"E ora,il primo ballo degli sposi" annuncia l'intrattenitore della serata: ci troviamo in un'enorme sala divisa in due,da una parte la pista da ballo e dall'altra i tavoli.
Io e Matteo siamo nel tavolo degli sposi,ovviamente non ci siamo calcolati molto durante tutta la cena,facevamo finta di non conoscerci anche se a volte i nostri sguardi si incrociavano; in compenso chiacchieravo con Cecilia quando non era presa con i parenti e gli amici.
Guardo Dylan e Cecilia mentre ballano: sono cosi felici,lei nel suo bellissimo abito bianco con una luce negli occhi che non le avevo mai visto."Non balli?" stavo pensando per i fatti miei quando una voce mi interrompe,la sua voce.
"Ciao Matteo. No,è il ballo degli sposi." rispondo freddamente.
"Si ma prima o poi finirà sto benedetto ballo,no?!" mi giro a guardarlo e ha quel sorriso misto tra furbizia e malizia.
"Matteo ti ricordi vero che io non so ballare?" lui si avvicina a me e mi sussurra nell'orecchio "Tesoro,tu sei una frana a ballare e hai ragione ma quando facevi certi balletti per me eri dannatamente sexy." mi scanso un po' da lui e inizio a ridere.
"Che hai da ridere?" dice.Continuando a ridere rispondo "Hai bevuto?"
"E' ovvio,è un matrimonio e anche tu dovresti farlo!" mi punzecchia.
"Guarda che io già ho bevuto!"
"Non abbastanza"
"Ah si?"
"Eh si"
"E se bevo cosa succede?"
"Ti porto in pista a ballare."
"No allora no"
"Eddai,concedimelo un cazzo di ballo!" risponde con il broncio.
"Uno solo. Dai muoviti,vai a prendermi dello champagne va!"
"Subito capo" si alza e si dirige davvero a prendermi lo champagne,quel ragazzo è pazzo.
Guardo la pista e il ballo degli sposi è finito,ora anche amici e parenti stanno danzando."Eccoti servita." mi raggiunge Matteo e mi porge il bicchiere,mi alzo in piedi e lo afferro "Matteo,sto per fare una pazzia. Lo bevo tutto d'un fiato."
Mi guarda incredulo "Tu sei pazza,non hai mai fatto una cosa simile."
"Lo so,sono stata la tua fidanzata: è ovvio che lo sia" ci guardiamo negli occhi e sorridiamo.
"Dai muoviti alcolizzata,bevi." cosi faccio,bevo l'intero bicchiere di champagne in un unico sorso e appena finisco sento le bollicine materializzarsi giù per la mia gola.
"Come ti senti?" mi chiede con un mezzo sogghigno.
"Per ora bene." lo prendo sotto braccio "Muoviti e portami a ballare!"
Siamo al centro della pista abbracciati mentre ci dondoliamo "Mi sei mancata" mi sussurra tra i miei capelli.
"Anche tu" sussurro.
"Je ti prego,ritorna da me." ci stacchiamo e ci guardiamo negli occhi,ora non ci stiamo neanche più muovendo,siamo immobili.
"Matteo..."
"Matteo un cazzo. Tu cosa vuoi? Piantala di fermarti a pensare e a ragionare su ogni cosa Dio santo,tu vuoi me? Allora vieni da me. Vuoi stare da sola? Bene,non venire a ballare con me al matrimonio dei nostri migliori amici. Ragiona un attimo.
Non sai neanche tu quel cazzo che vuoi a parer mio.
Pensi di sapere sempre tutto ma non è vero sai? Solo perchè hai passato anni sui libri di scuola non significa che sai tutto della vita,non significa che sai tutto sull'amore.
Ti ho tradito e hai ragione a non fidarti di me ma intanto,io non ho più scopato con nessuna da quando sei tornata e da quello che mi ricordo io, tu con Will ci sei stata.
Con Alessia è successo tutto tre anni fa,siamo cresciuti ora e siamo cambiati: ma ancora dovremo crescere e ancora dovremo cambiare e allora perchè non farlo insieme?
Sai,io mi immagino davvero tra 30 anni io e te insieme,con i nostri figli già grandi e magari avremo anche qualche nipotino.
Io me la immagino una cazzo di vita insieme a te e non ho mai desiderato altro.
Ora scusami ma vado a fumarmi una sigaretta."Si gira e se ne va,non mi ero accorta che stava urlando fino a ora: tutti mi guardano e io l'unica cosa che faccio è dire "scusate" e andare da lui scappando dalla pista da ballo.
Voglio andare da quella testa di cazzo di cui mi sono innamorata.
Voglio tornare dall'unica persona che è riuscita a farmi sentire realmente importante.
Lo cerco per tutto il giardino ma non lo trovo,mi avvicino al bordo piscina e lui è in piedi che mi da le spalle: non si è accorto di me e allora mi fermo a guardarlo un attimo,ha il braccio sinistro teso in giù e tra le dita una sigaretta mentre nell'altra mano tiene una bottiglia di birra; è cosi bello con indosso quell'abito da cerimonia."Sai" inizio ad avvicinarmi cautamente a lui e lui si gira appena sente la mia voce,lo guardo negli occhi mentre parlo "mentre ero lontana da Milano ho provato a immaginare come sarebbe stato tornare qua,ho provato a odiarti in ogni modo possibile.
Ho provato a non pensarti ma non è mai stato possibile.
Eri sempre li,non ho mai cancellato le nostre foto nel telefono,non ho mai cancellato le nostre canzoni e quando le passavano alla radio ogni volta o piangevo o mi soffermavo a pensare alla nostra storia dall'inizio alla fine,non ho mai cancellato i nostri momenti.
Tu sei sempre stato la parte migliore di me,tu sei sempre stato presente nei miei momenti più bui anche quando non volevo vedere o parlare con nessuno.
E puoi darmi della stronza,o della cogliona o tutto quello che vuoi,ma io ti amo ancora e scusami se c'ho messo fin troppo tempo ma ti voglio.
Voglio una vita con te,voglio avere tutto quello che si possa avere con la persona che si ama.""Ce ne hai messo di tempo" risponde dopo aver buttato la sigaretta nel posacenere e avvicinandosi "ma vuoi la verità? Non me ne frega un cazzo se ci hai messo mesi o anni,ti avrei aspettata anche fino alla morte se avessi saputo fin dall'inizio che saresti stata l'unica persona che io abbia mai voluto veramente.
E ora baciami!"