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Ultimo capitolo♡
Quando finite di leggere leggete spazio me, è importante.

Sono in cucina, indeciso se aprire le lettre o no. Mi struscio le mani in faccio e mi alzo dalla sedia facendola cadere.

Prendo la mia giacca e porto Alex da Marzia, ho bisogno di calma e che nessuno mi disturbi.

Suono al campanello e Marzia mi apre con un sorriso stampato in faccia.《Ciao Marzia, senti non è che Alex si fermi da te questa notte? Avrei un impegno questa sera devo risolvere una questione. Scusa se ogni volta te lo porto e puoi pensare che io non lo voglio ma ti sbagli. Mio figlio lo amo con tutto il mio cuore e-》non finisco di parlare che la sua mano mi interrompe.

《Tranquillo caro. So cosa sta succedendo. So che non lascerai mai tuo figlio come una spazzatura. Fai quello che devi fare e poi verrai a riprendere il piccolo》annuisco e mi abbraccia.

《Dai dammelo e corri a fare questo servizio》le sorrido e la ringrazio baciandole tutta la faccia mentre ridacchia corro urlando dalla felicità verso casa, ho deciso aprirò le lettere.

Apro la porta e me la chiudo alle spalle, butto il cappotto sul divano e rimetto la sedia a posto dove poi mi ci siedo.

Apro le buste e leggo cosa c'è  sctitto.

Apro la prima e trovo la lettera C, apro la seconda e trovo la lettera B, apro la terza e trovo la S, apro la quarta e trovo la O apro l'ultima e trovo un'altra O.

Prendo le prime due lettere che ricevetti ovvero la L e la I e le metto insieme.

Mmm, sembra che voglia dire una frase. Provo a formulare la prima parola IL, perfetto primo passo fatto.

Ora formulo la seconda parola, vediamo un pò, SOBOC? naaa che parola è?.

COSOB? aaarg, ispiro e espiro molte volte, allora, riproviamo l meglio, riprovo.

BOCOS? SBOCO? COOSB? COBOS?.

Basta ci rinuncio. Vado a farmi una bella doccia fresca, mi tolgo i vestiti e li metto nel cestino, entro nella doccia e mi rilasso.

Appoggio la testa sul muro e piango, non riesco più a stare da solo, non riesco a combattere da solo, non riesco più a... sognare una vita felice.

Devo trovare Miriam e al più presto.

Esco dalla doccia e mi avvolgo l'asciugamano intorno alla vita e prendo la roba pulita sul cestino che sta affianco alla roba sporca, ma nel prendere la roba mi cade una stoffa. La stoffa che portò Justin al compleanno di Cameron.

Ma solo adesso ragiono, la maglietta strappata, le lettere, la lettera I, la lettera L, la lettera B, O, S, C, O.

Ma certo! Le due parole è IL BOSCO. Miriam avrà mandato degli indizi, mi vesto veloce e chiamo Justin e gli altri ragazzi.

《Ci vediamo a casa mia, Miriam ci aspetta.》mi metto l'ultima scarpa e corro giù al giardino.

Dopo un paio di minuti vedo le macchine dei ragazzi vicino al mio giardino. Gli saluto e loro ricambiano, salgo nella mia e corriamo nel bosco.

Miriam stiamo arrivando.

POV'S MEDISON

Sei libera》una guardia mentre si avvicina mi urla che sono libera.

《Chi mi ha pagato la cauzione?》chiedo perplessa《Uno di nome Francisco Lachowski》sbianco.

Mille domande mi crescono nella mente, però una cosa è certa, avrà scoperto qualcosa.

Finalmente sono libera, vedo Francisco, però non è solo ci sono gli altri.

Mi avvicino e mi salutano《Perché l'avete fatto?》

《Ho scoperto degli indizi...》inizia a spiegarmi tutto e ho capito che avevano bisogno di me, come avevo previsto.

《Allora che aspettiamo, corriamo da Miriam. Ci sta chiamando.》corriamo nelle macchine e sfrecciamo a tutta velocità verso il bosco.

Spazio me:

Ho finito il secondo libro eh... Dio sono emozionata. Sabato prossimo darò inizio al 3 e ultimo libro di questa storia.

Ringrazio a tutti quelli che commentano, che votano e che leggono la mia storia, sono davvero EMOZIONATA.

Cosa succederà nel terzo libro? Troveranno Miriam? O si sono arresi?

Domani vi spiegherò quale sarà la copertina e vi farò delle domande su come vorreste che finisse la storia. Se volete scrivetelo adesso.

Un bacio, ci vediamo sabato, ciauuuuuu.

Xoxo, Miriam❤❤❤

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