capitolo 18

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<<hai fatto?>> chiesi mentre Sara si cambiava in bagno.
<<ecco!>> mi rispose da dietro la porta.
Un attimo dopo uscì più bella che mai.
<< allora ? Come sto?>>
Aveva un bellissimo vestito a tubino color verde smeraldo che le fasciava il corpo perfetto e le rifletteva la particolare sfumatura dei suoi occhi. I capelli biondo scuro le ricadevano sulle spalle lasciate scoperte , e il volto era illuminato da un leggero strato di illuminante e bronzer.
<<wow. Sei bellissima!>> le dissi piena di orgoglio negli occhi.
Lei mi sorrise grata, e si precipitò verso la sua borsa tutta euforica.
Mi girai nella sua direzione e la osservai mentre tirava fuori una bustina viola.
<<cosa c'è lì dentro?>>
Lei mi rivolse un'occhiata maliziosa <<ciò di cui abbiamo bisogno per completare il nostro piano tesoro. >>
Ossia?
Vedendo che non capivo , Sara mi si sedette accanto sul letto e mi mostrò il contenuto della busta.
Rimasi a bocca aperta quando vidi il vestito rosso che mi aveva portato.
<<non vorrai mica che io lo metta stasera vero?>>
Lei fece di si con la testa con troppo entusiasmo , e me lo porse tutta eccitata.
<<Oh si Ally. Con questo addosso credimi ti dirà persino fino a quanto l'ha fatta a letto.>>
<<bleah! Spero di no!>> e gli angoli della mia bocca si abbassaronno in una smorfia di disgusto.
Chissà però se aveva mai fatto la pipi a letto... ma aspetta che importava? Sara si alzò e mi costrinse a fare lo stesso
<<dai forza infilati quel coso che ti voglio truccare!>>
Alzai le sopracciglia mentre mi spingeva verso il bagno contro la mia volontà
<<anche? !>> chiesi esausta
<<esattamente mia cara>>
Non ero il tipo che amava essere troppo...appariscente.
<<so camminare anche senza le tue spinte grazie>>
A momenti cadevo quando Sara per ripicca mi lasciò senza avvertire fecandomi perdere l'equilibrio.

Il vestito non mi stava male di taglia ,anzi  Sara aveva azzeccato alla perfezione. Il rosso appariva ancora più acceso indosso, e mi misi a osservare la mia immagine riflessa allo specchio.
Era un tubino lungo poco meno di metà coscia, attillato ma non stretto. Ciò che mi metteva più a disagio era il modo in cui mi fasciava i fianchi e il sedere. Non ero mai stata troppo filiforme,se si può dire cosi, e  tra le mie più grandi insicurezze c'erano  sempre stati i miei fianchi. Il sopra però mi piaceva, non era troppo scollato, si presentava come una fascia con due sottili bretelle che poggiavano sulle spalle. Mi piaceva come metteva in risalto le clavicole.
Quando uscii dovetti camminare tenendomi l'orlo del vestito, forse era un tantino corto per i miei standard...
<<Non ne sono molto sicura...>> dissi soltanto , ma la mia amica come mi diede un'occhiata iniziò a scuotere la testa risoluta
<<Ally sei una bomba sexy!>>
Storsi il naso <<non pensi mi faccia i fianchi grandi? >> Mi sentivo in imbarazzo e poco a mio agio con quell'abito addosso, figuriamoci se sarei riuscita a tenerlo per tutta la serata.
<< Ally se ci stessi male te lo direi, lo sai. Ti giuro su quello che vuoi che sono sincera. Ti sta davvero bene>>
Le promisi che ci avrei pensato , e la mia amica iniziò a truccarmi tutta allegra.
Ci accordammo per un trucco occhi semplice , l'attenzione doveva andare sul rossetto rosso. Per i capelli non avevamo molte idee , quindi decidemmo semplicemente di lasciarli sciolti.
Non avevo ancora finito che sentimmo suonare, e la mia amica si precipitò ad aprire la porta agli invitati.
Io rimasi per un attimo di fronte allo specchio , indecisa se cambiarmi o rimanere con quel vestito. Mi venne in mente il modo in cui mi aveva guardato Cam quando avevo messo la gonna a tubino nera. Allora non sembrava gli fosse dispiaciuto troppo quello che vedeva. Chissà come reagirà quando mi vedrà con questo addosso...
Mi iniziò a battere più forte il cuore. Perché stavo pensando a lui , io... io mi stavo vedendo con Shawn. Era la sua di opinione che mi sarebbe dovuto importare! Scossi la testa come per scacciare via tutti i pensieri , e scesi le scale di corsa prima di cambiare idea e scegliere un altro abito.
Stavo facendo l'ultimo scalino, quando una marea di gente si rovesciò urlante nel mio soggiorno e sussultai per la presenza di tante persone.
<<l'avevo detto che avrei portato gente.>> Sentii una voce familiare tra la folla ,e presto il bel volto mi riempì la vista.
<<Shawn ma...come hai fatto a trovate tante persone all'ultimo minuto?>> chiesi io sbalordita mentre mi guardavo intorno.
Certo, fra tutte quelle facce ne conoscevo meno della metà, con molta avevo giusto scambiato qualche chiacchiera , ma si capiva che erano quasi tutti di scuola nostra.
Lui mi si avvicinò , e notai una scintilla nei suoi occhi quando mi guardò con più attenzione.
Le sue labbra mimarino un 'wow' e io arrossii.
<<sei bellissima Ally!>>
Quella sua frase mi ricordò tanto l'appuntamento della sera prima,e mi sembrò fosse passata una vita.
Accennai un grazie e spostai una ciocca ribelle dietro l'orecchio.
Non riuscivo a capire il perché , ma uno strano imbarazzo mi legava il  petto e la gola. Rimanemmo in silenzio a guardarci intorno, fino a quando Shawn non ruppe il ghiaccio chiedendomi
<<che dici? Mi fai fare un giro della casa?>>
Quella domanda mi giunse un pò sorpresa , e mi spostai per condurlo in cucina.
<<è prorpio grande! Quanti piani sono?>>Chiese guardandosi intorno incuriosito
<<due. Di là ci sono le scale che portano alle camere e un altro bagno>> dissi alzando un poco la voce per sovrastare il rumore della musica.
Non era iniziata da nemmeno qualche minuto che già si era trasformata in una vera e proprio festa da teen ager , con ragazzi ubriachi che saltavano nella piscina , ragazze che alcune più coraggiose si buttano nella mischia e altre più riservate rimanevano sedute sul divano guardandosi circospette intorno. Quasi tutti urlavano e si muovevano al ritmo delle canzoni che aveva scelto Sara.
Gli mostrai , per quanto mi fosse possibile vista la grande mole di persone a occupare la casa , il piano inferiore , e quando raggiungemmo le scale mi fermai per un attimo.
In fondo gli stavo solo facendo visitare la mia casa, salire in camera mia non significava che avremmo fatto qualcosa...

Presi coraggio e iniziai a salire gli scalini.
Non ne ero tanto certa , ma mi parve di flesciare Sara che mi faceva l'occhiolino.
<<quella è la camera di Cam. Questo in mezzo il bagno , e da questa parte c'è la stanza della mamma , e qui la mia>> dissi indicandola con il dito.
Shawn si avvicinò alla prima porta , quella di Cam , e il mio cuore iniziò a battere più veloce quando la spalancò.
Feci un passo verso di lui <<che fai?>> chiesi con una voce troppo stridula per i miei gusti.
Il suo volto fu attraversato da un sorriso malizioso , e con una gamba avanzò nel luogo proibito.
<<sono solo curioso. Vado in avanscoperta.>>
Mi avvicinai a mia volta e alzai le braccia <<non credo sia una buona idea. Lui vuole...>> indulgiai ripensando a ciò che mi aveva detto prima di uscire , sulle scale <<...la sua privacy...>>
Sentii una fitta al cuore per il ricordo di come mi aveva parlato,e allo stesso tempo uno strano presentimento mi strinse ancora di più la morsa che avevo al petto.
<<dai Ally. Qualche secondo, non saprà mai nulla>> e senza aggiungere altro si tuffò nell'oscurità che abbracciava quella camera.
Mi guardai intorno preoccupata , dopodiché entrai e mi richiusi la porta alle spalle per non farci vedere da nessuno.
Mentre rimanevo incollata al muro adisagio, osservai Shawn che si faceva strada tra le cose del mio baby sitter.
Non capivo perché stavamo lì, a lui non piaceva Cam , e la strana sensazione si fece più fitta.
<<hai fatto? >> chiesi ansiosa.
Lui mi rivolse un'occhiata prima di lasciarsi cadere sul letto <<quasi. Ma si può sapere che hai? Rilassati Ally, non sta succedendo nulla>> mi disse tutto tranquillo mentre con una mano posata sul materasso accanto a lui mi invitava a sedermi.
Ero un fascio di nervi, non era giusto quello che stavamo facendo là dentro, anche se in teoria non stavano facendo nulla...
Mi convinsi che non c'erano motivi per essere in allerta , in fondo Cam non era ancora tornato , e ce ne saremmo andati via a breve.
Mi sedetti accanto Shawn e puntai gli occhi fissi sulla porta.
<<è la prima volta che entri qui?>> Mi chiese tranquillo.
<<No. Ma non mi piace stare qui. Mi mette... a disagio>>
Il materasso si piegò e il ragazzo mi si fece più vicino.
<<come mai?>> le sue parole erano avvolte in un sussurro.
<<questo era lo studio di mio papà. Prima...prima che se ne andasse. E poi ... non mi sembra giusto stare qui senza il consenso di Cam.>>
Ero proprio un' ipocrita , l'unico motivo per cui avevo organizzato tutto quanto era finalizzato esclusivamente nel farmi gli affari di Cam, e adesso non trovavo giusto stare in camera sua.
Iniziavo a pensare che forse davvero non erano affari miei ,in fondo era liberissimo di avere una vita privata al di fuori di me , al di fuori del suo lavoro...
<<e ti interessa quello che lui pensa di te,non è vero?>>
Quella domanda mi colpì di sorpresa, e in un primo momento rimasi in silenzio non sapendo come rispondere.
Era ovvio che mi importasse quello che lui pensava di me , ma era il motivo che ancora non capivo.
Alzai le spalle vaga , e sentii il corpo di Shawn ancora più vicino.
Ingoiai a vuoto, e la pressione sul petto aumentò.
Feci per alzarmi ma la mano di Shawn mi fermò, e i miei occhi indulgiarono un ultima volta verso la porta.
<<aspetta. Ti voglio dire una cosa Ally. >>
Feci di si con il mento mentre il mio sguardo era fisso davanti a me, sempre più nervosa.
Le dita di Shawn mi condussero gli occhi verso i suoi , e nel suo volto lessi un'espressione che non gli avevo mai visto prima.
<<cosa?>> chiesi con il cuore in gola.
Il cattivo presentimento ora si legava anche a Shawn, e feci un respiro profondo.
<<io ti voglio. E non ho intenzione di dividerti con nessuno , specialmente con Cam. Quindi per l'ultima volta, ti chiedo>> fece una pausa distogliendo per un secondo gli occhi dai miei <<tu provi qualcosa per lui?>>
La serietà del suo volto e l'intensità del suo sguardo mi fecero titubare.
Stavo per dire di no, che mi interessava solo e unicamente lui, ma nel profondo sapevo che non sarebbe stata la pura verità.

Perché , nonostante avessi lottato contro questo da quando era entrato nella mia vita ,non ero riuscita a rimanere del tutto distaccata.
Con lui avevo riso , pianto, urlato , mi ero sfogata, e non ci potevo fare nulla.
Ma Shawn adesso era lì con me, mentre il ragazzo che in questo momento stava mettendo in dubbio i miei sentimenti per lui era fuori chissà dove , a vivere una vita di cui io ero del tutto all'oscuro.
Aprii la bocca per parlare , ma nessuna parola avrebbe potuto spiegare quello che sentivo dentro , perché io stessa non lo sapevo.
Ancora.
Gli occhi di Shawn furono attraversati da una luce di tristezza , e ciò mi fece male,perché io tenevo a lui e non lo avrei mai fatto soffrire volontariamente.
Gli posai una mano sulla spalla, e un secondo dopo il suo volto era a pochi centimetri dal mio, il suo respiro tremava sulle mie labbra.
E mi baciò un'altra volta , la seconda nel giro di due giorni.
La sua bocca cercava la mia con disperazione , le mani mi strinsero la schiena e un'altra ondata di nostalgia mi colpì.
E mentre mi stringeva impedendomi di spostarmi percepii un movimento dell'aria , e la porta di spalancò rumorosamente.
Ed entrò Cam.

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