Cazzo.
Non ci potevo credere.
Shawn aveva guidato mezz'ora per poi ritrovarsi Cam nello stesso locale!
Cercai di affondare nella sedia e mi misi una ciocca di capelli sulla faccia per non farmi riconoscere.
Ma dove era finito Shawn?
Non feci in tempo a chiedermelo che sentii una presenza alle mie spalle , e quando mi girai non trovai il ragazzo che stavo cercando, bensì quello che volevo evitare.
Avrei tanto voluto rendermi invisibile...
<<Eih...che ci fai qui?>> chiesi cercando di apparire tranquilla.
Cam mi osservò attentamente , le braccia lasciate cadere lungo i fianchi , la maglietta bianca tirata e leggermente sudata .
Aveva ballato?!
<< stavo facendo un giro con dei miei amici. Tu invece ?>>
Emh...io invece?
Alzai le spalle con fare disinvolto
<<Sara oggi aveva voglia di cambiare...e mi ha portato qui.>> risposi con voce strozzata.
Facevo proprio schifo a recitare.
E mentre mettevo mentalmente una croce sull'elenco di probabili lavori futuri , Cam di sua iniziativa prese una sedia e si sedette accanto a me al tavolo.
<<e ora dove è ?>> chiese guardandosi intorno.
A casa.
<<al bagno >> dissi guardandolo negli occhi per essere più convincente
<<da quanto? >>
O mamma ...
<<non stavi con dei tuoi amici ?>> chiesi per fargli capire che volevo che se ne andasse.
<<si. >> disse tutto sorridente , e sporgendosi sul tavolo chiamò un cameriere.
Io continuavo a guardarlo storto ,ma lui faceva come se nulla fosse ,anzi,mi sembrava che la cosa lo divertisse anche.
<<parli tanto di questa Sara, ma come mai io non l'ho mai vista?>>
Anche lei parlava tanto di te nonostante non ti avesse mai visto, tu guarda la concidenza alle volte...
<<già>> mi limitai a rispondere a monosillabi.
<<c'è qualcosa che non va ?>> chiese lui chinandosi verso di me e entrando nel mio spazio personale.
Già sentivo gli allarmi per la troppa vicinanza e strusciai rumorosamente la sedia per allontanarmi di qualche centimetro.
<<no. Solo che non voglio che spaventi la mia amica.>>
Lui mi guardò raggiante e si mise una mano sul petto a mimare una espressione offesa <<io?>> chiese scioccato <<ma... come potrei mai? Io?Che sono tanto buono e carino >>
Non riuscii a trattenere una risata divertita , mai parole più senza senso erano uscite dalla sula bocca.
<<come dovrei decifrare la tua risata?>>
<<come un invito a ritornare dai tuoi amici >> risposi, ma sorridente.
Lui alzò le spalle e ordinò un Martini al cameriere che si era appena avvicinato al tavolo.
<<Ora vado. In fondo questa è la mia serata libera!>> disse sorridendo sornione.
Emh...come scusa?
Mi avvicinai per capire a cosa si riferisse , ma un ragazzo da dietro ci distrasse.
Parlò a Cam e dal suo tono intuii fosse uno degli amici di cui aveva parlato.
<<eih Cam dai vieni! Dovresti averne abbastanza delle ragazzine più giovani, stando con quella bambina tutto il tempo! Su che stasera hai un pò di libertà>> Urlò da qualche metro di distanza ,ma nonostante ciò non potei non storcere il naso.
<<cosa intende?>> chiesi senza pensarci due volte , e Cam contrasse i muscoli della mascella visibilmente in adisagio.
<<ma nulla...stava scherzando.>> disse cercando di sorridere.
Ma la cosa non mi faceva ridere.
Il fatto che mi avesse chiamata ragazzina non mi aveva fatto tanto piacere ,e quella fastidiosa sensazione di amaro alla bocca dello stomaco mi fece venire la nausea.
<<A ma non sembrava. E sentiamo , che gli hai raccontato su questa bambina ? Di quanto ti faccia penare ? Di come sia snervante e faticosa?>>
Parlavo a denti stretti e mi bruciavano gli occhi.
<<Ally non prenderla così! Stava solo scherzando! >> disse alzando anche lui la voce.
Non riuscivo più a trattenermi, e mi alzai silenziosa guardandolo fisso negli occhi.
<<Beh. Su una cosa non si sbagliava. Oggi è tua serata libera. Non devi occuparti di me ancora. Quindi .... ti lascio bere il tuo Martini in pace.>> e mi allontanai non dando retta alle chiamate di Cam.
Lo sapevo benissimo che quello che stavo facendo era esattamente un comportamento da ragazzina , ma non potevo non prenderla male. Cam ,che mi aveva assicurato che per lui io non fossi non solo un lavoro , si era lamentato chissà quante volte con i suoi amici.
La cosa mi faceva male, e mi tuffai tra la folla in cerca di Shawn.
Lo trovai e cercai instintivamente la sua mano . Quando gliela strinsi mi lanció uno sguardo confuso.
<<tutto ok?>> chiese con un filo di preoccupazione nella voce.
Feci di si con la testa << ti stavo cercando >>
Lui ritornò più calmo e un largo sorriso gli increspò le labbra.
<<stavamo controllando l'audio. Tra un pò dovrei salire >>
<<e io non vedo l'ora di fare la fangirl da qui sotto>> dissi, cercando di non pensare a quanto appena avvenuto con Cam.
Shawn parve accendersi alle mie parole <<mi aspetto qualche cartellone>>
<< mannaggia.... li ho lasciati in macchina...>> dissi accennando una smorfia
Shawn rise , ma presto venne chiamato un'altra volta , ora da un uomo alto e con delle grandi cuffie nere.
<<credo che tocchi a me. Augurami buona fortuna!>> disse prima di scamparire nuovamente dietro le quinte.
Poco dopo lo vidi salire sul palco ,aveva una chitarra e una t-shirt blu.
<<eih ragazzi , tutto ok?>> chiese rivolto alla folla, che rispose entusiasta con un urlo di acclamazione , al quale mi unii anche io.
<<bene ,prima di inziare volevo ringraziare una persona davvero speciale. La prima canzone la dedico a lei>> e rivolto a me ,fece un occhiolino prima di iniziare a cantare.
La canzone era lenta e armoniosa, si chiamava Memories, e aveva una linea melodica davvero bellissima.
Le parole ballavano sulle note crescenti che Shawn suonava al piano, e io venivo letteralmente ipnotizzata dalle emozioni che mi trasportava.
Quella canzone era davvero bellissima , non avevo idea che Shawn fosse così tanto portato...
Dopo cantò altre due sue canzoni , Mercy, che se possibile era ancora più bella della prima , e Aftertaste.
Stavo praticamente sotto il palco, e saltavo per acclamarlo insieme a tutti gli altri , quando una mano mi strinse il polso, e prese a trascinarmi fuori dalla folla.
Cercai di divincolarmi, ma solo quando fummo fuori dalla masnada di persone capii chi fosse.
Forse era meglio uno stupratore. ..
<<mollami! >> urlai contro Cam spingendo via la mano che mi stringeva
<<Sta ferma! >> mi gridò a sua volta lui mentre gli riempivo il braccio di schiaffi.
Non avevo assulutamente voglia di parlare con lui, volevo solo tornare al concerto di Shawn e godermi per quel poco che potevo la serata. La rabbia che provavo nei suoi confronti non mi faceva nemmeno pensare al fatto che mi avesse beccata effettivamente nelle mani nel sacco. Non mi importava più nulla.
<<tu lasciami! Cam mi fai male!>>
Lui si guardò con occhi spalancati la mano che mi stringeva il polso, dopodiché mi liberò della presa.
<<"Sara sta in bagno">> mi fece il verso <<tutte balle! Ma almeno esiste davvero quesya Sara?!>>
Non poteva dire sul serio, non dopo quello che era successo. L'irritazione mi si impigliò alla gola ,i pugni erano così stretti che mi facevano male le mani.
<<Cavolo, la tua bambina ti ha di nuovo creato problemi Cam? Queste serate di libertà te le meriti proprio!>> urlai <<per favore lasciami andare , tanto mia madre i soldi te li dà comunque!>>
<<È questo il punto! Non mi importa niente dei soldi!>>
La musica si era fatta meno rumorosa ,e percepivo come una bolla che estraeniava me e Cam da tutto il mondo.
Il vento mi soffiava timido sulle guance e le ciocche ballavano nell'aria. Cam era immobile , un' espressione seria e triste gli balenava negli occhi , e le braccia erano rigide lungo i fianchi.
Non mi importa niente dei soldi.
Le sue parole si ripetevano nella mia testa,ma ancora non ero riuscita a decifrare la trama di quello che stava dicendo.
<<cosa?>> chiesi io come una tonta,la gola faticava a far uscire la voce.
<<prima... stavo cercando di dirti che... non è come credi. Rob non ha capito un cazzo. >>
Rob doveva essere l'amico di prima.
Cam continuò, aveva i pugni bianchi per quanto li stringeva , non lo avevo mai visto tanto teso.
<<lui sa che ... lavoro >> disse l'ultima parola con una strana smorfia <<per te. Ma...>>
<<ma?>> chiesi io poiché si era fermato.
<<Ma lui non sa tutto...>>
Tutto?
Feci un passo verso di lui, e i miei occhi si incastrarono ai suoi <<cosa è tutto Cam?>>
Avevo il cuore in gola e mi girava la testa per quanto veloce mi scorreva il sangue nelle vene.
<<tu.>> rispose soltanto Cam, prendendomi la mano nella sua. Aveva la pelle calda e una scarica di elettricità mi corse lungo tutto il braccio.
<<io?>>
Cam fece di si con la testa , e a sua volta fece un passo verso di me.
Eravano tanto vicini che le punte delle nostre scarpe si toccavano, e il profumo di Cam mi circondò.
<<ma è tutto inutile>>.
<<cosa? Perché? >> ribattei io perché era riuscito a rovinare il momento piu bello della mia vita con quelle poche parole .
Una forte tristezza attraversò gli occhi di Cam <<Ally... io...>> Stava per dire ,ma dei passi da dietro ci distrassero.
O meglio distrassero lui, perché ogni mio senso era puntato su Cam.
Fino a che non parlò, e allora mi voltai verso Shawn.
<<Ally... tutto ok? Ho visto che ad un certo punto non c'eri più e...che ci fa lui qui?>> chiese spostando poi i suoi occhi sulla sagoma alta accanto a me.
Strinsi la mascella sperando che Cam non iniziasse con le sue solite scenate , ma quello che sentii dopo fu ancora peggio.
Come una pugnalata.
<<me ne stavo andando. Ora è tutta tua.>>
E si voltò.
E se ne andò.Spazio autrice
Scusate l'attesa ma davvero sono letteralmente sommersa di compiti delle vacanze , colpa mia che non mi organizzo prima hahahah
@PinkLadyIsHere mi ha chiesto di pubblicizzare la sua storia , si chiama My beautiful disaster ,dove c'è Lily collins ,quindi ve la consiglio caldamente
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e scusate per il ritardo hahahahha ♡♡
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Il Mio Baby-sitter
Fanfiction"Mamma te l'ho detto , ormai sono grande ,ho 16 anni,non ho bisogno di un baby sitter!" dissi cercando di farle cambiare idea. Lei mi guardò un' ultima volta con sguardo stanco "vedila così , sarà il tuo 'compagno di giochi' mentre sto via'' Storsi...