9- You promise.

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Harry's pov.
"Sei raffreddato, com'è possibile?" Mi hiese mio padre porgendomi un fazzoletto.
"Non lo so..girerà l'influenza."io soffiandomi il naso.
"Non di certo ad aprile." Lui bevendo il caffè.
"Come dici tu."
Mio padre mi sta diventando antipatico.
"Cosa c'è?" Mi chiese poi.
"...Hai il ciclo pa?" Chiesi poi.
"Smettila di fare battute del genere." Mio padre.
"A volte mi hiedo da dove ho preso la mia stronzaggine, ma poi ti guardo, e capisco perché non ho amici.." io scendendo dalla sedia per andare a scuola.
Presi lo zaino e le chiavi della macchina.

Violet's pov.
"Perché non mi hai detto che Harry è venuto alla festa?"io a Jade.
"Me lo sono dimenticato, pensavo lo sapessi.." lei facendo una smorfia.
"Beh la prossima volta...no, lascia perdere..non ci sarà."io.
"Asociale com'è." Lei ridacchiando.
"Smettila di prenderlo in giro!Siete voi che siete così cretini da non sapere com'è fatto veramente."io.
Mi stava veramente innervosendo, tutta la situazione.
So che ieri c'è stato un bacio.
Come una promessa, che lui manterrà.
Lo manteneremo insieme.
Amo il mio ragazzo, voglio bene ad Harry.
Ma ieri non so cosa mi è successo, è come se il mio corpo e la mia mente erano un tutt'uno che seguiva automaticamente dei comandi, senza passare per il cervello.
Ma non permetterò che la nostra amicizia diventi una spietata 'friendzone' perché Harry non si merita questo.
E sicuramente non gli piacerò neanche..sarà successo per disperazione.
"Senti, il tuo problema qual'è? Sono la verità dei fatti." Jade.
"Non è la verità dei fatti." Io andandomene.
"Ah..non provarci con Harry, non si merita prese per il culo." E me ne vado.
...
Il banco era vuoto, la sedia accanto alla mia aspettava Harry.
Non si è presentato.
A ricreazione mi guardo in giro e non lo trovo.
Cammino in mezzo ai corridoi, quando qualcuno mi tira dentro l'aula di scienze.
"Harry!!Mi hai spaventato."io mettendomi una mano sul petto.
"Scusa.." mi guarda le labbra e poi senza neanche pensarci mi bacia.
La sua lingua scende nella mia bocca e per poco mi inchioda alla porta e continua a baciarmi in un modo disperato.
Cosa stava succedendo al mio corpo?
Cosa stava succedendo nella mente di Harry?
Perché le mie mani sono lei suoi ricci e il suo petto e le mie labbra stanno rispondendo.
"..Harry. Cosa stai facendo?"io staccandomi e guardando da un'altra parte per non perdermi nuovamente nei suoi occhi.
"Mio padre mi hanno spostato le ore di lezione, affinché mi facessi nuovi amici e stessi lontano da te."lui poggiando una mano sulla mia guancia.
"Questo quando?" Io.
"Stamattina."lui.
"Devi sforzarti Harry, devi fargli capire che sei forte e che riesci a gestire le tue piccole crisi e solo così gli farai cambiare idea.."io poggiando la mia mano sulla sua, per poi staccarmi.
Il suono della campanella suonò e io dovetti andare a svolgere la mia ultima ora di lezione.
"Come faremo oggi?" Io.
"Oggi ho un casting.."lui.
"Un che?!"io stupita.
"Dopo ti chiamo e te lo spiego." Lui uscendo.

Model |h.s|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora