Capitolo 39

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Alex
Cerco Elizabeth per tutta la casa ma non la trovo. Guardo in giardino e vedo che la sua Audi manca. Controllo nella sua stanza e vedo che non c'è il violoncello. Dove cazzo è?
La chiamo al telefono, le mando messaggi ma non da segni di vita. Nulla.
-Hai visto tua sorella?-chiedo a Chloe.
-No, perché?-
-Non la trovo. Non risponde al telefono. Credi che mi abbia lasciato?-mi passo una mano tra i capelli, frustrato.
-Sarà andata a farsi un giro. Sono certa che non ti lascerebbe mai. Stai calmo, tra un po tornerà.-cerca di calmarmi.
La chiamo ancora e ancora ma non mi risponde. Salgo sulla mia auto e vado alla sua ricerca. La cerco nei suoi posti preferiti, in quelli in cui andava spesso, persino al cimitero. Nulla. Il sole sta per tramontare e decido di tornare a casa. Magari è lì. Apro la porta e mi accoglie Chloe.
-L'hai trovata?-chiede.
-No.-rispondo secco.
-Sarà in casa discografica.-
-L'ho cercata ovunque. Non c'è.-dico arrabbiato.
-Vai a dormire che sei stressato.-propone.
-Lasciami stare!-sbotto.
La bambina se ne va in camera sua e io resto sul divano a guardare la televisione. Le ore passano e si sono fatte le undici. Dove si è cacciata?!
La porta di casa si apre ed Elizabeth compare.
-Dove cazzo sei stata?!-le vado contro.
-Ciao amore.-mi si avvicina. Siamo illuminati solo dalla luce della luna che filtra dalla finestra.
-Ciao amore? Seriamente Elizabeth?! Io muoio dalla preoccupazione, tu vieni alle undici di sera a casa e mi saluti con un "ciao amore"?!-sbraito.
-Ho sbagliato a non avvisarti, lo so. Ma il tempo è passato e..-
-Con chi sei stata? Chi è quel bastardo?-chiedo nero dalla rabbia.
-Tu pensi veramente che io possa tradirti con un altro Alex?-chiede delusa. Vedo i suoi occhi brillare alla luce della luna per la presenza di lacrime.
-Te ne sei andata...con il violoncello...e non rispondevi al telefono...-
-Ho affrontato un pezzo del mio passato con il violoncello!-dice arrabbiata.
-Perché non mi hai detto niente?-
-Perché dovevo riuscirci da sola.-sussurra.
-E ce l'hai fatta?-sussurro a mia volta.
-Quasi, però ha fatto male.-tiene la testa bassa mentre il tono della sua voce diventa sempre più basso, quasi a essere inudibile.
-Vieni qui piccola.-vado verso di lei e la stringo tra le braccia. I singhiozzi la scuotono e le sue lacrime bagnano la mia maglietta.-Scusa se ho dubitato di te. Non volevo, ma ho così tanta paura di perderti ancora che vedo fantasmi ovunque. Perdonami. Sono uno stupido.-
-Ti dovrebbe essere chiaro che ti amo.-sussurra.
-Lo so che mi ami, ma io ho paura che gli altri ti portino via da me, che ti incantino, che riescano a offrirti più di quanto riesca io.-
-Nessuno potrà offrirmi più di te. Solo tu potrai offrirmi di più.-
-Ti amo.-asciugo le sue lacrime con dei dolci baci.
-Ti amo Alex.-unisce le nostre labbra in un bacio passionale. La prendo in braccio e la porto nella mia stanza. La faccio stendere sul letto, la bacio sul collo e mi soffermo su alcuni punti dove succhio lentamente.
-Alex...-ansima sotto di me.
Ritorno sulle labbra mentre faccio scivolare le mani sotto la sua maglia ed esploro il suo corpo.
Finiamo con il fare l'amore e non posso spiegare a parole quanto sia stato bello.
-Mi è mancato tutto questo.-le accarezzo la guancia mentre la guardo negli occhi.
-Anche a me.-abbassa lo sguardo imbarazzata.
-Ti vergoni ancora?-chiedo con un piccolo sorriso sulla bocca.
-È imbarazzante parlare di certe cose...capiscilo.-
-Sei bellissima amore mio.-la stringo a me.
-Ti amo Alex.-posa un bacio umido sul petto facendomi rabbrividire. Ha un effetto strabiliante su di me.
-Buonanotte piccola.-poso un bacio sulla sua testa.
-Buonanotte amore.-
E ci addormentiamo.

Elizabeth
Apro lentamente gli occhi e vedo Alex dormire tranquillamente. È così bello ed è mio.
-So di essere bello, ma così mi consumi.-sorride.
-Sempre modesto tu!-
-Buongiorno piccolina mia. -mi bacia sulle labbra.
-Buongiorno amore.-sorrido.
-Sei così bella quando sorridi...-mi guarda attentamente e io credo di essermi sciolta completamente.
-Mi fai troppi complimenti Alex.-
-Perché te li meriti Ellie.-mi accarezza una guancia. Lo guardo negli occhi e mi perdo nel suo grigio. Mi guarda con amore e questo lo vedo chiaramente perché i suoi occhi brillano quando incontrano i miei.
-Vado a farmi una doccia.-annuncio indossando la sua maglietta.
-Vengo con te.-si infila velocemente i boxer e mi segue.
-Chi ti ha detto che puoi?-lo guardo in faccia.
-Io.-mi schiaccia contro la porta del bagno.
-E chi saresti tu per decidere?-
-Sono il ragazzo che ti ha fatto innamorare.-fa aderire i nostri corpi.
-Questo è vero, ma c'è un'altra cosa.-mi avvicino al suo viso.
-Che cosa?-
-Anche io ti ho fatto innamorare bello mio.-
-Sei l'unica ad esserci riuscita.-mi bacia con passione mentre mi porta verso la doccia.
-Ma lei non ci è riuscita?-chiedo riprendendo fiato.
-Solo ora che ho te mi rendo conto che quello che provavo per lei non era amore. Con te ho scoperto il vero significato della parola "amore". Grazie Ellie.-
-Grazie a te amore mio.-lo abbraccio.
Facciamo la doccia e poi decidiamo di andare a cercare un appartamento visto che Alex non vuole più stare sotto lo stesso tetto con i suoi.
-Pronta a cercare?-chiede mettendo in moto.
-Prontissima.-sorrido felice.

Amami  (#Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora