano.
-Devo andare a New York per risolvere alcune cose.-
-Va bene, vai.-
-Arrivederci.-
Salgo in macchina e vado verso l'aeroporto per prendere l'aereo.
Alcune ore dopo....
Finalmente a New York, a casa. Ora sono più vicino alla mia piccola. Ora devo trovare un posto dove andare, visto che non ho più affittato l'appartamento. Non aveva senso se Ellie non ci sarebbe più stata.
A casa dei miei non è che voglia andarci, perché è colpa loro se ora non ho al mio fianco Elizabeth. Però non ho altra scelta, devo tornare in quella casa.
-Ciao.-saluto freddo mio padre.
-Alex, mi sei mancato!-esclama.
-A me no.-brontolo.
-Ci dispiace, va bene? Abbiamo sbagliato, abbiamo cercato di rimediare ma non ci siamo riusciti. Perdonaci.-
-E io ci sto provando a rimediare al vostro errore!-
-Noi ti abbiamo cresciuto!-
-Ginevra mi ha cresciuto! Voi mi avete riempito di soldi, solo questo.-
-Con i soldi riesci a ottenere tutto.-
-Lo pensavo anche io prima. Ma da quando ho conosciuto Elizabeth ho capito che i soldi non fanno la felicità.-
-Dici?-alza un sopracciglio.
-Stefano, ti ricordo che io non mi sono innamorata dei tuoi soldi, ma di te.-dice mia madre abbracciando il marito.
-Lo so amore.-le sorride.
-Tu ed Elizabeth avete ragione ad avercela con noi, ma vi chiediamo perdono per il nostro errore. Non posso vivere in pace sapendo che voi mi odiate.-dice mia madre avvicinandosi.
-Non ti odio mamma. Sono solo arrabbiato con voi.-la abbraccio.
-Perdonami.-sussurra.
-Tranquilla.-le bacio la fronte.
-Vai a riposare ora.-sorride. Salgo nella mia stanza e mi stendo sul letto, chiudendo gli occhi addormentandomi.
Due giorni dopo.....
Entro nel locale dove si tiene la festa e la vedo in un vestito nero, aderente che la rende super sexy.
-Vuole darmi il regalo o desidera consegnarlo personalmente?-chiede un ragazzo.
-Lo consegno personalmente.-
-Le auguro una buona serata.-sorride andandosene.
Vado verso i miei amici e li saluto.
-Ti ha invitato?-chiede Shon con disprezzo.
-Sì, mi ha invitato.-cerco di sorridere al mio migliore amico.
-Io non ci credo!-fa lui.
-Shon, smettila di comportarti come un bambino viziato. Non è da te!-dice Roxy.
-Sono consapevole che ho sbagliato raga, ma ho i miei motivi per farlo.-
-E quali sono?-chiede Shon.
-Per i bene di Ellie. Lo faccio per lei.-
-Per lei?-fa James.
-Sì ed è già un rischio essere qui, ma volevo vedere voi e lei.-spiego.
-Perché non ci hai detto prima che partivi?-chiede Susan.
-Lo avevo appena scoperto. Se fosse per me, io resterei qui a New York, con voi, con Elizabeth.-
-Vai da lei ora.-sorride Nicole.
Avanzo tra la folla e arrivo vicino ad Ellie.
-Buon compleanno piccola.-sussurro al suo orecchio.
-Alex...-sussurra.
-Per te.-le porgo il regalo.
-Non avresti dovuto.-
-Vieni.-la trascino in un angolo tranquillo del locale.-Aprilo.-la invito.

Elizabeth
-Buon compleanno piccola.-sussurra una voce calda e roca al mio orecchio.
-Alex...-sussurro girandomi. È perfetto come sempre. Jeans stretti neri, camicia bianca sbottonata e Vans nere.
-Per te.-mi porge un regalo.
-Non avresti dovuto.-
-Vieni.-mi trascina in un angolo tranquillo del locale. Al contatto una scossa attraversa il mio corpo.-Aprilo.-mi invita. È venuto veramente.
Apro la scatola e trovo un bracciale e una collana in oro con il segno dell'infinito. Bellissimi.
Guardo i gioielli e poi gli oocchi grigi del ragazzo che amo.
-Ti piacciono?-chiede.
Osservo ancora una volta i gioielli. Il simbolo dell'infinito. Infinito come cosa?
Sicuramente non come il nostro amore.
-Mi piacciono molto Alex. Grazie.-
-Non ti piacciono, lo so.-
-Perché l'infinito Alex?-chiedo guardandolo.
-Perché l'infinito senza di te non esiste. Il mio infinito senza di te non esiste.-si avvicina pericolosamente a me facendomi indietreggiare.
-Tutte frottole...-sussurro mentre vengo attaccata al muro.
-Infinito perché il mio amore per te è infinito.-strofina la punta del naso sul mio collo.
-Allora perché non sei con me?-chiudo gli occhi lasciandomi attraversare dai brividi.
-Ci siamo respinti a vicenda.-comincia a lasciare dei baci. Quanto mi è mancato!
-Devo starti lontano se voglio che stia bene.-penso a Chloe.
-Chi deve stare bene?-mi accarezza i fianchi. Mi conosce bene, sa che mi fa impazzire.
-Alex, allontanati...-dico con un filo di voce.
-Sono tuo. Solo ed esclusivamente tuo piccola mia.-mi bacia sulla mandibola. Ho le "farfalle" nello stomaco e i brividi a fior di pelle.
-Sei di Shantall, non mio.-comincio ad ansimare.
-Quanto mi sei mancata...-sussurra premendo il suo bacino contro il mio e facendomi sentire la sua eccitazione. Non riesco a resistere se fa così.
-Alex...-sussurro stringendo i suoi capelli castani tra le dita.
-Ripetilo piccola. Dillo ancora.-
-Alex...-
-Ancora.-si avvicina sempre di più alle mie labbra. Voglio le sue labbra sulle mie, cavolo!
-Non posso...-
-Ti prego piccola...-supplica.
-No...-cerco di allontanarlo.
-Non vuoi?-chiede deluso. Certo che voglio, maledizione! Però se lo faccio mia sorella rischia.
-Non voglio...-dico con la voce che trema.
-Va bene.-si stacca da me facendomi sentire sola. Ho bisogno di lui.-Vuoi che ti metta il bracciale e la collana?-chiede riprendendosi.
-Sì, grazie.-abbasso lo sguardo.

Alex
Guarda i gioielli e poi i miei occhi. Quanto mi sono mancati i suoi occhi verdi, quei due occhi che tanto amo.
-Ti piacciono?-chiedo.
Osserva ancora una volta i gioielli.
-Mi piacciono molto Alex. Grazie.-
-Non ti piacciono, lo so.-
-Perché l'infinito Alex?-chiede guardandomi.
-Perché l'infinito senza di te non esiste. Il mio infinito senza di te non esiste.-mi avvicino a lei facendola indietreggiare.
-Tutte frottole...-sussurra mentre viene attaccata al muro.
-Infinito perché il mio amore per te è infinito.-strofino la punta del naso sul suo collo. I brividi si sono impossessati di me e sto cominciando ad eccitarmi. Che effetto che ha questa ragazza su di me!
-Allora perché non sei con me?-chiude gli occhi.
-Ci siamo respinti a vicenda.-comincio a lasciare una scia di baci. Vorrei cominciare a succhiare ma non lo farò senza il suo permesso.
-Devo starti lontano se voglio che stia bene.-
-Chi deve stare bene?-le accarezzo i fianchi. So che le piace da morire ed infatti comincia ad ansimare.
-Alex, allontanati...-dice con un filo di voce.
-Sono tuo. Solo ed esclusivamente tuo piccola mia.-la bacio sulla mandibola.
-Sei di Shantall, non mio.-
-Quanto mi sei mancata...-sussurro premendo il mio bacino contro il suo per farle sentire l'effetto che mi fa.
-Alex...-sussurra stringendo i miei capelli castani tra le dita. Quant'è bello il mio nome sulle sue labbra! La desidero così tanto...
-Ripetilo piccola. Dillo ancora.-
-Alex...-
-Ancora.-mi avvicino sempre di più alle sue labbra. Voglio unire le nostre labbra.
-Non posso...-
No amore mio. Ho bisogno dei tuoi baci.
-Ti prego piccola...-supplico.
-No...-cerca di allontanarmi.
-Non vuoi?-chiedo deluso.
-Non voglio...-dice con voce tremante.
-Va bene.-mi stacco da lei e sento immediatamente la sua mancanza.-Vuoi che ti metta il bracciale e la collana?-chiedo riprendendomi dalla delusione.
-Sì, grazie.-abbassa lo sguardo. Sposto tutti i suoi capelli su una spalla e metto la collana, poi prendo la mano destra e le metto il bracciale.
-Ecco fatto. Buon compleanno.-le sorrido.
-Grazie.-sorride.-Andiamo a goderci la festa.-
Vado dai miei amici, li saluto e torno a casa.
Ricevo un messaggio.
Da Sconosciuto
Non avresti dovuto farlo Alex.
E sotto la foto di me ed Elizabeth mentre le baciavo il collo.
Come cazzo hanno fatto?!

Elizabeth
Ho perso Alex tra la gente e non l'ho più visto per tutta la sera. Se ne sarà andato a Los Angeles.
Però ho mia sorella, giusto?
Dov'è Chloe?
-Benji! Dov'è Chloe?-chiedo.
-Non lo so. È sparita nel nulla.-
No! Non possono averla rapita.
Da Sconosciuto
Non avresti dovuto farlo Elizabeth.
E la foto di me e Alex mentre il ragazzo mi baciava il collo.
Cerco disperatamente mia sorella, ma non la trovo da nessuna parte. Dov'è?!
Cinque minuti dopo mi arriva un altro messaggio.
Da Sconosciuto
Tua sorella è chiusa in bagno. Seconda porta. ;)
Bastardo!
Corro in bagno e apro la seconda porta.
-Sorellona!-salta tra le mie braccia piangendo.-M..mi hanno chiuso dentro...-
-È tutto ok. Non ci sarà una prossima volta, tranquilla.-asciugo le sue lacrime.
Dio che spavento!

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Ciao a tutti! Come state? Ecco qui un nuovo capitolo. Che ve ne pare? Vi voglio bene❤Baci💋

Amami  (#Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora