"Je,io e Cri torniamo a casa. Tu cosa vuoi fare? Verranno alcuni parenti con noi."
"Senti Giacomo,ti va bene se vengono anche i miei amici con noi? Non me la sento di rimanere senza di loro"
"Certo che si.
Senti,lo so che non è il momento e forse non dovrei neanche dirtelo ma all'entrata del cimitero c'è tuo padre."
Ci rimango di sasso.
Non me l'aspettavo di rivedere mio padre dopo anni proprio qui,proprio oggi.
Mi avvicino alla mia ancora."Matteo" lo chiamo,sta parlando con Luca e Dylan.
E' stato bello rivederli oggi,tutti e tre insieme.
Proprio come ai vecchi tempi come se nulla fosse.
Appena sente la mia voce,si gira."Dimmi piccola"
"C'è mio padre all'entrata del cimitero.
Vieni con me a sentire quello che vuole?" Mi prende per mano e senza dire niente mi dirige in direzione di mio padre.
Quando me lo trovo davanti mi viene in mente come mi ha trattata,come si è comportato e sono sicura che ora vuole solo i soldi per ubriacarsi."Ciao Jessica" mi dice con la sua voce roca "Ciao Matteo"
"Ciao" rispondo freddamente mentre Matteo lo trucida con lo sguardo.
"Come stai?" mi chiede titubante,che domanda stupida.
"E' appena morta mamma,come dovrei stare?!"
"Senti,io mi sono presentato alla porta di casa di tua madre qualche settimana fa.
Non so se lo sai.
Be comunque sono cambiate tante cose,hai presente la tua amica Alessia? E il tuo fidanzato Will?""Ex fidanzato e Alessia non è mia amica" lo interrompo.
"Ecco lui" continua "Be,mi sono fidanzato con la loro madre.
Se vuoi far parte della famiglia sei la benvenuta, comunque sono ancora uno che beve e fino a un mese fa mi drogavo anche.
Si,settimane fa sono venuto a cercarti solo per i soldi e per rovinare la vita a tua madre ma ora che lei non c'è più non mi interessa.
Non mi interessa quello che tu pensi.
Non ti ho cercata per tre anni solo perchè in realtà non mi interessa più niente di te,quindi se vuoi io ci sono per te e tua sorella altrimenti posso anche vivere senza di voi.""Bene,allora vattene e togliti dai coglioni.
Io e Cristina possiamo vivere anche senza di te,lo abbiamo fatto per anni e non provare ad avvicinarti a lei.
Non è il momento che lei ti veda.
E' una bambina,è fragile e ha bisogno di protezione.
Ha bisogno di qualcuno che le stia vicino e di qualcuno che la difenda,ha bisogno di qualcuno come Giacomo come figura paterna e non uno come te!" tutto quello che non ho detto in anni,lo dico ora."Ok. Allora ciao." si gira,si dirige verso la macchina e se ne va senza sembrare un minimo dispiaciuto.
Mi giro verso Matteo "Sto bene." gli sorrido.
"No Jessica,ti conosco e non stai bene.
Vuoi apparire forte ma tu ora sei solo tanto fragile.
E io non ti lascio,non ti mollo per nessuna ragione al mondo.""Matteo mi sento sola" ho le lacrime agli occhi.
"Ci sono io con te" mi stringe forte a se e mi abbraccia e io inizio a piangere.