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Canzoni:
Habla si puedes (Martina Stoessel)
Senza parole (Vasco Rossi )

Non appena aveva saputo l' acaduto, Marilen si era offerta per testimoniare a favore di Gaia, che aveva gentilmente rifiutato dicendo che avrebbe dovuto cavarsela da sola e senza trucchi. Dopo una lunga discussione, la zia si arrese, nonostante fosse molto determinata.

Tutti erano in aula. Il giudice entrò, ed i presenti si alzarono in segno di educazione. Toccava a Crhy spiegare com' erano andati i fatti e lo fece per filo e per segno senza tralasciare particolari.<<Mi ha praticamente fatta cadere da cavallo mentre saltavo un ostacolo! Vostro onore,è un gesto ignobile! Fatto dalla sorella, poi!>> concluse, indignata, la vittima. <<Inoltre>> disse infine<<se permettete,Vostro Onore, ho lascito alla polizia le prove della colpevolenza di Gaia e lo stato della mia gamba, cioè frattura alla tibia sinistra>> precisò la ragazza.

<<Grazie signorina Carrier, la parola passa alla difesa. L'imputato può difendersi>> il giudice prese parola.

<<Io, ecco.. cioè...non ...ehm>> balbettò Gaia insicura. <<Okay, lo ammetto, ho fatto un'azione sbagliata. >> si decise finalmente a dire. Poi, impetuosa, urlò <<MA C ' E' PROPRIO BISOGNO DI QUESTA PAGLIACCIATA?>> alzandosi in piedi.

<<Silenzio in aula!>> disse il giudice perché la gente stava bisbigliando parole di ribrezzo verso quella ragazza volgare,puzzolente e maleducata. Poi, rivolto a Gaia <<E lei come si permette? Questo è un processo serio!>> <<Processo qua, processo là ... se volete sbattermi in galera fatelo subito!>> Gaia continuò a strillare davanti a tutti.

<<SILENZIO ! Se parlate ancora senza permesso pagherete una multa per insulti alla suprema corte!>> rispose il giudice, furibondo.

<<Vostro onore, se permettete...>> disse gentilmente Crhy, godendosi le figuracce della sorella, alzando la mano per rispetto.

<<Dica>> il giudice rispose a Crhy, continuando a guardare male la cavallerizza.

<<Volevo dire che il maneggio avrebbe bisogno di restauro, è un pericolo pubblico! E ' completamente di legno e ferro battuto. Se scoppia un incendio, Rouen è fritta! Mia sorella e tutti gli abitanti della città sono in pericolo!>> Crhy si stava divertendo un mondo a mettere in difficoltà la sorella, si stava godendo la sua vendetta. Ma era forse giusto?

<< Grazie dell' informazione>> rispose il giudice, riflettendo sulle parole della giovane stilista.

<<Testimoni?>>

Non c' era nessuno al momento della caduta oltre a loro due. Poi a Crhy venne un colpo di fulmine. << Ma certo, la prova ! Posso chiamare l' agente Jean per portare la telecamera?>>

<<Va bene. Venga , agente>>

<<Avete un proiettore?>>

<<Di solito non si proietta nulla, ma potranno vederla in privato i giurati insieme alle sue informazioni sulla ferita>> rispose il giudice.

<<Mi va bene ugualmente>> disse l'agente facendo l'occhiolino alla ragazza. Crhy gli sorrise ammiccando.

<<Bene. I giurati possono ritirarsi per decidere>> deciseil giudice.

Due ore dopo, rientrarono. Il giudice chiese, sul punto di addormentarsi <<Qual è la sentenza?>> .

Uno dei giurati rispose<< Dopo aver ascoltato le diverse parti, la difesa e l'accusa, e averne analizzato le posizioni e le prove in favore dell' una e dell' altra, abbiamo deciso di condannare la signorina Gaia Carrier a mesi due e settimane una di prigione e alla ristrutturazione del maneggio>> . Gaia sbottò<<Va bene che ho sbagliato, va bene la prigione, ma non ristrutturerò mai il mio maneggio! Non è una catapecchia come pensate! E' bello vivere senza quelle inutili comodità che voi cittadini sfruttate a sproposito, non potete obbligarmi a diventare una stupida consumista come voi!>>

Storia di due sorelle: NEMICHE-AMICHEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora