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POV'S FRANCISCO

Sono sul divano a giocare insieme a Gerry, Fra e Cameron alla Wii.

Mentre le ragazze stanno sul divano a chiacchierare.

《ALEEEEEEEEEX O DIO MIO DOVE SEIIII ALEEEX AMORE MIOOO NOOOOOO》Miriam grida a squarciagola dalla camera.

Tutti noi corriamo di sopra, Miriam è su un angolino a piangere disperata.

Vado da lei è la prendo in braccio.

Basta mi sono rotto il cazzo. Quel bastardo adesso se la vedrà con me.

Vedo una sagoma che si è mossa tra i cespugli.

Prendo la mia giacca e con i ragazzi corro nel giardino.

Mi è sembrato di vedere Madison.

Non so il perché ma ho come l'impressione che sia stata colpa sua...

Entriamo nella mia macchina e parto a di fretta a casa sua.

Salto tutti i semafori rossi e me ne frego dei suoni dei clacson delle macchine.

Finalmente siamo arrivati, busso freneticamente alla porta ma nessuno mi apre.

《Medison aprì questa cazzo di porta o ti giuro che la sfondo》

Nessuna risposta, bene. Do dei colpi alla porta fino quando non cede.

La trovo sul divano con un sorriso stampato sul volto.

Si gira e ride, questa è matta. Dio se è matta.

《Oh Francisco non pensavo che volessi vedermi》

La prendo di forza e la sbatto contro il muro.

《Dove sta Alex》le chiedo a denti stretti.

《Alex? Chi è Alex, non conosco nessun Alex》

La prendo dal collo e la sollevo da terra.

Il suo viso si fa rosso e con le sue mani cerca di togliere la mia.

《Adesso non ho paura ad ucciderti. Brucerai all'inferno con i tuoi complici tra cui Pino》

《V-va b-bene va bene t-t-ti dico la ve-ve-verità》

La lascio cadere a terra e riprende l'aria mentre tossisce.

《Dove sta》chiedo urlando.

《In un bosco vicino la ferrovia. Non so di preciso il punto ma Pino mi ha riferito che si trova li》la guardo negli occhi e stranamente dice la verità.

《Tu vieni con me e guai a te se cercherai di farmi del male. E giuro, se trovo Alex con dei lividi o morto, voi farete una brutta fine》annuisce tremolante e si alza.

La porto in macchina dove stanno gli altri e andiamo in quel bosco.

Arrivati la faccio scendere, faccio uscire i miei amici e mi danno una mano a tenerla in piedi.

Mi fa pena.

La trascinano verso ad un albero e mi blocco.

《Allora?》

Mi guarda terrorizzata e prende parola.

《Non lo so dove stanno te l'ho detto》

Ho un bellissimo piano.

《Bene, allora chiama quell'essere e datevi l'appuntamento qui. Noi ci nascondiamo non dirgli che stiamo anche noi.》

Annuisce e prende il telefono.

Fa partire la chiamata e dice tutto quello che gli ho detto.

Ci andiamo a nascondere dietro ad un albero e aspettiamo che venga la macchina.

Dopo vari minuti, la macchina arriva.

Esce quel personaggio e io mi affaccio senza farmi vedere.

Si avvicina a Medison con un sorriso che glielo fare togliere con un mattone in pieno viso e le da una carezza.

《Dimmi Medison. Perché mi hai chiamato》

Faccio un cenno con la mano ai ragazzi e usciamo dal nascondiglio.

《Ti vogliamo parlare》dico rabbioso.

Si volta verso di me e il suo sorriso si spegne.

Tira Medison dietro di lui ed esce una pistola.

Gli sorrido compiaciuto e tutti insieme usciamo due pistole a testa.

Deglutisce rumorosamente e ride nervosamente.

《Bel gioco suocero. Adesso dammi mio figlio》

Nega con la testa e rispunta quel sorriso del cazzo.

《Nono caro mio. Adesso appartiene a me. Capirà di che genitori siete. E aaaaaah》

Gli sparo alla gamba e urla per poi cadere a terra.

Mi avvicino a lui, metto a posto le pistole e mi piego sulla sua altezza. Gli afferro i capelli e lo faccio girare verso di me.

Prendo una pistola e gliela punto sulla tempia.

《dimmi.dove.si.trova.Alex》

《È a casa mia》

《Dove si trova casa tua? Dimmelo.》

《È una villa che è stata abbandonata vicino al Lago》

《Vieni con noi non mi fido tanto di te.》

Lo porto nella macchina e lo facci sedere vicino a me.

Gli altri entrano con Medison e andiamo vicino al Lago.

Il mio telefono squilla, è Miriam.

Le rispondo e porto il telefono all'orecchio.

《Piccola tranquilla sto bene. Ho trovato Alex. Torno domani mattina perché devo sbattere una persona in galera con l'ergastolo. Sai dirò ai giudici che ha ucciso tua madre. A domani》 riattacco senza aspettare una sua risposta.

Dopo un'oretta arriviamo in giusta casa.

Vado solo io e trovo Alex piangere.

Lo prendo in braccio e lo calmo.

Piano piano si calma e quando mi vede si mette a ridere.

Gli do un bacio sul naso e vado in macchina.

Vado in questura e andiamo dal giudice.

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Hanno arrestato Medison per ben cinque anni di galera.

Mentre a quell'uomo gli hanno dato l'ergastolo.

Per fortuna tutte le prove per fargli meritare l'ergastolo c'è l'avevo.

Adesso ritorno da Miriam.

Mi ha detto che le ragazze sono rimaste li a dormire, poi mi ha mandato un messaggio dicendo che non andrà a dormire fino al mio ritorno.

Arrivato a casa, gli altri raggiungono le ragazze io vado da Miriam nella nostra camera.

La trovo rannicchiata sulla finestra.

Le metto una mano sulla spalla e sobbalza dallo spavento.

Appena vede me e Alex piange di gioia e ci abbraccia.

《O mio Dio Cucciolo. Hai trovato Alex. Mio Dio》 mi bacia e l'abbraccio.

Le do Alex e si mette sul letto.

Mi tolgo la maglia e il pantalone, rimanendo con il boxer, e vado nel letto.

Tutte e tre insieme ci addormentiamo abbracciati.

Dove Inizio Io Finisci Tu 2 La VendettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora