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Canzoni:
Lo stadio (Tiziano ferro)
Buon viaggio (Cesare Cremonini)
Lunedì  (Benji e Fede)
[ ahahahahah ho messo di nuovo Benji e Fede , readmaxistory 😂☺😘]

<<Cara Gaia, ho preso una decisione>> disse fermamente la zia entrando nella stanza della nipote ancora assonnata. <<Ma... sei ancora nel letto?!?! Sbrigati che fra poco iniziamo la lezione !>> le disse Marilein scuotendole un braccio. << Sì zia.. dicevi?>> rispose Gaia , ancora mezza addormentata e avvolta nelle soffici coperte. Era così comoda... <<Prima lavati e fai colazione. Non mi dai l' impressione di ascoltare, se stai nel letto!>> disse la zia, col suo fare da "Qui comando io" . <<Okay! Vado>> "che noia!" pensò la ragazza mentre prendeva un po' di acqua con sapone al gusto di lavanda , per sciacquarsi la faccia. "Perché mai non può fare un discorso intero con lei senza che mi dia comandi?" Si lavò e fece colazione con croissant alla marmellata di ciliegie e cappuccino. Non doveva fare una colazione troppo pesante perché gli allenamenti non si sarebbero svolti solo a cavallo, avrebbe dovuto anche allenarsi nella corsa e fare esercizi per i muscoli.

Pochi minuti dopo

Gaia raggiunse la zia alla pista in terra battuta. Marilein iniziò il suo discorso :<<Stavo dicendo che quando compirai 16 anni andrai a Londra da una mia vecchia amica di college che è addirittura più brava di me, una delle rarissime, insomma>> <<Davvero? Ma è fantastico!! ... Nel senso che l' Inghilterra mi piace tantissimo e quella tua amica deve essere gentile come te>> si corresse subito Gaia vedendo l' occhiataccia della zia, ma in realtà pensava "Sarà fantastico stare lontando da te ancora per un po'!" <<E ci starai per tutto l' anno scolastico, da settembre a giugno>> <<Ma.. non andrò mica a scuola?>> chiese allarmata Gaia. Non aveva mai frequentato quello stupido edificio pieno di ragazze e ragazzi che pensano soro ad essere all' ultima moda e ad avere il telefono più nuovo. A lei non interessavano quelle frivolezze e sicuramente non si sarebbe trovata a suo agio in mezzo a quellestupide, come le chiamava lei. <<Certo che no!>> la rassicurò la zia, ridacchiando. "Ma avrai una bella sorpresa"aggiunse tra sé e sé. Gaia si rasserenò tirando un sospiro di sollievo. Per qualche secondo aveva pensato al peggio. "Meno male!" e tirò un sospiro di sollievo. Non sapeva cosa l' attendeva una volta arrivata da Isabelle.

* * *

Colette era entusiasta. Corse a dare la notizia alle ragazze . <<Wow, ragazze! Quest'anno ci saranno più iscrizioni alla scuola , che inoltre ha acquistato prestigio ! Che bello, verranno aspiranti stilisti da tutt' Europa!>>. Questo era avvenuto grazie all' ultima vittoria della stilista, ormai molti aspiranti stilisti imitavano il suo stile e volevano diventare come lei. <<Ma è fantastico!>> esclamò Crhy , euforica. <<Più gente significa più amici>> proseguì Noemi . E sapevano bene che significava anche più popolarità per Cocò, che sarebbe diventata, in poco tempo, la migliore stilista della storia! Che onore!

* * *

Quattro anni dopo

L' ultimo anno. Quello più duro,per le ragazze. Gli esami di maturità non erano poi così distanti. Dovevano impegnarsi al massimo, se volevano superare brillantemente la prova definitiva .Poi avrebbero iniziato a lavorare . E chissà se qualcuna sarebbe riuscita ad affermarsi come grande nome della moda. Tutti lo speravano, pochi ci riuscivano. Questa era la dura legge della moda. Perché non tutti gli stilisti hanno successo e diventano importanti a livello mondiale, solo i migliori che superano anche le prove più dure, gli ostacoli che la moda mette loro davanti. Ma tutte l' avrebbero superata brillantemente, ne erano certe. Ancora un ultimo giorno di vacanza prima di mettersi sui libri. Le ragazze si organizzarono per uscire e visitare Parigi da cima a fondo . Era buffo: ci erano vissute fin da piccole e non l' avevano mai visitata bene, a causa delle varie sfilate di moda a cui partecipavano e ai gala a cui una stilista che si rispetti non poteva mai mancare. A momenti un turista avrebbe saputo più di loro, talmente erano prese con gli studi e con i loro progetti per il fututo. Ma quel giorno, per dire addio a quelle bellissime vacanze estive passate insieme, avrebbero visitato ogni angolo di quella fantastica capitale. Dalle 14:00 alle 19:00 ,per tutto il pomeriggio, senza accorgersi dell' orario, avevano portato a termine la "missione" . La Tour Eiffel , il Louvre, Versailles, Sacre Cour, Notre Dame e tanti altri bei posti . Indimenticabile. Le ragazze vedevano solo ora la vera Parigi per la prima volta. Solo ora scoprirono che esisteva un piccolo modellino della statua della libertà sulla Senna, regalata dagli Stati Uniti d'America!

Storia di due sorelle: NEMICHE-AMICHEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora