10 anni dopo
"Amore allora io porto Cris a scuola."
"Ok,ehm ricordati di andare a prendere i pannolini per Jem che stanno finendo. Ah e inoltre Cris ha la gita tra qualche giorno quindi ricordati di informarti bene con la professoressa. Ok?"
Si avvicina Matteo,mi da un bacio e mi dice con quel suo sorriso furbo "Certo che più invecchi e più diventi pallosa eh"
"Vai al diavolo va"
"No, mi dispiace ma vado al lavoro."
"Ehi voi due,smettetela.
Dobbiamo sbrigarci che Tommy mi sta aspettando per andare a fare colazione e poi andiamo insieme a scuola,e non c'è assolutamente bisogno che vi informiate sulla gita!" ci interrompe ai nostri battibecchi mia sorella,adolescente e incontrollabile,ormai."Senti" le risponde Matteo "non mi va che tu e il tuo ragazzo possiate passare insieme 4 notti."
"E quindi? Non sarebbe la prima volta" obietta lei.
"Si ma sarebbe diverso."
"Ma diverso cosa che voi due nella gita qui a Roma affittavate camere a destra e manca per stare insieme,da soli, quindi non venite a fare la predica a me." si,ora viviamo a Roma.
Dopo avermi dato il biglietto non ci avevo pensato nemmeno un giorno,avevo accettato subito di venire qui e Matteo era riuscito a mantenere la sua promessa: mi ha chiesto di sposarlo proprio sotto il Colosseo.
Dopo un anno di matrimonio e convivenza a Milano abbiamo deciso di trasferirci in zona Garbatella e con noi è venuta anche Cris. Io mi sono iscritta alla facoltà di giornalismo e lui di legge,lavorando e stando dietro a mia sorella ma entrambi, con qualche sacrificio, siamo riusciti a fare carriera.
Abbiamo avuto un figlio che ora ha quasi un anno e sono in attesa di una seconda figlia che abbiamo deciso di chiamare come mia mamma.
Dylan e Cecilia? Loro rimarranno sempre dei depravati,hanno la loro vita sù a Milano ma riusciamo a tenerci in costante aggiornamento e spesso durante le varie festività e compleanni riusciamo a vederci e a passare qualche giorno insieme in qualche villaggio turistico o semplicemente a Roma o Milano nelle nostre reciproche case."La situazione è diversa e poi non è andata proprio cosi" obietta mio marito.
"Ragazzi finitela" intervengo io "noi abbiamo fiducia in te Cris..."
"Ma non in Tomasso" aggiunge Matteo.
Lo guardo storta "Anche in Tommy abbiamo fiducia, ma non ci fidiamo della gita in un paese come la Grecia,vogliamo solo essere più tranquilli."
"Sicura Je che sia solo per questo?" mi chiede lei guardandomi negli occhi.
Mi avvicino a mia sorella "Sono sicurissima Cris." sussurrandole le dico "E stai tranquilla che il tuo segreto con me è al sicuro,altrimenti Matteo va da Tommy e gli stacca le palle." ci mettiamo a ridere.
"Hai ragione Jess,su cognato andiamo prima che faccio tardi e poi Tommaso se la prende con te. Ciao nipotina." dice toccandomi la pancia e poi avvicinandosi alla peste gli da un bacio in fronte.
Io e Cris durante questi anni abbiamo sviluppato un rapporto stupendo.
Ovviamente a volte sente la mancanza di nostra madre,sono proprio quelli i momenti più difficili in cui ci serve il supporto a vicenda però per me è un pezzo fondamentale. Talmente fondamentale che le ho lasciato scegliere il nome del nostro primo figlio e lei,essendo innamorata della saga di libri dove uccidono i demoni, gli ha dato il nome del suo personaggio preferito.
E' una donna ormai, non si fa sottomettere da nessuno e non si accontenta mai di nulla: il suo primo e unico fidanzato è Tommaso e si vede che sono innamorati anche se hanno un rapporto spesso in contrasto.
La parte più bella dell'averla con noi sono i battibecchi tra lei e Matteo,infondo Matteo rimarrà sempre l'eterno Peter Pan.
Ma si vede che si vogliono un gran bene."Che palle che sei Cris,ritornatene bambina." si avvicina a me "Ci vediamo stasera e tu" indica la mia pancia ormai troppo formosa "non far impazzire troppo la mamma."
Intanto che lui si avvicina a James,Cris prima di uscire dalla porta d'ingresso mi guarda e mi dice "Mi riporta a casa Tommy in moto dopo cena. Ciao." e se ne va.
Vedo poi uscire Matteo brontolando in modo da non farsi sentire.----------------------------------
Siamo arrivati alla fine,se sono arrivata a questo punto è solo grazie a voi lettori che mi avete supportata dall'inizio alla fine (e ammettiamolo,a volte mi avrete anche un po' odiata e insultata).Se vi state chiedendo se scriverò altre storie è un si,una la sto già elaborando.
Quando la pubblicherò? Non lo so proprio.
Ci metterò i mesi a pubblicare un capitolo? Non so nemmeno questo: spesso mi capita di non avere idee e di non riuscire a continuare la stesura oppure di averne tante ed è un continuo scrivere e cancellare.
Godetevi questo epilogo. :)