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Lucas non mi parla, non fa battute, non fa lo stronzo e soprattutto non mi guarda. La cosa dovrebbe farmi stare bene, non dovrebbe importarmene, invece sono chiusa in camera e sono depressa. Una volta era proprio quello che volevo, volevo che mi lasciasse in pace, che smettesse di sfottermi...

Se quella me mi guardasse adesso mi darebbe della stupida e io gli darei anche ragione.

Stamattina non sono neanche andata a scuola perché ho la febbre. I miei sono a lavoro. Sarei dovuta andare in gita e invece sono qui, nel letto, con la febbre. Ovviamente all'appello non può mancare il ciclo.

Avrei potuto approfittare della gita per parlargli e invece devo aspettare. Sospiro provando ad alzarmi dal letto. La testa un po' mi gira, ieri sera sono andata anche a bere con Vanessa e Giulia e come conseguenza ho il mal di testa. Misto alla febbre e al ciclo direi che è perfetto, non poteva andarmi meglio di così!

Vado in cucina a fatica e apro il frigo, dovrei mangiare qualcosa, sennò non mi passerà mai la febbre. Le mani non collaborano e sembra siano fatte di burro oggi.

Impreco diverse volte mentre raccolgo le pentole cadute per terra. Si, ho aperto il mobile e dato che non erano messe bene, è caduto tutto per terra.

Ho un nervoso addosso che potrei rispondere male anche a un bambino e io adoro i bambini, di solito.

A un certo punto sento il campanello suonare e sempre imprecando mi domando chi sia. Quando apro la porta sto per urlare contro a chiunque sia, ma mi blocco vedendo l'ultima persona che mi aspettavo di vedere: Lucas

"C-Che ci fai qui?"

"Non sono andato in gita perché ho dimenticato di dare il foglio ai miei e quindi tuo fratello mi ha mandato a vedere come stavi"

Sono le prime parole che mi dice e anche se non è qui per me, sono contenta che sia qui.

"Non provare a dire nulla, non voglio ascoltarti"

"Lucas..."

"Ho detto non parlare!"

Sono troppo debole per mettermi a discutere con lui, anche perché il mal di pancia mi sta uccidendo.

"Volevo solo dirti che mi dispiace... Io so benissimo che non sei quel tipo di persona... "

"Troppo tardi, adesso va a letto a riposarti"

* * *

Quando mi sveglio subito noto che ho addosso una felpa non mia. Il profumo è di Lucas, quindi questo vuol dire che mi ha cambiato lui.

Ma ho il ciclo! Dio che imbarazzo! Divento rossa all'istante e mi copro il viso con le mani. Certo, è una cosa normale avere il ciclo, ma è comunque imbarazzante.

In quello stesso momento vedo la porta aprirsi e Lucas entra con un piatto in mano.

"Sei sveglia vedo" dice

Finora ha usato sempre un tono freddo, così freddo che mi vengono i brividi. Non mi piace, rivoglio il Lucas giocoso...

Mi manca...

"Cosa?"

L'ho detto ad alta voce? Che scema...

"N-Nulla..."

Mangio il panino che mi ha fatto in silenzio, mentre lui sta seduto sulla sedia con il telefono in mano. Lo sento così lontano... Eppure è vicino... Sento qualcosa di bagnato scendere sulla guancia e mi rendo conto che è una lacrima.

Perché diavolo sto piangendo?!

La asciugo velocemente prima che se ne accorga e poso gli occhi sul panino. Più lo guardo più mi si chiude lo stomaco. Per questo lo rimetto nel piatto e lo appoggio sul comodino.

Without me  (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora