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-1 capitolo per la fine.
Leggete dopo il capitolo è importante.

Raggiungo Cam, e quello che vedo vorrei tanto non averlo mai visto.

Qui davanti a me, sta Justin. Con un pezzo di stoffa della maglia di Miriam e due lettere.

Le prendo subito e Cameron lo fa entrare.

《Ey Justin, come... Ma che cosa sono?》dicono in coro gli altri.

《La maglietta di Miriam strappata, giuro se l'hanno toccata uccido chiunche si trovava vicino a lei.》

Justin si avvicina e mette una sua mano sulla spalla sinistra《Francisco, l'unica cosa che dobbiamo fare è cercarla.》

Aspiro pesantemente《Ho già provato ma il bosco è infinito.》

Abbasso lo sguardo, ma Francesca me lo rialza《Fra, senti, ri stai arrendeno? Proprio adesso? Quando proprio in questi giorni stanno venendo a galla degli indizi su di lei? Guarda che lei è furba, tu non lo sai ma forse ci può guardare e sentire... È una donna forte, è la tua guerriera Fra. Non arrenderti adesso, combatti, distruggi il nemico. La guerra è iniziata.》

Tutti dicono di si è annuiscono.
Guardo Francesca e l'abbraccio.

《Domani inizierò con le indagini, e stavolta, nessun poliziotto che la cerchi.》li minaccio con un dito.

Annuiscono e ci sediamo sul divano. Però sto riflettendo sulle sei lettere, voglio aspettare domani, voglio vedere se domani mi arrivano altre lettere o no.

Le ragazze ci chiamano per mangiare, prendo Alex che si è addormentato e lo poso sul passeggino/culla, mi siedo sulla tavola e mangiamo.

**

Ieri sera ci siamo ritirati tardi, infatti oggi mi sono svegliato alle undici e un quarto, record.

Adesso sto in cucina a dare da mangiare ad Alex, mentre guardo un film sul giallo.

Il campanello suona, vado ad aprire e trovo i testimoni di Geova.

Non sanno dove rompere.

《Scusate non sono interessato.》dico prima di farli parlare.

Annuiscono e se nè vanno, perfetto

Aspetto che finisca di mangiare Alex così posso vedere cosa c'è da pulire.

Lavo il piattino e lo rimetto a posto sul lavello.

Preno Alex e lo metto sul lettone, inizio a togliere i giochi suoi e li metto dentro al lettone, tolgo la mia maglietta di ieri e la metto nel cesto della roba sporca, scopo un pò e lo stesso procedimento lo faccio alle altre stanze, il scopo un pò sarebbe togliere la sporcizia... Se non si fosse capito.

Comunque, finalmente ho finito. Mi faccio una doccia su tutto il corpo e poi mi vesto e asciugo i capelli con il phon.

Vado in salone e mi sdraio, prendo il cellulare e vedo il mio sfondo, Miriam mentre ride, Alex altrettanto e io che faccio il solletico a tutti e due.

Sorrido al ricordo di quella bellissima giornata.

Ricordo

Mi nascondo dietro alla porta, con la scusa che devo bere l'acqua ma che è una bugia e aspetto che mi cerchi.

Dopo mezz'ora finalmente si decide《Amore, dove sei》esce dalla stanza preoccupata.

Quanto è inncoente vorrei baciarla《Sei in cucina?》chiede fermandosi.

Mi sto trattenendo dal ridere.

《Amore non è divertente.》si sta preoccupando.

Corro da lei e la prendo su una spalla.

Urla dallo spavento e ride dopo aver capito le mia intenzioni.

《Ahahahah ti odio mi hai fatto prendere uno spavento.》la butto sul letto e Alex ci guarda.

《E io ti amo》la bacio e mi stendo con loro.

Ridiamo con Alex per le faccie che fa e poi ci fissiamo, dai suoi occhi leggevo felicità, amore, passione e forza. E quella donna, è mia e di nessun altro, non per vantarmi, ma mi sento fortunato.

Riporta lo sguardo sul piccolo e io la fisso dalla testa ai piedi senza lasciare un particolare.

Ha un bel corpo, bei capelli, belle gambe, belle mani e dei bei occhi.

Complimenti alla madre si è data da fare ma buongiorno vocina del rompi palle di mattina ma buongiorno anche a te.

Prendo il telefono e metto il timer di dieci secondi, lo metto bene e lo avvio.

Mi metto in mezzo a loro in ginocchio e gli faccio il solletico.

《Nuoo ahahah n-n-no ti prr-pr-pregoo nuo-o-o》urla ridendo, Alex ride e io di più.

Quando ho finito prendo il telefono, è perfetta la metterò come sfondo.

《Hai fatto una foto?》scuoto la testa in positivo mentre sorrido.

Si avvicina gattonando verso di me, mi siedo e posa le sue mani sulle mie spalle.

《Stronzo.》mi sussurra, ridacchio.

《Anche io ti amo》le dico e lei ride.

《Te la mando?》annuisce e gliela mando.

Fine ricordo.

Vorrei ritornare indietro nel tempo ma non posso.

Le ore passano fino a quando non si fa notte. Porto Alex sul letto e lo copro.

Vado in bagno per fare la plin plin e ritorno in salone perché prorpio alle dieci e mezza di notte devono suonare.

Scendo e guardo dall' occhiello.

Non c'è nessuno, apro la porta e trovo una lettera.

Lo sapevo.

La prendo, chiudo la porta e la metto in cucina insieme alle altre.

Domani le aprirò e inizierò a fare le ricerche, adesso non riesco sono troppo stanco.

Vado sul letto e abbraccio Alex e mi addormento felice perché sò di ritrovare Miriam.

-1 capitolo alle fine di questo libro, il terzo è sicuro che lo inizi e da lì tante cose cambiano.
Ritroveranno Miriam?
Francisco si attenderà?
E Alex, ormai un ragazzo adolescente, cosa penserà della madre?

Lo scoprirete nel terzo libro tutto questo, sabato ci sarà l'ultimo capitolo e forse, dico forse, nello stesso giorno aggiornerò il terzo libro.

Vi adoro, ci vediamo sabato, per voi Miriam Xoxo ciauuu❤❤❤❤

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