capitolo 16

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Quando sentii Cam urlare affinché mi alzassi non potevo credere che fosse già mattina.
<<alzati nanerottola che hai già dormito abbastanza!>>
Mi girai sulla pancia e strinsi il cuscino sulla faccia << ma è sabato. Non si può fare un piccolo strappo per oggi?>> mugugnai con la faccia permuta sulla stoffa e la voce
gracchiaite.
Quella sera nonostante mi fossi addormentata quasi immediatamente avevo fatto così tanti incubi che era come se non avessi dormito affatto.
Mi sentivo uno straccio , e la presenza di Cam non aiutava.
<< assolutamente no! Te l'ho detto, voglio un nove>>
<<O mamma>> mi lamentai io non volendomi alzare.
<< non ti conviene rimanere in quella posizione nanetta.>>
Voltai solo per un secondo la faccia e mi coprii il sedere con la coperta.
Ma perché i maschi dovevano essere tutti così pervertiti?
Ma...Shawn non lo era...e dopo quello che era successo non mi avrebbe più voluto vedere.
<< lasciami soffrire in pace!>>
Cam non rispose , e poco dopo sentii il materasso piegarsi sotto il suo peso.
Mi sfiorò il capo con la mano, e mi voltai con la guancia schiacciata verso di lui.
<< che succede?>>
I suoi occhi preoccupati mi analizzarono il volto , e il suo sguardo intenso mi fece formicolare la pelle.
Non risposi , e Cam mi si fece più vicino, sdraiandosi affianco a me a pancia in su.
<< ne vuoi parlare? >>
<<e a te che frega?>>
Lui alzò le spalle << se non risolviamo ora non ti concentrerai mai sulla matematica>>
<< è per ieri sera...>>
Cam si tirò su per un gomito e inchiodò i suoi occhi ai miei. Erano due fessure e parlò con la mascella serrata << ti ha fatto qualcosa ?>>
Mi affrettai a negare tutto.
Era quello il punto. Lui non mi aveva fatto nulla.
Ero io che avevo rovinato tutto.
Mi tenni le mani sul volto e mi rilasciai cadere sul materasso a pancia in su.
Le nostre braccia si toccavano, e il contatto mi provocò una scarica che si arrampicò fino alla spalla.
<< ho... fatto un casino>> balbettai per non perdere la concentrazione
<<mh...in che senso?>>
Di sicuro non gli avrei spiegato che avevo messo Shawn a confronto con lui , ma avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno , e Cam era là.
<< posso farti una domanda ?>>
Cam annuì e io continuai un pò incerta.
<<se ... beh... tu ti stai baciando con una no?>>
Sentii Cam irrigidirsi mentre rispondeva << si e... allora?>>
<< ecco...metti che vi state baciando, e la cosa si sta facendo seria , e...>>
<< va al punto Ally>> mi interruppe Cam con una voce un pò irritata.
<< e quella con cui ti stai baciando si scanza, e interrompe tutto. E poi si giustifica con una scusa scema. Tu...tu che pensi? Ci passi sopra? O pensi che sia strana e lasci perdere?>>
Non sentii una sua risposta lì per lì,ma in breve tempo il suo corpo ebbe un fremito , e una risata gutturale riepì l'aria.
Mi alzai su un gomito per guardarlo in faccia.
<< la vuoi smettere!? Sono seria !>> Lo rimproverai mentre continuava a sbellicarsi delle risate.
<< non ci credo... ma...sei seria? Wow ma allora sei prorpio una frana!>>
Non stava aiutando.
Gli diedi un pugno sul petto, ma lui non si smosse di un millimetro.
<<smettila ho detto!>>
<< No ok ok sono serio?>>
Oh dio finalmente
Annuii e lui proseguì << dipende. Se è una ragazza che mi interessa ,ma davvero, ci passerei su. In effetti non ci sarebbe nulla che mi farebbe tirare indietro>>
E mi guardò di nuovo in quel modo strano.
Lo fissai in silenzio , mentre metabolizzavo ciò che mi aveva appena detto.
Quindi significava che se Shawn davvero teneva a me come mi aveva detto poco prima , si sarebbe fatto sentire...
<< grazie >> ammisi sorridendo.
In un certo senso mi aveva aiutato la conversazione con lui , e dovevo ammettere che adesso mi sentivo meglio.
Lui si legò le braccia dietro al collo e continuò a guardarmi con gli occhi socchiusi.
<<Ora te la faccio io una domanda >>
<<ah ah..>> Annuii io incerta mentre mi risdraiavo accanto a lui.
La sua domanda mi lasciò a bocca aperta , e ci misi un pò a rispondere.
<<quindi...non avete fatto sesso, vero?>>
<<fingo di non aver sentito. Poi perché vorresti saperlo>>
Cam alzò di nuovo le spalle con nonchalance <<curiosità >>
Sbuffai e alzai gli occhi al cielo << sei il solito maschio>>.
Lui si voltò verso di me con un sorriso nel mezzo tra il confuso e il divertito.
<< in che senso?>>
<< ma si! Pensate solo... a quello!>> risposi scappando i suoi occhi.
Come eravamo finiti a parlare di quello?
Il sorriso di Cam si allargò ancora di più , e sentii le guance in fiamme.
<< non è vero. O almeno non più di voi ragazze>>.
<<non lo stai dicendo sul serio!>>
<<si invece>> rispose lui ridendo.
<< e te lo potrei provare >>
Poteva?
A quel punto ero sinceramente curiosa , e nonostante ogni fibra del mio corpo mi convincesse sempre di più che era una cattiva idea , chiesi lo stesso << e come?>>
Un secondo dopo percepii un movimento nell'aria , il materasso si piegò, e mi ritrovai letteralmente Cam sopra di me.
<<vedi?>> Mi sussurrò Cam avvicinandomi le labbra all'orecchio e solleticandimi la pelle del lobo.
Mi morsi il labbro frustrata, ma cosa stava facendo?
Rimasi immobile , e sentivo benissimo ogni parte del mio corpo fremere per la sia vicinanza. Soprattutto alcune parti .
Cam si reggeva per i pugni, e teneva una gamba in mezzo alle mie.
Il suo respiro mi fremeva sul mio collo, e in quel momento mi scordai di tutto.
Dello studio, di ciò di cui stavamo parlando, del disastro della sera prima, di Shawn , e del fatto che fosse il mio baby sitter.
Stava sorridendo in quel modo fastidioso che odiavo da impazzire , e la cosa non andava bene.
<< io non vedo nulla.>> ammisi ricopiando il suo sorriso beffardo.
Mi guardò con aria di sfida, e la cosa mi preoccupò, ma allo stesso tempo mi eccitò da impazzire
<<stiamo a vedere >> e incastrandomi ai suoi occhi, mosse i fianchi contro i miei , facendomi sentire tutto.
Sentii il mio corpo fremere , e quel movimento, e quel contatto , mi fecero avvampare.
Ora lo sentivo , un desiderio ,una brama, che mi scorreva nelle vene e implorava Cam.
Un'irrefrenabile voglia che mi solleticava la pelle, un'odiosa sensazione che avevo sempre avuto ma che adesso sentivo più che mai.
Ma poi Cam si alzò, ritornando al mio fianco.
<<visto?>> Mi scosse la voce di Cam , e un istante dopo era in piedi con i pugni fissati sui fianchi ad osservarmi vittorioso.
<< io non ho visto nulla. E sei un maniaco >> dissi con ancora le guance paonazze, e mi coprii il volto mentre mi alzavo e mi mettevo seduta.
<<sei uno spasso. Quante volte te lo devo dire che non sai dire le bugie?>>
Alzai gli occhi al cielo, ancora con quella storia ?
<<sei ripetitivo >>
<<e tu sei scontata>>
Gli lanciai il mio cuscino puntando alla faccia , ma riuscì ad afferrarlo prima che lo colpisse e si mise a ridere.
<<deliziosamente scontata>> ripetè tutto sorridente.
<< e tu sei...irritante! >> Ok non ero brava con gli insulti,ma eih! Con lui tutto sarebbe stato difficile.
Si sedette sulla scrivania e mi fece pat pat sulla sedia accanto per invitarmi a sedere.
Sbuffai un' altra volta per mostrare tutto il mio dissenso , ma mi misi accanto a lui.
Iniziò a spiegare , e la giornata proseguì con moooolta lentezza.

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