Suddenly | FENJI

Capitolo 25

Fede's POV

Non so davvero descrivere quello che siamo io e Benji, siamo incasinati e folli. È davvero strana questa situazione, ma poi lo vedo e qualsiasi dubbio va via. Quando c'è lui a canto a me non mi importa di niente, tutto ciò è strano.

Entriamo in casa e la prima cosa che faccio è togliermi le scarpe e vado dritto in camera da letto. Lui mi segue.

Sento le sue mani poggiarsi sui miei fianchi da dietro mentre porta la sua bocca vicino al mio orecchio.

"Sei bellissimo, sai?" Sussurra così piano che quasi non lo sento nemmeno io mentre una delle sue mani corre sulla mia schiena e sul mio fondoschiena. Sento il corpo accaldarsi in un secondo.

Appoggia la testa sulla sua spalla mentre porta le labbra su tutto il mio collo lasciando dei morsi qua e là. Con l'altra mano passa alle parti davanti del mio petto soffermandosi sui miei addominali. Il suo tocco mi fa sussultare, la pelle coperta di brividi e sento l'aria mancarmi sotto il suo tocco esperto.

Non posso fare altro che chiudere gli occhi e lasciarmi andare sotto di lui.

Il respiro diventa regolare e l'aria nella stanza finisce definitivamente quando porta le sue dita sulla mia intimità e lo stuzzica attraverso i pantaloni.

"Benji" mi lamento per la semi tortura che mi sta imponendo.

Lo sento ridacchiare contro il mio orecchio.

"Dimmi Fede, dimmi cosa vuoi che ti faccia" la sua voce esce fuori dalle sue labbra in modo terribilmente roco e seducente. È troppo, tutto questo è troppo.

"Dimmelo Federico" ripete mentre mi guarda negli occhi.

In quel momento non rispondo alle mie azioni e non so davvero perché ma prendo la sua mano e la riporto sulla mia intimità facendola strusciare sui miei pantaloni. Mi guarda attentamente mentre tengo la sua mano nella mia e sorride modo malizioso.

"Va bene" sussurra contro il mio orecchio.

Si allontana leggermente da me e slaccio lentamente i miei pantaloni per poi farli scivolare lungo le mie gambe. Sposto i piedi per liberarmi definitivamente da loro.

Fa lo stesso con la mia maglia, lasciandomi solo in mutande, lui pure.

"Cazzo Fede, sei così bello" mi dice di nuovo come per convincermi che sia così. Sorrido contro le sue labbra mentre mi accompagna fino al letto.

"Stenditi" mi suggerisce e io faccio come mi dice.

Mi lascia dei baci unti sulla parte bassa della mia pancia prima di abbassare lentamente i boxer. I suoi occhi sono pieni di lussuria mentre mi guarda nel modo più vulnerabile possibile e le sue pupille si dilatano.

Porta le sue dita sulla mia erezione, stuzzicandomi.

"Benji" non ce la faccio più.

Il suo viso è sopra il mio mentre il suo braccio è teso verso il basso per permettere alla sua mano di toccarmi.

"Impaziente?" Mi chiede. Mugugno qualcosa in senso di disperazione. Non ce la faccio più.

Tiro leggermente il suo ciuffo quando lo sento afferrare definitivamente la mia erezione.

Inizia a muoversi compiendo movimenti circolari, inizialmente lenti, poi sempre più veloci. Dalle mie labbra iniziano a uscire gemiti senza controllo, e Benji si fionda sul mio collo e lo morde.

"Quante donne ti hanno fatto godere in questo modo Federico?" A quelle parole, appena sussurrate, vengo sulla sua mano. Nessuna donna mi aveva preso così, mai. Nessuna mi aveva fatto provare una cosa così con una sega.