"Avete finito di sbavare dietro a quei cosi?" si lamenta per la millesima volta Simon
Io e Izzie, la sua ragazza, stiamo guardando Attack on Titan e la cosa non piace a Simon, soprattutto perché ogni tre per due ce ne usciamo con 'quanto è bello Eren'
"Chiamali cosi un'altra volta e ti lascio" lo minaccia Izzie
"Ma non esistono neanche! Com'è possibile che vi piacciano quei mostri?"
"Chiamali mostri di nuovo e non sono più tua sorella"
"Adesso state esagerando" ribatte lui e noi lo guardiamo male distogliendo per un attimo lo sguardo dalla televisione
Lui alza le mani in segno di resa e prende il telefono.
Con la gioia di Simon, spengo la televisione e poi prende per mano Izzie portandola in camera prima che cambi idea.
Io mi metto a studiare, o meglio provo a capire chimica... Perché esiste una materia così inutile? Tanto tutto è scritto su internet e impararsi a memoria la tavola periodica non ha senso. Ovviamente la nostra professoressa non la pensa come me dato che ci ha dettto di imparare la prima colonna e io la sto odiando.
Il mio tentare di memorizzare è interrotto dal campanello e non faccio in tempo ad alzarmi che Ryan corre come un pazzo alla porta.
Probabilmente sarà Giulia dato che ha quasi rischiato di cadere
"Che ci fai tu qui?" lo sento dire e il tono non è pacifico
"Non fare il fratello protettivo adesso. Sono qui per parlare con lei" riconosco la voce ed è proprio per questo che spero che Ryan dirà che non sono a casa
"Non c'è" ribatte per fortuna
"D'accordo, le parlerò domani allora"
"Tu non le parlerai proprio, chiaro?"
"Contaci"
***
Il giorno dopo Ryan non si stacca un secondo da me e quando deve andare da qualche parte si assicura che ci sia sempre qualcuno. Adesso sono vicino alla fotocopiatrice perché la prof di chimica mi ha chiesto di fare almeno 30 copie. Ryan ha provato a dire che andava lui, ma la prof non ha voluto sentire ragioni.
E poi Nathan era in...
"Gwen" come non detto...
"Nathan, dovresti essere in classe" dico senza girarmi
"Volevo parlarti"
"Se vuoi scusarti ancora non..."
"Non voglio scusarmi o chiederti di tornare insieme, ma solo dirti che ti ho visto entrare in camera di Lucas alla sua festa. Se non vuoi che lo venga a sapere tuo fratello..."
"Dovevo andare in bagno e in quello degli ospiti c'era fila. Dì pure a mio fratello quello che ti pare, ma a chi pensi crederà?" ribatto interrompendolo
Nel frattempo la stampante ha finito e io prendo i fogli
"Dovresti farti gli affari tuoi Nathan, dillo anche a Megan"
"Sarai mia prima o poi" dice lui avvicinandosi
"Non lo sono mai stata"
Faccio fatica a riconoscerlo. Non era così una volta, tradimento a parte... Non so cosa gli sia successo, ma non voglio averci a che fare. Per due motivi principali: mi ha tradito e mi ha presa in giro. Non mi fido più e dubito riesca a farlo di nuovo.
Ora che me lo ritrovo davanti e pensando a quello che ha fatto non mi sento così in colpa nell'essere andata con Lucas. Si, mi chiedo ancora come sia possobile che di lui mi sia fidata e di Nathan no, ma non mi sento più così in conflitto con me stessa. Sono passati giorni, direi più di un mese. Amavo Nathan, ma meno di quanto pensassi. Me ne sono accorta ora che sto meglio.
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Without me (IN REVISIONE)
Romansa[COMPLETA] Vita. È quello che ti danno alla nascita i genitori. Quando si parla di vivere, la maggior parte delle persone pensa alle cose essenziali della vita, come respirare, bere, mangiare e dormire. Ma la vita è molto più di cosi. Vivere signifi...