32.

186 3 0
                                    

H A R R Y.

E' veramente difficile dover lasciare una persona. Credo che nessuno meriti di essere lasciato per i miei motivi. Lascio Jade, perché amo Violet, ma a questo punto mi chiedo: perché ho voluto provare a stare con una persona come Jade, quando io sapevo già che nulla avrebbe cambiato la circostanza?

Prendo il telefono per chiamarla, inutile dire però che non mi vuole rispondere. Ho fatto diversi tentativi, ma nulla da fare.. forse se lo sente?

A questo punto non mi resta che cercarla, perché sostanzialmente non mi risponde al telefono.

Dopo aver fatto il giro di tutto il villaggio, finalmente la trovo seduta su una panchina davanti al suo bungalow.

Mi avvicino a lei, ma appena mi vede, si alza per andarsene via.

"Jade! Non andartene, devo parlarti." Le dico appena riesco a fermarla.

Lei mi guarda con disprezzo, come se già sapesse cosa sto per dirle, e già pensa che io sia estremamente stronzo.

"Entra dentro, non voglio che la folla mi senta urlare.." Il suo tono di voce in questo momento è molto da dura.

Lei si siede sul letto, aspettando una qualsiasi mia frase.

"Ti ascolto." dice.

"Come stai?"Le chiedo.

"Sinceramente stavo meglio una settimana fa." Facendo spallucce.

"Senti Jade, lo so che sto sbagliando e so anche che non avrei dovuto fare o dire certe cose, ma credimi, io ci speravo, ma da una parte, quella più rilevante,sapevo che in fondo non era giusto tutto questo.. Perciò ti chiedo scusa se ti ho illuso, se non ti ho dato abbastanza, se questo non è ciò che meriti.. ma non posso più andare avanti." Lei annuisce, ma è come se da un momento all'altro mi scoppiasse a ridere in faccia.

"Harry.. sei uno stronzo, fattelo dire! Sono migliaia le volte in cui ti ho detto che non ero d'accordo sul rapporto che avevi con Violet quando stavamo insieme, mi davi ragione e come se nulla fosse hai continuato questa farsa.. Io anche ci speravo, perché credici o no.. mi sono ricreduta sul tuo conto, mi piacevi, e mi dispiace da morire il fatto che tu non prova assolutamente nulla nei miei confronti.. Non voglio essere presa in giro, perciò è stato un piacere, ciao." Lei andando verso la porta, aprendola, per farmi capire che per lei la conversazione è appena finita.

Non volevo insistere oltre. Mi dispiace, si, ma sono più felice che dispiaciuto.

"Scusa ancora." Dico uscendo, non guardandola negli occhi.

"Si, si." Lei con noncuranza, chiudendo velocemente la porta dopo essere uscito dal bungalow.

...

Dato che piove, oggi i professori hanno ritenuto giusto che noi dobbiamo rimanere qui, e che il giro turistico lo avremmo fatto domani. La partenza per tornare a casa è prevista per domani sera alle 7.

E' ora di pranzo, non ho ancora parlato con Violet, ho preferito prendermi un po' di tempo per me e per riflettere. Non mi sembra vero! So che in questo preciso momento l'Harry che conosco io sarebbe già con Violet, in qualche posto strano, felice come non mai, aspettando con ansia il momento giusto per dirle che finalmente possono stare insieme.

Le mando un messaggio: "Ti aspetto al parco."

Mi siedo sulla panchina, dove questa mattina Viol era seduta tutta per conto suo, dandosi delle colpe sbagliate e che nemmeno dovrebbero attraversare la sua mente.

"Arrivo. " Dopo alcuni minuti mi rispose.

Aspettai con ansia il suo arrivo.. ero veramente felice. Non saprei cosa fare qual'ora me la trovassi qui di fronte a me, quindi tra pochissimo.

Model |h.s|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora