3

606 22 3
                                    

Le lezioni della mattinata passano velocemente e finalmente arriva l'ora di pranzo. Io e Giulia ci sediamo al nostro solito tavolo dopo aver preso il pranzo.

"Alla fine avete fatto pace" dice lei prima di bere un po' d'acqua

"Si, ha promesso che non avrebbe detto più nulla del genere e che non ha fatto nulla con Megan" rispondo io guardando proprio verso il tavolo della diretta interessata.

La mensa ha delle disposizioni ben precise. Ci sono i tavoli in fondo che sono per gli emarginati, quelli al centro che sono riservati a quelli più popolari e infine quelli verso la porta per i gruppi normali. Io e Giulia ci sediamo in quelli vicino alla porta di solito, anche se è capitato che ci sedessimo con quelli popolari, solo perché mio fratello ne fa parte ovviamente.

Nathan si avvicina e si siede con noi. Saluta con un semplice ciao Giulia, mentre a me dà un bacio. Giulia alza gli occhi al cielo dato che preferiva parlare da sola con me, ma io la rimprovero con lo sguardo

"Sei stata in coppia con Johnson a chimica" mi dice lui e io annuisco

"Ti ha dato fastidio?"

"No Nate, non mi ha dato fastidio"

In realtà si, ma non gli dirò che ci ha visti uscire dal bagno insieme e che pensa che abbiamo fatto sesso. Non sono affari suoi e poi se lo sapesse gli scoppierebbe a ridere in faccia e lo prenderebbe in giro, anche se non ne capirei il motivo.

"Non ti stava troppo vicino?" ribatte e io lo guardo male subito

"Se lui mi stava troppo vicino allora Megan ti stava appiccicata, ma per fortuna in classe ha la decenza di trattenersi" rispondo acida facendogli alzare gli occhi al cielo

"Non fare la gelosa"

"Non sono gelosa" dico io spostando lo sguardo sul mio vassoio

"Va bene piccioncini, io me ne vado, non mi va di ascoltare le vostre discussioni da innamorati" interrompe Giulia che si alza e si avvia verso il tavolo di mio fratello

"Si che lo sei e mi fa impazzire questa cosa" dice lui e poi mi dà un bacio sulla guancia

Cerco di non sorridere, ma invano

"Vieni con me" mi dice a un certo punto prendendomi la mano e io lo seguo. Mentre stiamo uscendo dalla mensa sento degli occhi addosso e quando mi giro vedo che Lucas mi sta guardando con il solito sorriso malizioso. Mi verrebbe voglia di tirargli uno schiaffo ma sarebbe tutta fatica sprecata.

Quando Nathan si ferma noto che siamo dietro scuola

"Tranquilla, non voglio fare nulla. So che non ti piace dare effusioni in pubblico" dice come se mi leggesse nel pensiero. Successivamente mi schiaccia al muro e inizia a baciarmi. Mi bacia con passione, mentre le sue mani mi stringono i fianchi portando il mio corpo più vicino al suo. Gli appoggio le mani sul petto e ricambio il bacio.

Quando ci separiamo abbiamo entrambi bisogno di riprendere fiato, ma lui non perde tempo e mi bacia il collo. Nel frattempo sento le sue mani andare sotto la maglietta, ma lo lascio fare. Cerco di non dare ascolto alla parte di me che dice di fermarlo e chiudo gli occhi provando a godermi il momento.

"Non sai quanto ti desideri"

Un'idea ce l'avrei in realtà. Sento la sua eccitazione premere sul mio bacino e non so se esserne soddisfatta o meno

Cerco di distrarlo baciandolo, ma non faccio altro che alimentare il suo desiderio dato che una mano è scesa verso i miei jeans e gioca con il bottone

"Nate non mi sembra il posto adatto per..." stavo per finire la frase ma vengo interrotta dall'arrivo di una persona

"Sono arrivato proprio in tempo per la parte migliore" sento dire. Nathan non accenna a togliersi di dosso e il sorriso di Lucas non fa che allargarsi

Without me  (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora