Stavo passeggiando senza meta per La Push.
Ieri si sono trasformati altri due licantropi, avevano l'età di Seth ma sembravano molto più piccoli di me, data la loro stupidità. Erano Collin e Brady, due ragazzetti molto amici che avevano in qualche recesso del loro DNA il gene del lupo. I due si erano trasformati insieme a causa di una litigata stupida ed improvvisa. Mi ricordo ancora ciò che era successo quel giorno:Io e Seth stavamo passeggiando per il bosco che costeggia il villaggio, chiaccherando di cose non importanti quando sentimmo i rumori di una rissa. Entrambi iniziammo a correre per vedere che succedeva e arrivammo giusto in tempo per vedere i due ragazzi picchiarsi duramente e tremare violentemente.
Ad un certo punto entrambi diventarono due lupi giganti ma, pur essendo stupiti e spaventati, continuarono a litigare e ad insultarsi. Stavolta, però, non potevano tirarsi pugni e calci, ma morsi e zampate. Quindi era molto più pericoloso.
Seth, di fianco a me, si tolse la maglia e le scarpe e si scagliò in avanti, atterrando in forma di lupo. Ringhiò ai due ragazzi-lupo che stavano ancora cercando di uccidersi. Alla fine decise di separarli a forza, ma Collin -ho scoperto dopo chi era chi- gli afferrò una zampa, mordendola.
Seth guaì e si allontanò, uggiolando dal dolore e tenendo sollevata la zampa che era già quasi guarita.
Brady riuscì quasi a mordere Collin alla gola, a quel punto mi trasformai e saltai addosso a Collin che si stava scagliando su Brady. In tutto quel casino riuscì a far rotolare a terra prima Collin e poi Brady, ovviamente fui aiutata da Seth.
Fortunatamente Sam si trasformò per caso, così ci raggiunse abbastanza in fretta e ordinò ai due nuovi lupetti di smetterla di azzannarsi, spiegando loro ciò che erano diventati.
La cosa buffa era che si muovevano incertamente sulle zampe, incespicando spesso; ma, fino a pochi attimi prima, si muovevano benissimo, riuscendo pure a lottare.Quando il flashback finì, notai che ero vicino a casa di Jacob e che avevo intercettato l'odore suo e di Bella. Lo seguì e ciò che vidi mi lasciò stupita: Jacob si avvicinò a Bella per baciarla.
Non ci posso credere. Mormorai, anche se nessuno mi sentì.
In realtà si notava abbastanza che Bella stava cercando di respingerlo, però lui sembrava non capirlo.
Edward lo ammazza... pensai poco dopo.
«Hai finito?» domandò Bella inespressiva, quando Jacob si allontanò un pochino.
«Si» rispose il licantropo, sospirando e chiudendo gli occhi.
Stranamente nessuno mi aveva notata, anche se ero abbastanza vicina.
Bella tirò indietro il braccio destro e tirò un pugno sulla bocca a Jacob.
Si sentì uno scricchiolio.
Bella gridò dal dolore, saltando come una pazza, con la mano stretta al petto.
Allora, i casi erano due: o i licantropi erano più duri di quanto pensassi, oppure Bella non sapeva tirare pugni decenti.
Jacob la fissò scioccato «Stai bene?»
Si è solo rotta la mano, certo che sta bene. Pensai sarcastica.
«No, maledizione! Mi hai rotto la mano!»
«Bella, ti sei rotta la mano. Ora smettila di saltellare e lasciami dare un'occhiata»
«Non mi toccare! Vado immediatamente a casa!»
«Prendo la macchina» rispose calmo.
«No, grazie» sibilò «Preferisco farmela a piedi»
Non li farebbe mai tre chilometri a piedi... pensai, ancora preoccupata per il fatto che Edward avrebbe fatto Jacob a fettine.
«Lascia che ti accompagni a casa» insistè Jacob, cingendole la vita con un braccio.
Pazzo, è completamente pazzo.
Bella si scansò «Fantastico!» urlò «Accomodati! Non vedo l'ora di scoprire cosa ti farà Edward! Spero che ti spezzi l'osso del collo. Sei un CANE! Prepotente, disgustoso ed idiota!»
Ok, era in preda ad una crisi isterica.
Jacob alzò gli occhi e la trascinò nella vecchia Volkswagen. Saltai sui sedili dietro, volevo evitare che Edward uccidesse Jacob; anche se, in realtà, se lo meritava.
«Davvero non ti ho fatto male?» chiese Bella in tono seccato.
«Stai scherzando? Se non ti fossi messa ad urlare, non mi sarei nemmeno accorto che stavi cercando di colpirmi. Non sarò duro come la pietra, ma non sono nemmeno così morbido»
«Ti odio, Jacob Black»
«Mi piace. L'odio è un'emozione forte, passionale»
«Te la faccio vedere io la passione» borbottò Bella «L'assassinio è il crimine passionale per antonomasia»
«Oh, andiamo. Di sicuro è stato meglio che baciare una pietra»
«Non ci sei andato nemmeno vicino»
«E dai, ammettilo»
«Neanche per idea»
«Sei pazza. Non ho esperienza in questo genere di cose, ma secondo me è stato veramente incredibile»
Decisi di tornare umana prima di arrivare al centro, probabilmente mi sarebbero servite le mani per bloccare un vampiro furioso. Allungai le gambe sui sedili di dietro, appoggiando testa e schiena alla portiera. Beh, è abbastanza comodo...
Bella non rispose.
«Stanotte ci penserai. Mentre lui ti crederà addormentata, tu starai vagliando le alternative»
«Se stanotte ti penserò, sarà perché avrò un incubo»
«Prova solo a pensare come sarebbe, Bella» oggi Jacob era molto testardo. «Con me non saresti costretta a cambiare niente. Charlie sarebbe contento, se mi scegliessi. Potrei difenderti come fa il tuo vampiro, forse meglio. E ti farei felice, Bella. Ti darei tante cose che lui non può darti. Scommetto che non ti bacia mai come ho fatto io, perché ti farebbe del male. Io non ti farei mai del male, Bella, mai»
Bella alzò la mano rotta.
Jacob sospirò «Non è stata colpa mia. Avresti dovuto saperlo»
«Jacob, non riesco ad essere felice senza di lui»
Sbuffai. Ero tentata di non ascoltare più.
«Non hai mai provato» ribattè Jacob «Quando se n'è andato, hai sprecato tutte le tue energie per non dimenticarlo. Potresti essere felice, se lasciassi perdere. Potresti essere felice con me»
«Non voglio essere felice con nessun altro. Solo con lui»
«Non potrai mai essere sicura di lui come puoi esserlo di me. Se ti ha lasciata una volta, potrebbe farlo di nuovo»
«Invece no. Anche tu mi hai lasciata, una volta»
«Non l'ho mai fatto. Mi avevano ordinato di non dirtelo, mi avevano detto che non eri al sicuro con me. Ma non ti ho mai lasciata! Venivo a casa tua, di notte, come adesso. Soltanto per assicurarmi che tu stessi bene»
Già, è vero... pensai annoiata.
«Portami a casa, mi fa male la mano»
«Pensaci, Bella»
«No»
«Lo farai. Stanotte. Io penserò a te, mentre tu penserai a me»
«Te l'ho detto, un incubo»
«Anche tu mi hai baciato»
«Cosa?!» chiesi, scossa da quella notizia.
Bella si lamentò per il dolore alla mano.
«Va tutto bene?» chiese Jacob.
«Non l'ho fatto»
«Credo di riconoscere la differenza»
«No che non la riconosci: io non ti ho baciato, ho cercato di respingerti, imbecille che non sei altro»
Jacob si mise a ridere «Suscettibile. Fin troppo sulla difensiva, direi»
Bella gemette per il dolore alla mano.
«Mi dispiace davvero per la mano. La prossima volta che provi a picchiarmi, usa una mazza da baseball o un piede di porco, va bene?»
«Me ne ricorderò» brontolò Bella.
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I Cullen e i Quileutes 2
FanfictionNuovi pericoli minacciano Forks, i Cullen, i Quileutes e Chiara. Victoria è tornata, più combattiva che mai ed un insieme di giovani vampiri che non temono nulla sta decimando la popolazione di Seattle. Come se non bastasse, Chiara scoprirà nuove e...