Suddenly | FENJI

Capitolo 7

Fede's POV

Il cuore a cuore con Benjamin mi ha sconvolto. Mi sono aperto con lui, avevo voglia di farlo, dopo tutto era lì per me.

Sono le undici passate e anche se è venerdì ho saltato scuola, un giorno in meno non cambia nulla. Anche perché non ho dormito molto la notte scorsa.

Faccio colazione e mi metto a guardare la TV, ci sono dei programmi davvero inutili e noiosi al giorno d'oggi.

Mi arriva un messaggio da Giulia.

Ciao Fede! Tutto bene? So perché non sei venuto a scuola oggi, non preoccuparti :) Comunque stasera c'è una festa, vieni?

Che due coglioni ste cazzo di feste. Non mi piacciono, ma magari ci sarà Benjamin.

Le dico che andrò alla festa, ho voglia di stare un po' con lui. Giulia mi dice che verrà da me per le tre che andiamo a fare un po' di shopping.

__________________________

"Fede che dici di questo vestito?" Giulia esce dal camerino. Ha addosso un vestito nero con delle pajette sul petto, è stretto e le mette in mostra le curve, soprattutto il seno. Le sta bene ma la preferisco leggermente coperta.

"Giulia, ti sta benissimo ma sai già cosa ti voglio dire."

Lei sbuffa e alza gli occhi al cielo, "è perché si vedono troppo le tette vero?"

Io scoppio a ridere annuendo la testa mentre lei rientra nel camerino, è vero, Giulia è sempre stata una ragazza con molto seno.

"Cosa ci posso fare se ho tante tette?" Mi urla dal camerino. Io ridacchio.

Quando la tenda si apre resto a bocca aperta. Il vestito che ha su ora è blu, lungo fino alle ginocchia e le copre il seno. È bellissima, così mi piace davvero.

Approvo facendo un OK con le dita. Lei batte le mani soddisfatta e rientra nel camerino per rimettersi i suoi vestiti.

Quando esce andiamo alla cassa a pagare e lei dice:"Fede ora andiamo in un negozio da uomini."

"Perché?" Dico aggrottando le sopracciglia.

"Perché dobbiamo fare un po' di shopping anche per te, devi rinnovare il guardaroba." Mi risponde mentre paga alla cassa.

In effetti il mio guardaroba è un po' antico, se si può definire così. Non vengo a fare shopping per me da un sacco di tempo, le uniche volte che sono venuto a farlo sono venuto con Giulia a comprare roba per lei.

Usciamo dal negozio per ragazze ci dirigiamo nella parte uomini del centro commerciale.

Il tempo passa in fretta e in men che non si dica siamo pieni di borse provenienti da tutti i negozi: H&M, Primark, Calvin Klein, Pull & Bear e tanti altri con solo vestiti, accessori e altro per me.

"Giulia come va con Niall?" Le chiedo. Non me ne parla da un po'.

"Benissimo Fede, lo adoro troppo, passiamo tutto il tempo insieme.. Dopo scuola andiamo o a casa sua o a casa mia e mi aiuta con i compiti di matematica. Lo adoro." Mi racconta.

"Sono felicissimo per te." Vorrei dirle qualcosa di Benjamin, insomma, lo sento che i miei sentimenti sono cambiati per lui, c'è qualcosa dentro di me che sta cambiando ma non sono ancora sicuro al cento per cento.

Arriviamo alla mia macchina e ci dirigiamo a casa mia per prepararci per la festa.

__________________________

Penso sia una delle feste più affollate di sempre, c'è già gente ubriaca ovviamente e sono tutti sudati. Le cubiste sono più svestite delle altre volte, che schifo.

Giulia è già sparita con Niall da qualche parte. Fortunatamente vedo Louis con Luke appoggiati a un tavolino con due drink in mano e li raggiungo.

"Ciao ragazzi."

"Bella bro." Dice Louis.

"Ciao Fede." Dice Luke.

Ordino un drink al bancone per unirmi ai due ragazzi quando improvvisamente vedo Benjamin in un momento che avrei preferito non vedere.

Heisel si sta strusciando sul cavallo dei suoi pantaloni e lui le sta accarezzando il culo.

Si baciano fortemente, come se non ci fosse nessun altro nella stanza.

Mi sento vuoto improvvisamente, quella scena mi da noia.

"Ciao Fede." Mi giro per vedere Jessica che mi saluta.

"Ciao."

Lei si avvicina a me abbracciandomi i fianchi. Do un ultimo sguardo a Benjamin che si sta limonando ancora con quella puttana.

Non oppongo resistenza a Jessica, la lascio fare comodamente, dandole via libera sull'inizio di un bacio che lei aspettava da tanto tempo.