Crhy stava sellando Pimpa, la pony media preferita di Gaia, che anche se aveva quasi vent' anni era ancora in forma e riusciva a fare un percorso netto nello stesso tempo di un giovane e scattante cavallo arabo. Appena sellata, Crhy le fece fare un giro di pista al galoppo e poi un po' di riscaldamento, prima di allenarla al salto.
Gaia stava dando del fieno ai puledrini, in scuderia, mentre i cavalli che avevano finito l' allenamento si stavano gustando delle carote.
Era ormai mezzogiorno, il sole era alto nel cielo e il calore quasi insopportabile. Gaia uscì a guardare fuori e dovette coprirsi con un berretto per ripararsi da quella luce accecante. Si tirò su le maniche e tornò a pulire i puledrini e le cavalle.
Crhy si asciugò il sudore dalla fronte e sospirò: era sveglia dall' alba. Si tirò su le maniche e portò Pimpa in scuderia per toglierle la sella e pulirla, prima di darle da mangiare del buon fieno ed una mela fresca e succosa.
Dopo aver terminato il lavoro, le due tornarono in casa a bersi un bicchiere d' acqua fresca. In quel momento qualcuno sunò al nuovo citofono. <<Ah, deve essere Noemi! Oggi è il giorno in cui viene a trovarci e a raccontarci di quel che le succede... vado ad aprirle, tu intanto apparecchia la tavola.>> sentenziò Crhy.
<<Okaaay...>> Gaia iniziò a spiegare la tovaglia e a prendere le stoviglie.
Crhy corse ad aprire ed abbracciò l' amica. << Ciao Noe! Allora, cosa mi racconti? Com'è andato il viaggio a New York?>>
<<Ah benissimo. New York è una città magnifica, ma stare qua a contatto con la natura è fantastico... là è tutto pieno di grattacieli e macchine e smog. E' sempre bello tornare qui con voi>>
<<Vieni, entra. Stavamo giusto preparando da mangiare... ti fermi ?>>
<<Con piacere, grazie.... Voi come state?>>
<<Ah benissimo, ma fa un caldo... vuoi un po' d' acqua fresca?>>
<<Volentieri!!>>
<<E Colette? Tutto bene?>>
<<E' molto presa dal lavoro e mi accompagna sempre nei miei viaggi... oggi non è potuta venire perché era molto impegnata, ma verrà il prima possibile.>>
<<Sono contenta che stia bene. Gaia... non bruciare l' omelette come l' altra volta, per favore.>> Crhy guardò preoccupata la sorella ai fornelli. Non andavano certo d' accordo le due cose.
<<Spiritosa... non sarò una brava cuoca, ma non sono un disastro!>>
Noemi scoppiò a ridere, e presto fecero così anche le due sorelle.
Quando l' omelette fu pronta, le tre si sedettero e la gustarono. <<Gaia, stai migliorando... vuoi far piovere?>>
<<Si vede che la buona sorte è dalla mia parte...>>
<<Eh già...>>
<<Grazie per avermi ospitata... ora purtroppo devo andare... ci vediamo il mese prossimo, ragazze! Grazie di tutto!>>
<<Grazie a te, Noe, torna presto!>>
Le due sorelle sistemarono la tavola, sorridenti. Finalmente erano tornate come una volta, felici e spensierate.
STAI LEGGENDO
Storia di due sorelle: NEMICHE-AMICHE
Ficção GeralGaia e Crhystine sono due sorelle, ma diversamente da tutte le altre sorelle del mondo, non crescono insieme. Ciò è dovuto ad un litigio fra la madre e la zia che procurerà alla prima un grave incidente facendola cadere da cavallo. Crhystine è...