XII

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Il tempo iniziò a scorrere sempre più velocemente e la data delle partenza era alle porte. Louis era scalpitante e divertito all'idea di partire con i suoi migliori amici.

Organizzare il tutto però era stato difficilissimo e stressante.

Louis, come da copione, aveva semplicemente detto ai suoi che sarebbe partito con alcuni parenti di Zayn. Gli avevano creduto e nonostante il disappunto delle sue sorelline, lui non si era fatto salire i sensi di colpa perché davvero aveva bisogno di andare. Bisogno di respirare aria nuova, bisogno di distaccarsi da quella casa, bisogno di iniziare a vivere un po' lontano da tutto quello che lo soffocava ogni giorno di più.

«Eh Lou ma io ora come lo spiego a mia mamma? Andiamo ad Holmes Chapel a caso? Dobbiamo trovare un piano.» rifletté Zayn.
«Puoi dire che partite con me e con la mia famiglia!» suggerì Niall, contento perché secondo lui la sua idea aveva senso.

«Louis a casa sua ha detto che saremmo partiti con la mia famiglia. Io dico che partiamo con la tua, e tu dici che partiamo con quella di Louis?» disse con tono ironico. «Non ha senso e verremmo scoperti.»

«In effetti.... Come facciamo? »  domandò Louis mordendosi l'interno guancia.

«Posso chiedere a mio fratello se può coprirci.» propose Niall. «In fondo io ho qualcosa con cui minacciarlo.... » ridacchiò pensando a quella volta in cui lo aveva visto uscire con una ragazza che non era la sua fidanzata.  «Quindi Zayn, dici che siamo partiti con mio fratello.» concluse, ma i suoi amici non capirono molto in quanto gli rivolsero degli sguardi stralunati. «Voi due non capite mai niente. Mio fratello deve andare a Londra per Natale, fingiamo di partire con lui e poi ognuno prende la sua direzione.»

«Ah okay! Anche se io a mia madre ho detto che sarei partito con Zay...»

«Lou qual è il problema? Non andrà mai a chiedere a Trisha qualcosa e poi in ogni caso potresti dirle che ha sbagliato a capire, tanto non le interessa.... »
«Già, infatti a nessuno importa quello che faccio.» si morse il labbro inferiore e rivolse lo sguardo verso il basso, dispiacuto.

Zayn guardò malissimo il biondo e quest'ultimo fece per scusarsi ma Louis lo fermò sul tempo dicendogli che non aveva importanza. «Voglio concentrarmi su pensieri positivi, questa vacanza è l'ideale e il tuo piano è fantastico!» lo elogiò.
«Lou...ma a te ospita questa Gemma, noi dove dormiamo?» domandò Zayn. «Cioè non so se con tutti i risparmi che ho riesco a pagare un albergo per due settimane...»

«A questo non avevo pensato...Posso organizzarmi con Gemma?»

«Cosa? No. Non voglio dar fastidio. »

«Zayn stai zitto e lascia fare a Louis.» gli diede una gomitata.

«Permettiti di nuovo di fare una cosa del genere e ti spedisco a Pandora con un calcio. » lo minacciò Zayn poco gentilmente.

«Uh! Voglio andarci!»

«Ma sei scemo?»

«Ehm..ragazzi?» li richiamò alzando un po' la voce perché quando prendevano a litigare quei due si dimenticavano del mondo circostante, non potevano rimanere da soli in un albergo per tutte quelle notti, Niall sarebbe morto per opera del moro e sarebbero tornati a Doncaster in due. «Allora scrivo a Gemma.»

Ormai aveva il suo numero per agevolare l'organizzazione.

A Gems♥: Ehi, ciao. :) scusa se ti disturbo... Per quanto riguarda le vacanze natalizie, anche i miei amici vogliono venire con me. Ehm, sono in due e non so .... conosci qualche albergo economico nei d'intorni? Scusami :(

Taffy Love» Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora