Capitolo 2

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Entro nella discoteca e c'è già il caos più totale. Ovviamente. Gente che si struscia su altra gente. Ricevo un messaggio da Giulia e mi dice che sta arrivando anche lei alla festa con le sue amiche.

Vedo Luke in lontananza e lo raggiungo, sta parlando con due ragazze.

"Fede" mi saluta,"loro sono Heisel e Jessica."

Heisel è carina, ha i capelli ricci e poco trucco a differenza di Jessica. I vestiti che hanno addosso sono molto succinti, meglio non dare loro molta corda. Le saluto con un cenno del capo.

"Luke hai una sigaretta?" Gli chiedo. Quando vengo a ballare fumo sempre, alla fine fumo solo qua.

Luke me ne passa una e lo lascio stare con le due ragazze. Mi davano l'idea di essere delle poco di buono.

Mi dirigo verso il bancone e prendo un drink alla vodka alla pesca, mi appoggio al bancone e sento l'alcol scorrermi dentro il corpo. È da un po' che non sentivo questa sensazione.

Cerco Liam con lo sguardo ma si sta limonando Olivia, si sentono da qualche settimana. Fanno il corso di geografia insieme mi pare.

Leggermente più avanti c'è Giulia e mi incammino subito da lei. Quando le sono vicino noto che sta parlando con altri due ragazzi, sono girati di schiena e quindi non riesco a identificarli.

Non voglio disturbarli ma proprio quando mi giro per ritornare al bancone, sento Giulia chiamarmi.

"Fede!" Mi giro.

"Ciao Giulia." La saluto, gli altri due ragazzi sono presi dalle ragazze lì intorno e non mi salutano.

Do un bacio sulla fronte a Giulia e le sussurro all'orecchio:"questa canottiera è troppo scollata."

Lei ride e mi tira un pugno amichevole sul petto.

"Ragazzi, lui è Fede." Giulia mi presenta ai due. Non mi piace tanto questo momento, sapete, quando ci si bisogna presentare. "Loro sono Niall e Benji."

Il ragazzo biondo, Niall, sembra essere simpatico, si presenta e mi lascia una pacca amichevole sulla spalla.

Improvvisamente mi è venuto un flash, Niall è il ragazzo di cui Giulia mi ha parlato a cena. Mi giro subito verso di lei e mi lancia un sorrisetto.

L'altro ragazzo è decisamente tutta un'altra cosa. La prima cosa che noto è il piercing al lato della bocca e noto anche che ha delle belle labbra, delle bellissime labbra.

Porta un cappello nero e i suoi vestiti sono decisamente di qualche taglia in più rispetto alla sua. I suoi pantaloncini sono neri e la maglietta e gialla.

Finite le presentazioni, tolgo il disturbo, anche perché arriva Louis a chiamarmi e mi porta in pista con lui.

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Sono quasi le tre e ho bevuto tanto, davvero davvero tanto e il mio corpo penso che non reggerà il tutto. In ogni caso è stata una bella serata, mi sono divertita.

Louis è andato via e Giulia si è fatta portare a casa da Niall. Nella discoteca c'è ancora un po' di gente ma non ho intenzione di chiedere un passaggio a qualcuno.

Accendo una sigaretta e mi incammino fuori. Il vento fresco mi scompiglia i capelli e pizzica la mia pelle sul viso. Sono talmente tanto sudato che mi slaccio tutta la camicia facendo intravedere il petto.

"Federico?" Sento la voce di Benji, che ci fa qua?

Mi raggiunge correndo e poi chiede ridacchiando:"dove stai andando?"

"A casa." Gli rispondo, freddo come sempre.

"Conciato così?" Mi indica la camicia sbottonata, io abbasso lo sguardo per guardami e alzo le spalle.

"Dai vieni, ti accompagno." Mi dice, mi prende il gomito, la mia pelle esplode sotto il suo tocco.

"No, vado a piedi." Gli dico, tirando dalla sigaretta.

"Federico, sei in pessime condizioni." Insiste.

Proprio quando sono sull'orlo di rispondere, vomito. Mi accascio a terra e il mio stomaco non smette un attimo di muoversi e farmi rigurgitare tutto.

Benji mi passa una mano sulla schiena:"dai, non preoccuparti, sali in macchina."

Lo seguo ed entro nella sua macchina.

Benji's POV

Lo aiuto a sedersi sul sedile e gli allaccio la cintura andando poi direttamente sul sedile del passeggero.

In macchina c'è silenzio e a quanto pare nessuno dei due vuole romperlo fino a quando Federico chiede:"Hai una sigaretta?"

"No, non dovresti fumare sai?"

Lui alza gli occhi al cielo e si gira verso il finestrino, è di ghiaccio, è come se fosse circondato da un muro e solo le persone che conosce bene hanno il diritto di oltrepassarlo.

Ma che diamine sto facendo? Dovrei andare al bar da Ross, prendermi una biondina o una mora e divertirmi con lei. Invece sto aiutando questo ragazzo, che neanche conosco. Ma di certo non posso lasciarlo per strada, in questo stato.

"Dove abiti?" Gli chiedo.

Lui mugugna qualcosa senza darmi una risposta effettiva.
La cosa migliore è chiamare Giulia.

Suddenly | FENJIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora