Capitolo 15;

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Giovedì con mia grande sorpresa, Gemma si presento alla villa.

«Cosa ci fai qui?» esclamai felice abbracciandola, seguito da Niall, Clare, Liam e Lauren.

«Immagino che Sabato prossimo ci sarà baldoria in questa casa, giusto?»

«Come ogni Sabato dopo il due agosto.» rispose Lauren già nervosa per la mole di lavoro che il compleanno di Zayn Malik avrebbe portato con sé.

«Per questo sono venuta a darvi una mano. Una sola, però.» trillò mia sorella allegra, sventolando il braccio ingessato.

«Ma non devi! Gemma, non sei ancora guarita del tutto!» la rimproverai in apprensione.

«Guarda che sto già meglio e adesso che ti ho potuto vedere con la nostra uniforme mi sento alla grande.» ribatté mia sorella squadrandomi compiaciuta.

«Non sono carino?» cercai di scherzare imbarazzato.

Mi fece la linguaccia e non tardai a ricambiare.

Infine, senza perdere tempo, insieme a Gemma preparai tutte le camere per gli ospiti al penultimo piano.

«Ci sarà così tanta gente?» chiesi stupito da tutto quel lavoro.

«Non ne hai idea! Zayn, Paul e Noah sicuramente si fermeranno a dormire qui con qualche ragazza. E comunque prepariamo sempre tutte le stanze, perché questo posto domani sera si trasformerà in una bolgia dopo che avranno fatto fuori litri di alcol e anche qualcos'altro.»

«Droga?» mi allarmai subito in pensiero per Louis e per la promessa fatta a Johanna.

«Solo per sballarsi, niente di grave.»

«Niente di grave?! Ma sei impazzita?»

«No! Devi solo fare attenzione e se trovi qualche pastiglia in giro la butti. Invece, per quanto riguarda l'alcol, vedrai passare la gente dalla birra allo champagne come se niente fosse. E' di questo che dovresti preoccuparti di più...»

«E Louis?» provai a chiedere.

«Louis cosa?»

«Come si comporta? Cosa fa in queste feste?»

«Il pazzo! Lui e Zayn sono sempre i protagonisti della festa. Ti sarà impossibile avvicinarti a loro, perché ci sarà una fila di ragazze pronte a portarseli a letto. Sono indecenti! Non ti dico cosa arrivano a fare»

«E sono mai accadute cose strane?»

«No, solo qualche anno fa, un vicino aveva fatto chiamare la polizia, ma la cosa era morta sul nascere. Basta il nome Tomlinson per far arretrare anche il poliziotto più impavido. I problemi peggiori sono sempre venuti dopo... Non conosco i dettagli, ma so che alcune ragazze hanno dichiarato di essere rimaste incinte di Louis. Liam mi ha raccontato che la prima volta è successo quando lui aveva sedici o diciassette anni. Non so come sia finita, ma a quanto pare la cara ragazza, di ben ventiquattro anni, minacciava di dire tutto alla stampa se Louis non l'avesse sposata. Ma poi, dopo il test del DNA, saltato fuori che il figlio non era di Louis. Una gran brutta storia! E una cosa simile è poi riaccaduta prima del mio arrivo. Non mi stupisce che la signora Johanna sia sempre cosi in pensiero! In entrambi i casi, queste finte gravidanze sono state annunciate, guarda un po', dopo la festa di compleanno di Zayn. Per non parlare di tutte le volte in cui sono arrivate denunce per molestie da parte di ragazzi...» mi raccontò Gemma a bassa voce, lasciandomi con l'angoscia addosso.

«Ma è terribile!».

«Questo è il prezzo da pagare se sei la famiglia più ricca e conosciuta di Long Island.»

Ogni tuo desiderio è un ordine, bastardo » L.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora