Erano passati 13 giorni da quella sera.
Da quando Cam mi aveva lasciata là nel parcheggio del pub , tra le braccia di Shawn, e se ne era andato.
Da quando aveva deciso di porre un muro tra di noi.
E da quando si era allontanato da me.
Non fisicamente , ma mentalmente.
Ormai non chiacchieravamo più come prima , si limitava a rispondere in maniera vacua e passiva , non sentivo la sua risata da 312 ore , e il suo bellissimo sorriso , che gli increspava le labbra e gli illuminava gli occhi , non gli faceva più capolino sul volto.
Quella sera ero stata riportata a casa da Shawn, il quale sembrava che avesse capito cosa fosse successo meglio di me , e accompagnandomi fino alla porta di casa mi aveva proposto di rimanere amici.
Almeno una cosa buona c'era stata quel giorno.
Non riuscivo a capire il perché del suo distacco tanto netto da me, non era rabbia ,o sarebbe stato molto meglio.
Un giorno , mentre mangiavamo silenziosamente a tavola , a pranzo , accennai a parlare.
<<cosa hai fatto oggi? >> chiesi infilando un boccone di pasta in bocca ,nonostante non avessi per nulla fame.
<< nulla.>> si limitò a dire , alzando un pò le spalle e non aggiungendo altro.
Quindi provai a riacchiappare la conversazione
<<oggi la professoressa si è arrabbiata per->> Ma non riuscii a finire che lui si era già alzato dalla sedia e iniziava a porre il piatto non ancora vuoto dentro il cestino
<<scusa>> disse stando girato nella direzione opposta
<<ma oggi sono davvero occupato. Mi racconti dopo.>> disse prima di correre verso l'appendi chiavi e uscire di casa.
Da quel giorno non lo vidi più pranzare con me, o aveva mangiato prima,o si sgranocchiava qualcosa in camera sua prima di uscire di casa.
Uscire...
Stava sempre fuori ... tutto il pomeriggio... a fare non so cosa...
L'unica cosa che capivo era che non stava per nulla bene, quando tornava non spiccicava parola, e avevo la netta sensazione che bevesse sempre un pò mentre non era in casa.
Era così costantemente. Freddo e scostante.
E la cosa mi faceva malissimo. Smisi di mangiare e senza volerlo dimagrii di due chili in meno di sei giorni. Che per una mingherlina come me era una somma enorme.
Quel poco di concentrazione che avevo alle volte in classe svanì del tutto, e notavo una punta di preoccupazione negli occhi della gente che mi stava intorno quando mi vedevano.
Apparte che in Cam.<<Dai Ally,non puoi stare così male!>> mi disse per l'ennesima volta la mia amica , che mi guardava con le sopracciglia aggrottate.
<<Sara tu non capisci...>> le ripetevo, perché lei non era mai stata innamorata di nessuno, e non poteva capire come ci si sentiva a non essere calcolata per nulla.
<<ma si! Insomma Ally!Non è morto nessuno! Avrà qualche carogna di suo. Magari qualcuno della sua famiglia sta male...o semplicemente è molto impegnato...>>
<<ma impegnato per cosa ? Sono io il suo lavoro ! E in più la cosa più strana è che ha iniziato a fare così da...da quella sera al pub>>
<<ma cosa sarà mai successo ?>> si chiese Sara ad alta voce.
Ormai non facevo altro che pensare alla nostra discussione , a quello che ci eravamo detti.
Ero arrabbiata con lui perché credevo si lamentasse di me con i suoi amici, e lui mi aveva detto che non gli importava niente dei soldi. E poi...
E poi si era fermato. Era arrivato Shawn.
O.ra stava così.
<<non so davvero...>> mi lamentai io coprendomi il volto.
<<dai che si aggiusterà tutto. Non ti devi preoccupare. E soprattutto non devi morire di fame!>> mi rimproverò notando che non avevo toccato il cibo che stava sul vassoio.
Lo guardai con occhi schifati e allontanai il piatto. <<non ho fame.>>
Sara mi fissò con fare severo e mi porse il vassoio <<non importa. Stai dimagrendo troppo. Forza! Mangia!>> mi ordinò lei, e costretta , presi un morso di quello che doveva essere un sandwich. Appena le mie labbra si posarono sul pane, e i denti abbracciarono la porzione di cibo, una fitta logorante mi colpì la pancia , e mi piegai sul tavolo dal dolore.
A volte soffrivo di bruciori di stomaco, ma non ero mai stata tanto male.
In quel momento mi scordai di Cam, del cibo , e del fatto che stessi in mensa, e inziai a raggomitolarmi come per allontanare il dolore.
Una morsa sempre più stretta mi afferrava lo stomaco, era come essere ricuciti da dentro. Un dolore atroce.
<<Oddio Ally che cos'hai?!>> Sì allarmò la mia amica venendomi più vicino .
<<mi...non...lo stomaco...>>
Tremavo e non riuscivo a reggermi in piedi. Un paio di ragazzi che non avevo mai visto mi accompagnò all'infermeria , dove fui lasciata alle cure della dottoressa.
Lei parlava , ma non riuscivo a concentrarmi sulle sue parole , il dolore mi offuscava la mente , mi faceva battere i denti e stringere i pugni.
Mi diede un qualcosa di bianco e viscido da bere , e feci fatica ad ingoiare scacciando il bisogno di vomitare.
Dopo una mezz'oretta stavo migliorando, e la dottoressa mi lasciò sdraiare sul lettino per riposare ancora un pò.
La mancanza di sonno di tutti quei giorni si fece più pesante , e mi addormentai nella stanza bianca e sterile della scuola.<<quanto puoi essere scema! Come puoi non mangiare più? Ma sei impazzita ?>>
Una voce mi giunse alle orecchie , ma non riuscivo a capire da chi provenisse.
Poi sentii un movimento nell'aria , e qualcosa di caldo mi fasciò la mano.
<<andiamo Ally... non fare la bambina>>
'Non sono una bambina' volevo dire , ma non riuscivo a parlare.
<<sei sempre la solita. Devi sempre esagerare eh?>> disse la voce , con una nota di tristezza che rattristava la risata che l'accompagnava.
Ma chi era? E perché non lo potevo vedere ?
Ancora una volta qualcosa di caldo mi solleticò la pelle , mi risalì il braccio, e si fermò un attimo sull' incavo del collo.
Quella sensazione... quel tocco. ..io lo conoscevo,ma non riuscivo a ricordare...
Poi sentii qualcosa avvicinarsi di più a me, a poca distanza dal mio volto. Volevo aprire gli occhi, volevo vedere ,ma non ci riuscivo.
E mi baciò. Un sapore di limone mi bagnò le labbra per qualche secondo ,poi le scariche si fermarono e ritornai a essere sola.Eilhaa
Scusate se in questo capitolo non succede nulla di speciale ,ma mi farò perdonare con il prossimo capitolo. Questo era solo l'inizio *si gira con fare teatrale e scompare nella penombra.*
Coooomunque ... due mie care lettrici (dico care perché ormai vi voglio troppo bene) mi hanno chiesto di pubblicizzare le loro storie.
Una è @jasminlove27, che ha scritto "principessa" , una colorata storia d'amore con tanto di tipo figo.
E già che ci siete leggete se vi va la storia di @came_alex_dalla , "un amore senza confini", anche questa piena di fighi e per questo super approvata.
Ok spero di aver detto tutto e soprattutto di non aver sbagliato i nomi, e buona notte hahahah
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Il Mio Baby-sitter
Fanfiction"Mamma te l'ho detto , ormai sono grande ,ho 16 anni,non ho bisogno di un baby sitter!" dissi cercando di farle cambiare idea. Lei mi guardò un' ultima volta con sguardo stanco "vedila così , sarà il tuo 'compagno di giochi' mentre sto via'' Storsi...