LVI

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Nome: QueenLouise

Password: niallezaynpuzzano

Ride ogni qualvolta effettua l'accesso al dating game, quella password è indimenticabile perfino per uno smemorato per quanto è facilmente riconducibile ad i suoi due amici che non puzzano neanche così tanto, a dirla tutta.

Inizia a giocare, riprendendo il filo della storia, l'ultima volta era riuscito ad ottenere un appuntamento con Harold al centro commerciale, quindi si ritrova nel cosiddetto centro alla ricerca del ragazzo, non sapendo bene dove andare a sbattere la testa perché, come al solito, i tutorial non li vede nemmeno col binocolo ed impiega il doppio del tempo per ogni minima azione. In questo modo, gira in un negozio di occhiali, svariati negozi di abbigliamento, poi si imbatte in Kyle con il quale il database inizia una conversazione automatica. Vorrebbe imprecare ma si contiene perché in fondo è solo un gioco, no? Ecco, non mantiene la calma perché ha quasi rotto il mouse per la terza volta in quel mese.(diventa suscettibile quando gioca).

"Ehi, QueenLouise! Che ci fai da queste parti?"

Di certo non sono qui per vederti, al massimo mi piacerebbe spaccarti la faccia, ma non ho voglia di perdere tempo... vorrebbe rispondere ma è costretto a fare click su "Prendo una boccata d'aria. Tu?" clicca su quella risposta anche se la considera tra le risposte più idiote da dare anche nella vita reale. Semplicemente: Perché?

"Più o meno lo stesso. Gli esami sono stressanti..."

A Louis non piace quella situazione per diversi motivi: 1)Lo sguardo di Kyle è a metà tra lo psicopatico ed il maniaco sconsiderato 2) è troppo vicino a lui/lei oh è in crisi d'identità 3) Dove cazzo si trova Harold?

"Oh, già." (sorride)

«Ma che cazzo sorridi, ebete?Non ti permetto di fare neanche un solo pensiero di troppo su 'sto strabico! Hai altri piani in mente, un'altra persona, che, per intenderci, è uguale identico spiaccicato fotocopiato all'amore della mia vita! Non fare la tr- la poco di buono, sei il mio avatar e fai ciò che dico io, puttana! Sì, puttana! Non ci sono altre parole per definirti!» e Louis lo urla, dimentico di non essere da solo in casa e che, probabilmente, Lottie e Fizzy stanno ascoltando tutto dalle stanze accanto, soprattutto la prima che non si lascia sfuggire niente, figurarsi suo fratello che sbraita come un pazzo da manicomio e chissà per cosa, poi!

(Kyle sorride a sua volta) "Ti offro un gelato, che gusto vuoi?"

«Panna e cioccolato...NONO ASPETTA, COSA VUOLE? STRONZA, TI STENDO, CHE CAZZO FAI, COGLIONAAAA? E TUTTA LA FATICA CHE HO FATTO IN QUESTI MESI TU ME LA VUOI BUTTARE NEL CESSO PER UN GELATO QUALUNQUE? MA CHI HA IDEATO E SCRITTO QUESTO GIOCO DI MERDA? IO MI DISSOCIO!» continua a sclerare Louis, mentre clicca incurante su un'opzione a caso, preso dal nervoso e dal non sapere come agire perché tanto il suo destino sembra già segnato.

(Kyle porge il gelato a QueenLouise.)

(Harold afferra il gelato.)

Louis quasi non sputa il cookie alle scaglie di cioccolato mangiato trenta minuti prima, perché non se lo spiega, appare dal nulla? Che cos'è? Una proiezione random? Vedere ma non toccare? Un fantasma? Ha usato il teletrasporto come Goku? Cosa stra-cazzo succede?

È turbato Louis, perché non può pigiare "cosa stracazzo succede?" ma si deve adattare a ciò che gli suggerisce il game.

"Lei sta con me, oggi. Ciao Kyle, ci vediamo domani!" (Kyle si dilegua interdetto, lasciando QueenLouise ed Harold da soli.)

Taffy Love» Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora