Alla festa c'è già tantissima gente e ho perso Benjamin già da un po'. Mi ha lasciato solo per andare non so dove, ma non importa.
Butto giù l'ennesimo bicchiere e mi accendo un'altra sigaretta insieme a Jennifer, che è seduta sulle mie gambe, una ragazza che segue il corso di francese con me.
Lei mi offre un altro bicchiere e non faccio altro che accettare. Vorrei essere con Benjamin adesso, sarebbe bello tenerlo sulle gambe. Tutto questo ci porterà a un'altra discussione.
Sul tavolino davanti a me c'è dell'erba e altre cose che non voglio neanche sapere.
"Vuoi?" Mi chiede Jennifer facendomi vedere la canna. Non faccio in tempo a rispondere che qualcun altro risponde per me.
"No lei non la vuole." La voce roca di Benji, è arrabbiato, lo posso capire.
Prende la mia giacca e mi trascina fuori dal locale.
Mi siedo sul solito muretto e aspetto che esploda.
"Adesso devi seriamente spiegarmi che cazzo stavi facendo!" Urla, la sua vena sul collo si può notare tantissimo.
"Rispondimi Fede." Dice prendendo le mie mani nelle sue.
"Niente Benji, non stavo facendo niente." La mia voce e calma e il mio viso non trasmette nessuna emozione.
Lui respira forte e si allontana passando una mano nei suoi capelli. Sembra meno arrabbiato.
"Beh, fumare erba, bere così tanto e tenere una ragazza sulle gambe che ti tocca ovunque non mi sembra una cosa da sempre, cazzo." Si sfoga e calcia un sassolino per terra. Mi guarda in attesa di risposta.
"Non ho fumato erba e tutto questo non sarebbe successo se tu fossi stato con me." Gli rispondo piazzandomi davanti a lui.
Lui sbuffa una risatina e dice:"Pensavi davvero che fossi rimasto con te tutta sera?"
Qualcosa dentro di me si rompe, mi sento debole tutto d'un tratto. Pensavo davvero che fosse rimasto con me? Sinceramente si.
Sento i miei occhi inumidirsi e non voglio più stare con lui. Mi allontano il più possibile dalla discoteca.
Lui non mi segue, resta là. Avrei voluto che mi seguisse.
Mi siedo su una panchina, è fredda e mi fa venire la pelle d'oca. Le mie guance si bagnano a causa delle lacrime ma le mando via subito.
Probabilmente è dentro con qualche ragazza, quella con cui mi ha lasciato solo tutta sera.
Mi accendo una sigaretta, poi un'altra e poi un'altra ancora mentre lui continua a chiamarmi al telefono. Le spengo tutte vicino alla panchina. Sono tantissime.
È tardi e la gente inizia ad uscire, e vedo lui. Sta ancora provando a chiamare me quando si gira e mi vede. Merda.
Se vede tutte queste sigarette spente mi uccide.
Arriva davanti a me e mi guarda negli occhi, il suo sguardo è di ghiaccio. Lancia uno sguardo di fianco a me per vedere quella miriade di sigarette. Sbuffa.
Volevo che lui venisse qua però ora sembra arrabbiato, e lo capisco. Il fumo è un modo stupido per togliere lo stress.
"Non volevo davvero dire quello che ho detto."
"Si Benji, volevi. Mi aspettavo davvero che rimanessi tutta sera con me? Diamine, che stupido che sono stato."
Lui fa un respiro profondo evitando di dare qualche pugno a qualcosa.
"Vieni in macchina. Ne parliamo lì." Dice serrando la mascella.
Acconsento e salgo in macchina per il semplice fatto che sto congelando.
Alla fine mi ritrovo sempre nella sua macchina e noto che sta volta non sta prendendo la direzione per andare a casa mia, non so dove stiamo andando e sinceramente non mi interessa.
"Che cosa stiamo facendo?" Chiede Benjamin rompendo il silenzio.
Io mi guardo le mani appoggiate sulle ginocchia.
"Non lo so Benji.. Non lo so.."
La sua mascella è tesa, penso che lo guarderei per ore guidare.
"Devi smetterla Fede" dice d'improvviso,"baciare persone a caso, fumare erba e lasciar sedere le ragazze su di te."
"Non puoi capire." Gli dico.
"Capire cosa? Ti stai comportando come una troia, e non mi sembra un atteggiamento normale."
Si ferma di scatto appena quelle parole fuoriescono dalle sue labbra.
Non mi importa, non mi interessa più di niente.
"Ferma la macchina per piacere." Gli chiedo.
"No Federico, non scenderò dalla macchina per colpa delle tue cazzate."
"Non ho detto che devi scendere." Gli dico.
Lui accosta sbuffando.
"Quindi?"
Mi slaccio la cintura e mi giro verso di lui.
"Quindi il punto è questo Benji, io con te ci sto davvero bene poi però succedono queste feste dove tu mi lasci lì da solo e vai a farti tutte, e fai bene perché noi due non usciamo insieme e ne altro però io a qualcosa dovrò pur reggermi, che sia una sigaretta, un bicchiere di alcol o una ragazza. Non è giusto il fatto che tu possa fare tutto quello che ti pare quando io no. E non capisco davvero quello che stiamo facendo io e te."
Segue attentamente ogni singola parola del mio discorso.
"Mi ha dato noia vederti con quella ragazza e se parlo del fumo o dell'alcol lo dico solo per il tuo bene."
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Suddenly | FENJI
FanfictionLo amavo per il modo in cui è riuscito a capovolgere le mie opinioni sulla vita e mi ha fatto innamorare di ogni singola parte di se stesso.