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"Lucas..."

"Ho provato a starti lontano ma è da quando sei entrata che non riesco a toglierti gli occhi di dosso. Sei bellissima e questo vestito... Dio vorrei strappartelo di dosso"

Dice lasciandomi spiazzata... Non solo mi ha detto che sono bella, ma anche che vorrebbe togliermi il vestito

"Puoi avere un sacco di ragazze ai tuoi piedi, perché io?"

"Perché tu sei diversa e la cosa mi piace molto... Solo questa volta" continua avvicinando il viso al mio tanto da far toccare i nostri nasi. Cerco di non abbassare gli occhi sulle sue labbra e mordo le mie. Odio quando mi provoca. Sa come reagisce il mio corpo e la mente piano piano inizia a perdere lucidità.

Quest'ultima la mando a fanculo insieme all'autocontrollo quando prende il mio labbro inferiore e lo tira leggermente.

Non appena le nostre labbra si toccano il mio corpo si accende e reagisce, infatti chiudo gli occhi circondandogli il collo con le braccia. Mette le mani sui miei fianchi, mentre il bacio si fa sempre più profondo e la passione aumenta, i nostri corpi sono più vicini.

A un certo punto mi solleva da terra e in automatico gli allaccio le gambe intorno alla vita.

Sempre continuando a baciarmi mi appoggia sul letto e si sistema su di me senza schiacciarmi.

Ci stacchiamo per riprendere fiato, scende con i baci e quando arriva al collo gli dico di non lasciare segni. Sento una mano scendere lungo il vestito e andare in mezzo alle gambe dove inizia a seguire con le dita l'interno coscia vicino alla mia intimità che inizia a pulsare.

"Luke..." mi scappa dalle labbra

Sorride sul mio collo e poi sento la sua mano toccarmi da sopra l'intimo.

Decido che è il mio momento di giocare e riesco a capovolgere la posizione finendo sopra di lui.
Con un po' di rossore sulle guance per via dell'eccitazione e dell'imbarazzo mi abbasso su di lui cominciando a baciargli il collo, mentre gli accarezzo il petto da sotto la maglietta.

Lui continua a toccarmi da sopra l'intimo e sento la voglia di avere di più aumentare, ma non possiamo starci molto.

Non potendo andare fino in fondo mi viene un'idea. Scendo con le mani e gli sbottono i jeans

"Che cosa vuoi fare?" Chiede con voce sensuale e io sorrido malefica sulle sue labbra prima di baciarlo.

Nel frattempo gli abbasso i pantaloni quanto mi serve, lui mi facilità il tutto alzando il bacino.
Non gli do il tempo di continuare a stuzzicarmi dato che faccio incontrare le nostre Intimità coperte solo da uno strato.

Non appena questo contatto indiretto avviene sento una scarica elettrica partire dal basso ventre per poi espandersi in tutto il corpo.

Sospira per poi mettere le mani sul mio fondoschiena, mentre a me scappa un gemito che lui cattura con un bacio.

"Questa si che è una tortura piacevole" dice mentre muovo il bacino sul suo facendo scontrare la sua intimità con la mia.

Appoggio la fronte sulla sua concordando con lui

"Se continui così vengo" dice con voce ansante e non potete capire quanto sia sexy

"Vieni pure quando vuoi" ribatto sensuale

Lo sento imprecare e successivamente stringe di più la presa sul fondoschiena. Subito dopo le sue labbra sono sulle mie mentre il suo bacino viene incontro ai miei movimenti.

Vengo dicendo il suo nome sulle sue labbra e poco dopo mi segue.

Con il respiro accelerato mi sposto di lato e cerco di riprendere fiato, stessa cosa fa lui

"Vorrei andare oltre ma tuo fratello mi starà cercando e le tue amiche staranno cercando te" dice alzandosi per cambiarsi i boxer.

Sospiro chiudendo gli occhi dandomi della stupida per aver ceduto di nuovo, ma vengo distratta dalla porta che sbatte e Lucas che esce e rientra qualche minuto dopo.

Lo guardo confusa, soprattutto quando mi lancia delle mutande.

"E queste a che mi servono?" Gli chiedo

"Vuoi andare in giro con i tuoi umori addosso?"

La sua schiettezza mi lascia senza parole ogni volta, allo stesso tempo mi imbarazza però.

"E dove le avresti prese? E soprattutto di chi sono? Di una delle ragazze che ti porti a letto?"

"No, puoi stare tranquilla, sono di mia sorella. Le ha comprate ma non le ha mai messe"

"Non sei stupido come pensavo allora... Grazie" lo ringrazio timidamente e tolgo le mie mettendole poi in borsa

"Che c'è adesso fai la timida? Ti ricordo che stavolta hai preso iniziativa da sola, io ti avrei stuzzicato ancora un po'. A proposito dove l'hai imparato? Mi sembra di aver capito che con Nathan non vi spingevate oltre le palpate"

"Potresti essere un po' più fine eh... Comunque non lo so... La mia mente ha pensato e il corpo ha agito da solo"

"E perché con Nathan non era così? Insomma... Stavate insieme da un po'"

"Possiamo evitare di parlare di lui? Già devo sopportarlo in classe"

"Va beneee, comunque ti muovi bene per essere una che non ha mai fatto nulla" dice per poi uscire e lasciarmi da sola

Quando scendo al piano cerco di ricompormi e poi mi guardo intorno per vedere dove sono Vanessa e Giulia.

Le trovo e non appena mi vedono mi chiedono dove fossi finita e rispondo che c'era fila

"Ma Megan ti ha appena vista uscire dalla stanza di Lucas" dice Vanessa

Merda...

"Si... Beh, c'era coda per quello per gli ospiti quindi sono andato in quello in camera sua" mi invento una scusa li per li e non hanno tempo per dire altro perché arriva Ryan e Kevin che ci avvisano che è tardi e che è il momento di tornare a casa.

Ryan chiama Lucas che non appena ci raggiunge mi lancia uno sguardo. Come se non bastasse mi fa anche l'occhiolino quando nessuno lo vede.

Perché non gli ho detto di no non lo so, posso dire soltanto che non riesco a guardare negli occhi Ryan.

Con Lucas mi sono divertita è vero, ma non voglio perdere mio fratello. Ogni volta che provo a dirgli di no il mio corpo reagisce da solo e non so più che fare. Se seguire il mio istinto, evitare definitivamente Lucas, cosa alquanto impossibile dato che me lo ritrovo a casa in continuazione, oppure essere più determinata nel dire no...

L'unico problema? Anche se dico no alla fine cedo lo stesso e non mi va giù la cosa

Without me  (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora