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Avete presente quando ho detto che mi sarei impegnata al massimo per evitare Lucas? 

Beh... L'ho fatto, davvero. Ma nelle ultime settimane non ha fatto altro che venire a casa nostra, inviarmi messaggi con riferimenti a quella notte e provocarmi. 

Adesso sono davanti scuola e sto aspettando insieme al resto del gruppo che qualcuno dica se c'è sciopero o meno. Kevin si sta lamentando con un certo Josh del fatto che sarebbe stato meglio dormire e stare a casa, mentre io sto messaggiando con Lucas. Si, lo so, dovevo evitarlo ma mandarlo a fanculo mi piace di più. 

Quando annunciano che non si entra esultiamo tutti quanti

"Io torno a letto allora" dice Kevin e Vanessa lo segue

"Io e Ryan andiamo a casa mia" dice Giulia

"Tu che farai?" mi chiede Ryan

"Non lo so, non ho sonno, magari faccio una passeggiata e poi torno a casa"

"Va bene. Lucas puoi accompagnarla?"

"Non ho bisogno della babysitter" ribatto io

"Non ti preoccupare amico, ci penso io" dice 

"Sai cosa non devi fare vero?" lo minaccia mio fratello, peccato che è già successo

"Si, tranquillo"

E così dal volerlo evitare me lo ritrovo accanto che mi accompagna a casa. Direi che è fantastico, davvero fantastico

"Sta zitto, non parlare" lo minaccio

"Farei altro, ma siamo in mezzo alla strada" 

"Maiale" 

Quella è l'ultima cosa che gli dico perché prendo le cuffie e ascolto la musica. Una volta davanti casa apro la porta e cerco di non far entrare quell'essere ma mette il piede nella porta e alla fine cedo. 

"Ma non hai nulla da fare?"

"Si, ma infastidire te è il mio passatempo preferito"

"Ti odio"

"E io ti voglio" dice e mi irrigidisco quando lo sento dietro di me 

"Lucas no. Ho fatto pace con Ryan, non voglio... " vacillo quando il suo petto aderisce alla mia schiena e le sue mani mi circondano la vita

"Non vuoi? Ne sei sicura?" mi chiede facendomi girare e guardandomi negli occhi

"Si" 

"Perché mentre dici si i tuoi occhi dicono il contrario?"

Cosa? Di nuovo con la storia che il corpo parla da solo?!

Provo a non cedere alle sue avances, ma quando fa sfiorare le nostre labbra non resisto e lo bacio. Le sue mani sono sui miei fianchi mentre le mie sul suo petto. Il bacio si fa sempre più passionale e sento il desiderio tornare. Controvoglia separo le nostre labbra per ritrovare un po' di buon senso

"Non... Tutto questo è sbagliato e tu lo sai" gli dico

"Non lo è, sei tu che non accetti la verità"

"Anche se lo volessi sto facendo pace con Ryan piano piano e non voglio rovinare le cose. Ho sempre voluto un rapporto decente con lui e adesso che lo stiamo costruendo non voglio mandare tutto a puttane" ribatto 

Lui sospira e mi lascia andare

"Va bene, come vuoi"

Perché io? Perché non può scegliere una delle ragazze della scuola e fare quello che vuole? La colpa è mia che ho ceduto l'altra sera. Certo, non ha significato nulla per nessuno dei due, ma non avrei dovuto farlo. 

Una volta che se n'è andato vado in camera mia e mi butto sul letto. Non so che fare, Ryan è con Giulia, Vanessa dorme e Simon è in gita con la classe. Potrei guardare un anime, ma quale? Ne ho così tanti nella lista e non so scegliere. Tra quelli iniziati e quellli che voglio vedere... 

Alla fine ritorno sul mio anime confort ovvero Haikyuu. La pallavolo mi è sempre piaciuta come sport, anche se sono negata ed è per questo che non la pratico. Non che negli altri sport me la cavi eh, sono davvero incapace. Haikyuu è il mio anime preferito e l'avrò visto almeno tre volte. La maggior parte del fandom shippa Hianta e Kageyama... Beh, io non la penso come loro. Qualcuno forse mi odierà ma non vedo nessun sentimento amoroso in questo anime. Mi piacciono gli yaoi ovviamente, ma non in tutte le serie ci sono coppie di quel genere, almeno a parer mio. 

Chiudo il capitolo anime, sennò parlerei per ore dei personaggi fighi per i quali ho una cotta e decido di scendere per stare un po' con i miei genitori. 

"Sei uscita dalla tua tana finalmente"

"Simpatica mamma, davvero. E pensare che volevo guardare un film con te... Vabbè me ne torno per i fatti miei" la prendo in giro

Mio fratello torna per ora di cena e si siede a tavola con noi

"Dove sei stato tutto il giorno?" chiede mio padre

"A casa di Giulia" risponde lui

"Mi raccomando, stai attento e usate precauzioni" dice mia madre

"Mamma non voglio parlare di queste cose con te, soprattutto a cena" ribatte lui 

"Sono cose importanti. Hai solo 17 anni e..."

"Ha 17 anni ma sa più di te e papà messi insieme tra poco" intervengo io

I tempi sono cambiati, esiste internet, i siti porno e si può trovare di tutto online. Prima si chiedeva alla mamma e ci si confidava con lei, adesso ognuno fa per sè e non so se è positivo o meno.

Una volta finito di cenare mi chiudo in camera e accendo il computer. Vado su Netflix e sfoglio la mia lista. Devo ancora finire Attack on Titan... Quasi quasi lo faccio ora... Mi manca l'ultima stagione e non sono neanche tanti episodi. 

Proprio mentre sto per avviare l'episodio mi squilla il telefono. Sullo schermo è scritto Simon

"Cosa vuoi?" rispondo con tono scocciato

"Vedo che sei la solita acida" 

"Già, così allontano i ragazzi che si prendono gioco di me" 

"Gwen... Ti ho detto mille volte che mi dispiace e che non volevo ferirti"

"Ma l'hai fatto e ora devi beccarti le conseguenze"

"Non potrai comportarti così prr sempre, prima o poi ti passerà"

"Può darsi, ma non ora. Adesso vado, non chiamarmi più"

Sì. Lo so. Sono cattiva e forse sto facendo la bambina, ma deve capire che deve lasciarmi in pace. Nulla si ottiene con facilità, si commettono errori, ma questi rendono una persona quella che è. Il mio errore è stato quello di fidarmi di uno come lui e non lo farò mai più. 

Non voglio chiudermi e allontanare i ragazzi, ma starò più attenta. 

Soprattutto con Lucas

Without me  (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora