Il Mio Baby-sitter

capitolo 11

Cam aveva gli occhi di fuoco, i capelli sudati gli ricadevano disordinati sulla fronte bagnata , la maglietta era incollata al petto, i pugni stretti che gli coloravano di bianco le nocche.
<< staccati immediatamente da lei se non vuoi finire la serata in ospedale.>> ringhiò contro l'altro ragazzo.
Io feci per proteggerlo, cercando di non ridere , avevo lo strano sospetto che non avrebbe aiutato la situazione <<non parlare così a Shawn. Lo so che non ti piace ,ma non è carino!>>
Lui mi guardò, e una smorfia di disgusto gli attraversò le labbra <<sei ubriaca!>>
Alzai gli occhi al cielo << la smettete di dirlo tutti quanti!>>
Sentii le mani di Shawn abbandonarmi la schiena , e guardai delusa Cam.
<< ecco vedi? Lo hai spaventato. Sei uno stronzo.>>
Shawn finalmente ritrovò la parola <<Ally...non dirmi che è lui il baby sitter di cui parlavi.>>
Annuii scocciata perché stavano dicendo tutti cose ovvie.
<< si. Lui è Cam ,piacere Cam, lui è Shawn. Così va meglio?>>
<< andiamo a casa >> Cam fece per afferrarmi il braccio , ma io mi ritrassi in tempo e mi strinsi alla maglietta di Shawn <<No! Non vengo con te. Ci ho ripensato Shawn , accetto il tuo passaggio!>>
Cam ci fulminò con gli occhi, prima me , poi Shawn, e le parole gli uscirono strette tra i denti <<tu non la porti da nessuna parte >>
<< amico l'hai sentita. Tranquillo per me non c'è nessun problema.>>
Come se potesse essere di Shawn il problema , che sciocco.
<< Cam smettila! Non hai motivo di preoccuparti ,davvero!>>
Sembrava che stesse per dare un pugno a Shawn e portarmi di peso verso la macchina, ma stranamente non fece nulla di tutto questo.
E credo che la cosa fu ancora peggio.
Qualcosa nel sul volto mi colpì, una strana emozione che non gli avevo mai visto negli occhi , e che mi trafisse il cuore come una lama.
Rassegnazione . Delusione.
Ma c'era dell'altro che ancora non riuscivo a comprendere.
Non disse nulla , mi guardò ancora per qualche secondo , dopodiché fece dietro front , e in un secondo era fuori dal locale.
Rimasi a bocca aperta , non mi sarei mai aspettata un comportamento del genere da Cam.
Lui che doveva sempre controllare tutto e tutti...
<<oih. Tutto bene ?>>
Shawn mi posò una mano sulla spalle , e quel contatto improvviso quasi mi fece perdere l'equilibrio.
<< credo..credo di si.>>
Poi aggiunsi << scusa. Per quello che è successo. Io non>> e poi feci qualcosa di cui mi sarei vergognata per il resto della mia vita.
Gli vomitai, letteralmente , sulle scarpe.
E che cazzo!

<<come stai ora?>>
Presi un'altro sorso caldo dalla bevanda che Shawn mi aveva ordinato. Stavamo in una tavola calda , stranamente nonostante l'ora non deserta, a prendere un caffè per aiutare la mia sbornia.
<< Ora meglio grazie. E...scusa per le scarpe. Io non>>
<< Sta tranquilla Ally. Si lavano.>> Sì sporse e mi strinse la mano.
Come era possibile che esistesse davvero un ragazzo del genere ? Non solo non si era approfittato di me nella situazione in cui stavo , ma si era anche preoccupato che tornassi a casa,e cosa più unica che rara , non era scappato di fronte a Cam.
Ah e poi non si era arrabbiato per le scarpe.
Gli sorrisi e con una mano mi nascosi il volto <<questa serata ha fatto schifo. Chissà che cosa penserai di me ora. Che sono una ubriacona che ci prova con tutti>>
Lui scosse immediatamente la testa , e mi contraddisse <<Oh no Ally, assolutamente! Stasera eri solo un pò...euforica >>
Stava riassumendo la serata con troppa gentilezza.
<< dici davvero? >> Ero incredula , e il cuore ricominciò a battermi nel petto.
<< te lo potrei giurare.>> disse tutto sorridente , e io non seppi che altro aggiungere se non una timido "grazie".
Parlammo ancora per un pò , e quando l'ora si era prolungata un pò più del dovuto mi riaccompagnò casa.
La macchina vibrava mentre sostava davanti il mio vialetto, e io avevo la netta paura che Cam uscisse fuori incazzato e si mettesse a picchiare Shawn là fuori.
<<allora... io sono arrivata...>> accennai io imbarazzata
<< già >>
Uno strano silenzio che ci aveva ignorati per tutta la notte, ora si stava insinuando tra noi , facendo crescere la pressione.
<< grazie ancora per il passaggio. E scusami per...per tutto >>
Stavo per uscire , quando vidi una mano di Shawn chiudermi lo sportello, e con l'altra mi prese il volto e lo portò all'altezza del suo.
Un secondo dopo le sue labbra toccarono le mie , e quel contatto tanto dolce e delicato mi fece perdere il respiro.
Non fu un vero e proprio bacio, quanto più una deliziosa carezza.
Quando ritornò al suo posto guidatore aveva le guance rosse e un adorabile sorrisino in faccia.
Probabilmente io non sembravo meno ebete di lui , ma non potevo fare a meno di essere felice.
Nonostante la serata avesse fatto schifo, avessi litigato con Cam , e vomitato sulle scarpe di Shawn,lui mi aveva baciataaaa.
La peggiore fangirl nascosta tra i neandri del mio stomaco iniziò a scuotere i pon pon.
<< Buonanotte>> disse in un sussurro , e quella voce che sin dal primo momento mi aveva colpito ,ora era una musica per le mie orecchie.
Gli diedi la buonanotte a mia volta e uscii cercando di non inciampare davanti a lui.
La sua macchina rimase di fronte a casa mia finché non vide che entrai, e il mio cuore fece un applauso per la premura.
Ma ci fu presto qualcosa che mi tolse il sorriso dalle labbra.
Appena dentro iniziai a sentire rumori non poco ambigui provenire dalla camera di Cam.
Non potevo crederci , ma più salivo le scale e più mi dovevo convincere di quello che sentivo.
Mi si rivoltò lo stomaco immaginandomi una qualsiasi ragazza nel letto di Cam.
La cosa non doveva darmi fastidio , ma non potevo fare a meno di provare una fitta di gelosia.
I sospiri e le grida mi tennero compagnia per quasi tutta la notte , e quando la mattina arrivò alla mia finestra , avevo dormito poco e nulla.
Mi trascinai verso la cucina , e quando Cam fece la sua comparsa con quell'odioso sorrisetto compiaciuto e il petto nudo mi dovetti sforzare per non saltargli addosso e strangolarlo.
<<eih. Tutto ok? Hai una faccia>>
Lo fulminai con un' occhiataccia <<Sta zitto ti prego. Ho già avuto i vostri stramaledetti urletti nelle orecchie per tutta la notte. Ora taci.>>
<<qualcuno ha la dopo sbornia eh>>
Mi tenevo la fronte con la mano.
<<vaffanculo>>
Cam si mise a ridere , sembrava non gliene fregasse minimamente che lo avessi sentiti fare sesso con una.
Geloso un cazzo, aveva solo i complessi di maschio alfa.
E io che iniziavo a credere potesse provare qualcosa per me. Invece voleva solo marcare il territorio come un bravo cane.
Che sciocca che sono stata.