La sveglia suonò alle 7, Harry sarebbe venuto a prendermi alle 8.50, quindi dovevo fare le valigie molto in fretta, dovevo anche fare colazione, lavarmi e vestirmi.
La cosa bella è che anche Austin aveva completamente rimosso questa gita dalla sua mente, quindi non ero l'unica ad essersene scordata.
Eravamo tutti affrettati, anche mia madre che faceva avanti e indietro da una stanza all'altra per assicurarsi che tutto andasse per il meglio e che noi non ci dovessimo dimenticare qualcosa.
"Ricordatevi gli effetti personali!! E lo spazzolino." Mamma urlando.
"Si, dopo che avrò fatto colazione lo metto nella valigia!" Dissi io.
Alla fine saranno tre giorni di vacanza anticipata, si potrebbe dire, perché staremo in un villaggio molto carino, con la piscina e zone verdi.
Visiteremo invece il secondo giorno la città, ed il terzo, alla sera, partiremo per tornare a casa.
Di conseguenza mi sono portata tre costumi, due paia di jeans e qualche maglietta. Asciugamani, e altra roba appartenente al bagno che, se non mia, non userei mai in posti che non è la mia casa.
Verso le 8.30 finii di prepararmi e mi mancava solamente fare colazione.
Harry mi ha appena augurato il buongiorno per messaggio, dicendomi anche che tra pochi minuti sarebbe stato da me.
Io non gli risposi, gli avrei dato il buongiorno in persona.
"Austin, Harry mi passa a prendere, vieni con noi?" Chiesi a mio fratello, mentre quest'ultimo stava mangiando il suo cornetto.
"Beh, se non disturbo, si." Lui.
"Ovvio che non disturbi, e poi non ha senso prendere la moto e lasciarla davanti scuola per tre giorni.." non mi fiderei.
"Beh, in effetti non vorrei me la rubassero, quindi sì, la macchina di Harry è meglio. " concluse il discorso Austin, prendendo un sorso del suo caffè.
Alle 8.45 il campanello suonò, mia mamma andò ad aprire.
"Harry! Sei tu? Quasi non ti riconoscevo.." mia madre.
Giusto, non sapeva si fosse tagliato i capelli.
"Buongiorno.." entrando tutto sorridente nella nostra cucina, dopo aver finito di fare qualche chiacchera veloce con mia madre.
"No, non ci credo! Stai benissimo." Austin complimentandosi.
"Grazie." Lui imbarazzandosi, non è mai stato abituato a ricevere complimenti.
Mi guardò, dopo aver avuto qualche scambio di parola con Austin. Si avvicinò a me, sempre con il sorriso stampato in faccia.
"Ehi, buongiorno.." abbracciandomi.
"Buongiorno." Io appoggiandogli una mano sul viso, per dargli un bacio in guancia.
"Siete pronti?" Ci chiese Harry.
"Si, vado a prendere la valigia di sopra." Io bevendo l'ultimo sorso del mio latte macchiato.
"Prendo anch'io la mia." Austin facendo la stessa cosa con il suo caffè.
"Viol ti serve una mano?" Mi chiese Harry.
"No, tranquillo, è leggera, non ci ho messo tanta roba." Dissi io da ormai il piano superiore.
Non appena arriviamo, Jade era già lì, a guardarci scendere dalla macchina di Harry, penso arrabbiata, persino delusa, perché Harry non le ha dato il passaggio.
