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《Aaaaah》urlo alzandomi dal letto.

Un altro incubo. Lo stesso incubo.

Mi tocco il cuore e cerco di calmarmi.

Sono sudata da tutte le parti.

Francisco si è appena svegliato per colpa mia, mette una sua mano sulla mia schiena e me la massaggia.

《Tranquilla adesso ci sono io》mi abbraccia per tranquillizzarmi e mi rimetto sul letto.

Mi sento scuotere e apro gli occhi con malavoglia.

《Piccola sono le 12, bisogna dare da mangiare ad Alex》mi avvisa Francisco.

Cazzo, come ho fatto a dormire così tanto.

Scendo in cucina e preparo la pastina con formaggino.

Prendo Alex e lo metto sul seggiolone.

Prendo il suo piattino e metto la pasta, prendo il formaggino e lo metto dentro.

Prendo il latte e lo aggiungo dentro.

Prendo il cucchiaino e lo imbocco.

《Alex, guarda scende l'aeroplano eee gnaam》

Sorride e se lo gusta.

Finito il suo pasto, metto a lavare il piattino.

Lo prendo in braccio e lo accarezzo.

Gli canto una canzoncina che ho inventato mentre ero in attesa si lui.

Piano piano chiude gli occhi e si addormenta.

Lo porto nella sua cameretta e lo faccio addormentare.

Il mio telefono squilla, è mia sorella.

Rispondo e lo porto sull'orecchio.

《Pronto?》

《Miriam. Nostro padre è scappato dalla galera》

Il mondo mi cade addosso.

Faccio cadere il telefono e il ribolle per la rabbia.

Scendo giù in cucina e inizio a tirare i piatti verso il muro.

Non doveva finire così. Lui deve rimanere rinchiuso in quella cella per sempre.

Prendo il vaso e lo lancio.

POV'S FRANCISCO

Rumore di piatti rotti mi fanno distrarre.

Scendo giù e trovo Miriam incazzata nera a lanciare piatti bicchieri posate e cose varie sul muro.

Corro da lei è la blocco.

《Miriam Miriam calmati, calmati ci sono io》

《Non doveva finire così. Lui deve moririe in quella cella no scappare》

Si accascia su di me e scoppia in un pianto isterico.

Le accarezzo i capelli e la coccolo su tra le mie braccia.

Si addormenta nelle mie braccia e la porto in camera.

La metto sul letto senza svegliarla e corro da Francesca.

POV'S PINO

Sono riuscito a scappare da quella galera.

Ho in mente un piano, ovvero rapire mio nipote Alex.

Gliela farò pagare a Miriam, la farò soffrire.

Adesso devo cercare qualcuno che mi aiuti... ma si! Posso chiedere a Madison con la sua nuova amica Federica.

Adesso la vado a cercare, la trovo davanti ad un negozio di abbigliamento.

Metto il cappuccio sulla testa e la tiro per un braccio verso un parco abbandonato.

《Ma che cazz? Lasciami stare subito》

La lascio stare e sfilo il cappuccio per farmi riconoscere.

Sgrana gli occhi e si attappa la bocca.

《Non ci posso credere. Ma tu dovevi stare in carcere. Tu sei il padre di Miriam》annuisco e poi sorrido malefico.

《Ho bisogno di una mano》

Alza un sopracciglio.

《Per cosa?》

《Per rapire mio nipote. Si il figlio di Miriam》

Sghigniazza divertita e piega la testa.

《Io accetterei. Ho un branco di persone molto forti. Se vuoi ti aiuteremo》

Sorrido soddisfatto e annuisco.

《ACCETTO!》

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