16."Cambiamenti."

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Harry's pov.
Possibile che io sia così sottone?
Oggi è lunedì, sta quasi finendo la scuola ed io ho deciso che devo assolutamente cambiare.
Non è bello quando la persona di cui sei innamorato, è cosciente di questo fatto e non fa niente..Ti senti impotente, e allo stesso tempo ti fa sembrare che non le è mai importato di te, da quel punto di vista.
Non considero Liam un brutto ragazzo, ma io posso fargli benissimo concorrenza.
Non sopporto l'idea di sembrare meno di quanto io sia qualcosa, solamente per il mio carattere schifoso.
La cosa positiva è che sono esattamente quattro giorni che non ho crisi, ma la cosa ancora più strana è che sono sempre quattro giorni che non vedo lei.
Non so come ho fatto e non so cosa farò oggi.
Mi devo comportare da stronzo, ho deciso!.
Prendo le chiavi della macchina e prima di uscire, mi finisco la brioche al cioccolato che mia madre mi aveva comprato al bar accanto a noi.
"Ci vediamo dopo!" Dissi generalmente.
Salii in macchina ed accesi la radio, mi guardai nello specchietto retrovisore e mi vidi..bello.
Chissà cosa ne penserà Violet.
Violet, Violet, Violet, ma quanto cavolo posso essere ripetitivo?
Dopo quindici minuti arrivai a scuola, mi preparai psicologicamente a scendere, era davanti a me, seduta su una panchina, con le cuffie nelle orecchie ed il vento che le spostava i capelli.
Era così bella..
Non penso riuscirò ad evitarla.
Ma devo.
Devo almeno farle sembrare che a me non importa più niente e che sto andando avanti, anche se non è, e non sarà mai, assolutamente così.
Bando alle ciance, scendo, vada come vada.
Chiudo la macchina e mi infilo gli occhiali da sole.
Mi avvicino, con passo abbastanza lento, ancora incerto sul da fare.
"Ehi Harry!" Qualcuno mi ha chiamato, ma non era la voce famigliare che riconoscerei tra mille.
Questo richiamo fece alzare la testa anche a Violet, che subito dopo spalancò gli occhi, e guardò subito intorno, per vedere chi potesse avermi chiamato.
Mi volto e vedo Jade venire verso di me.
Jade?
Perché Jade?
Sposto lo sguardo velocemente su Violet, che si stava alzando per andare via.
Aspetta, cosa? Sta andando via.
Che faccio? Perché lo sta facendo? Non le importa niente, potevo immaginarlo, bene, bella merda.
"Harry.." Jade sorridendomi.
"Ciao."io accennando un sorriso, anche se la mia mente era altrove.
"Ehm.. Volevo chiederti se sapessi se Ghrunich (professore di informatica) fosse presente oggi."lei.
Tra 92719 alunni della scuola, proprio a me, proprio ora doveva chiedermelo.
"Non lo so.. Io dovrei averlo alla terza ora, quindi immagino lo trovi al cambio dell'ora." Io iniziando a camminare di nuovo.
Lei mi affiancò.
"Al cambio dell'ora intendi all'inizio della terza ora o alla fine?" Lei insistente.
Sembra molto ansiosa ora che ci faccio caso..
"È uguale." Mi scappò un riso, vedendola quasi tremare(?) senza motivo.
Lei mi guardò negli occhi e poi abbassò lo sguardo, per poi dire:" Ah, ti ringrazio. Allora tolgo il disturbo, ci vediamo Harry." Lei sorridendomi.
"Ok."io ricambiando.
Lei mi guardò un'ultima volta, per poi velocizzare il passo ed entrare dentro.
Così feci anche io, ma prima mi fermai alla macchinetta, per prendere un caffè, essendo in anticipo.
Che ora avrei dovuto avere adesso?
Italiano.
Casualmente, ma proprio casualmente, passerò per di là, perché non so come, mi scappa la pipì..!
Ma chi voglio prendere in giro, voglio solo vederla, ed ignorarla.
Se non ci riuscissi, prometto, mi picchio da solo.
Ovviamente sta appoggiata sul uscio della porta, perché deve sempre guardare chi passa.
Prendo un telefono dalla tasca, iniziando a smanettare, per non far sembrare la cosa troppo calcolata.
Sentivo gli sguardi di tutti su di me.
Sto passando davanti a lei..
Mi arriva una pacca sulla spalla.
"Non mi ignorare." Lei ridendo.
"Oh ciao, non ti avevo vista." Io sorridendole pochissimo, come se non mi cambiasse la vita farlo.
"Ti sei rivoluzionato vedo; scarpe, vestiti nuovi, stile, pettinatura.. Grazie al cielo non li hai tagliati corti, anche se non ti starebbero niente male."lei toccandomi i capelli.
Non doveva farlo..!
"Se lo dici tu." Io secco.
Sono stato forse troppo duro?
"Si, vabbe, entro in classe, ciao." Votandosi.
"Non mi saluti neanche? Brava." Io continuando a camminare.
Lei si gira e ride, venendo nuovamente verso di me.
"Che devi fare lo stronzo per forza oggi?"lei.
"Lo pensi solo tu questo." Io facendo spallucce, misi il telefono in tasca e me ne andai.
"Ah, non saluti, bravo."lei ripetendo più o meno il mio lamento precedente.
Io mi giro, vado verso di lei e poggio una mano dietro la sua schiena, in basso, la attiro a me e le stampo un bacio in guancia.
Sono sicuro di averla sorpresa almeno un po'.
"Ciao Viol."io ammiccando.
So 'na bestia!
Vado in classe soddisfatto.
Vorrei proprio sapere cosa pensasse lei in questo momento...

Violet's pov.
Stamattina è una giornata pessima, mia madre come al solito deve sgridarmi per qualsiasi cosa, non vedo Harry da quattro giorni, oggi sarei dovuta uscire con Liam, ma mi ha appena dato buca perché deve giocare a basket..
Qualcos'altro?
Perché questo pullman non arriva?
Ah eccolo...
Ecco, ma perché solo quando lo aspetto io ci mettono quello antipatico che deve ogni volta controllare se hai l'abbonamento con te, mentre ciancica la gomma bocca aperta e con uno sguardo da 'so tutto io'.(?)
Vabbe..
Il viaggio è stato fastidioso come al solito, a causa delle buche che ci sono sulla strada, gli anziani a cui devi cedere il posto ci sono sempre, si moltiplicano ogni volta.
Scendo dal pullman ringraziando il cielo, sono in anticipo, quindi mi siedo sulla panchina di fronte alla fermata guardando un po' cosa c'è di nuovo sui social..
Certe foto che trovo su Facebook...
"Ehi Harry!!" Sento in lontananza.
La cosa mi fa subito alzare lo sguardo, per vedere la scena.
Lui mi stava guardando, stava venendo verso di me, ma credo che adesso si giri di nuovo dalla parte opposta per vedere chi lo avesse chiamato.
Guardo anche io, ma allo stesso tempo guardo Harry..
Decisamente cambiato, ha un qualcosa in più.
Avrà fatto dei cambiamenti nel suo modo di vestire, ne sono sicura, anzi, lo vedo.
Ha fatto qualcosa anche ai capelli.
La mia, per così dire, ammirazione, finisce quando vedo una Jade che si avvicina con gli occhi a cuoricino ad Harry.
È fatta.
Mi alzo, confusa..
Sinceramente non capisco perché la cosa debba darmi fastidio, quindi per non creare ulteriori impicci e rovinare il piano alla mia amica, perché in fondo chi non conosce Harry meglio di me(?), mi allontano e vado in classe.
...
Sto appoggiata sulla porta e vedo Harry passarmi davanti.
È tutto indaffarato con il telefono in mano.. Come se non sapessi che non ha chi parlare, magari un po' ci crederei che passa qui davanti a me senza un secondo fine, se non quello di ignorarmi appositamente.
Metto da parte l'orgoglio e vado verso di lui, dandogli una leggera pacca sulla spalla.
"Non mi ignorare."gli dissi io ridendo.
"Oh ciao, non ti avevo vista." Lui accennandomi un sorriso.
"Ti sei rivoluzionato vedo; scarpe, vestiti nuovi, stile, pettinatura.. Grazie al cielo non li hai tagliati corti, anche se non ti starebbero niente male."io toccandogli i capelli.
"Se lo dici tu." Secco.
Ah, adesso deve fare lo stronzo, mh..
"Si, vabbe, entro in classe, ciao." Voltandomi.
Non mi stava bene il modo in cui lui volesse ignorarmi.
"Non mi saluti neanche? Brava." Continuando a camminare
Mi esce una risata, che patetico.
"Che devi fare lo stronzo per forza oggi?"Io sarcasticamente, anche se un po' lo penso sul serio.
"Lo pensi solo tu questo." Lui facendo spallucce, mise il telefono in tasca e se ne andò.
"Ah, non saluti, bravo."dato che oggi era in vena di scherzi, perché non scherzare.
Si volta subito dopo, viene verso di me e poggia una mano dietro la mia schiena, in basso, attirandomi a se e mi stampa un bacio in guancia.
Molto strano da parte sua.. Non osa mai così tanto, e non in questo modo così...non da Harry.
"Ciao Viol."ammiccando.
Non mi da neanche tempo di rispondere, che riprende la sua camminata.
Entro in classe, sorpresa, e non faccio altro che ripetermi la scena in mente.
Il posto accanto al mio è vuoto, ci sarebbe dovuto essere Harry seduto qui, ma ormai non si può più.
La cosa che più mi preoccupa è il fatto che tra poco finisce la scuola e ho tremendamente paura di non vederlo più.
Anche se abbiamo l'agenzia in comune.. Chissà quante volte lo vedrò(?).
So benissimo che gli ho appena detto che tra noi non potrà esserci niente, ma questo non vuol dire che non possiamo continuare la nostra splendida amicizia.
Sembra stupido, ma a me sembra che qualcosa in lui sia cambiato, di sua spontanea volontà.
Voglio il mio Harry!.

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