Canzone:
Lo stadio (Tiziano Ferro )Ma, appena tornò al maneggio... non credette ai suoi occhi! Come aveva fatto a non accorgersene prima? Anche Pimpa, la sua cavalla preferita, stava per partorire! Che bello!
Gaia era agitatissima, anche se aveva già fatto nascere un puledro, non poteva crederci! Era come se la zia sapesse che in realtà un altro cavallo sarebbe stato incinto e non glie l'aveva detto per farle una sorpresa . O forse era stato, più semplicemente, un colpo di fortuna. Comunque, qualunque sia stata la versione, questa volta Gaia non poteva permettersi di sbagliare. Quel puledro sarebbe cresciuto forte, agile e soprattutto sano,ne era certa. Sarebbe diventato un campione, proprio come la sua mamma. La ragazza portò Pimpa nel suo rudimentale salotto da parto e forzò un sorriso per non fare comprendere alla futura madre la sua agitazione, o si sarebbe agitata anche lei e il parto non sarebbe andato affatto bene.
* * *
Crhy era tornata trionfante a Parigi con la coppa dedicata ai suoi concittadini <<Ma soprattutto alle mie vecchie amiche che ho conosciuto alle superiori! Grazie, ragazze!>> aveva detto in un' intervista per il giornale locale. Si sarebbe rilassata per poco, perché doveva preparare nuovi modelli per la gara di moda di Toscana e quella spagnola. E si sarebbero tenute tutte e due ad agosto! Doveva sbrigarsi! Così decise che per rilassarsi quel giorno sarebbe andata da Gaia e l' indomani avrebbe ripreso il lavoro .
Prese il treno per Rouen ( non voleva far sapere alla madre che sarebbe andata da Gaia, per non farla stare in pensiero) e in dieci minuti era al maneggio. Chiamò <<Gaaiaaa>> .
Nessuna risposta. Provò più forte <<Ohhhh sorellinaaaa!>>. Ancora niente.
Ad un tratto vede uscire Gaia da una stanza con vicino un piccolo cavallo <<Si direbbe un puledrino...>> sussurrò fra sé . Poi urlò con quanto fiato avesse in gola <<Ciao, Gaiuccia (si fa per dire). Sembri felice... vedo che ti sei ripresa presto!>>. Dapprima la ragazza non capì chi fosse quella pazza che la chiamava dal cancello. Ma poco dopo riconobbe quella voce e lo stile con cui si abbigliava: sua sorella.
<<Ancora tu? Che vuoi?>> rispose seccata.
<<Aprimi e lo saprai>> disse misteriosa la ventenne. La cavallerizza non avrebbe voluto aprirle, ma moriva di curiosità . Così sbuffò <<Uff... e va bene, entra>>
<<Umh umh>> disse entrando la stilista. <<Vedo che il maneggio non è stato restaurato ... male male male...>> trattenne una risata.
<<Senti! Sei venuta qui a rompere e farmi perdere tempo o sei qui per qualcosa di importante?>> Gaia sbottò, spazientita.
<<Un po' tutte e due, cara>> rispose Crhy con aria snob.
<<Aspetta... porto a fare un giro il puledrino e poi sono subito da te>> disse Gaia, accarezzando dolcemente il nuovo arrivato.
<<Ti aspetto su quella panchina!>> rispose la sorella maggiore indicando quella sotto il porticato, davanti a casa. Pochi minuti dopo Gaia tornò.
<<Allora? Che vuoi?>> chiese impazziente Gaia .
<<Allora sono venuta a dirti un paio di cosette. Ieri ho vinto la sfilata di moda a Londra...>> Crhy iniziò il discorso.
<<Interessante...!>> sbuffò la diciottenne alzando gli occhi al cielo. <<Insomma!>> gridò la bella Crhy spazientita <<La zia non ti ha insegnato che non si interrompe una persona quando parla? Allora è un vizio ! Comunque, dicevo... ah sì, della sfilata. Poi ogni lunedì devo venire qui a sorvegliarti( così non mi combini nulla), fra due mesi ho un' altra sfilata, voglio vedere i tuoi premi e voglio sapere com' è andata senza di me che pagassi la cauzione.>> concluse la stilista, sistemandosi una ciocca mossa dal vento.
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Storia di due sorelle: NEMICHE-AMICHE
Fiksi UmumGaia e Crhystine sono due sorelle, ma diversamente da tutte le altre sorelle del mondo, non crescono insieme. Ciò è dovuto ad un litigio fra la madre e la zia che procurerà alla prima un grave incidente facendola cadere da cavallo. Crhystine è...