Guardai Sally, il suo volto si era fatto cupo, non appena ebbe pronunciato quel nome.
Vi fu un silenzio assordante, rotto da un fulmine che squarciò il cielo, sembrava di essere in uno scenario da film horror.
Sally era lì, immobile e pallida come una statua di sale, era sconvolta e terrorizzata, come se avesse visto un fantasma.
Andai verso di lei e le posai una mano sulla spalla
- Stai bene?"
- Ma che domanda idiota!
Anche un cieco vedrebbe che non sta affatto bene! "
- Si, sto bene, è solo che nominarlo mi ripugna!
È un essere viscido e spregevole, sono contenta di non essere più obbligata a sposarlo!
Vedi, Randow, è sempre stato un ribelle, se n'è sempre fregato delle regole e della morale, non ascolta mai nessuno e cerca sempre di sottomettere tutti e piegarli al suo volere!
Non ha il benché minimo rispetto, né per la sua famiglia, ne tanto meno per tutti gli altri licantropi.
È dotato di un'enorme forza e per questo pensa di poter dire e fare, ciò che gli pare e piace!"
Terminò di parlare e abbassò nuovamente lo sguardo, strinse i pugni, evidentemente troppo forte perché gli si rigarono di un liquido rosso, sangue, il suo stesso sangue.
Guardai mio padre negli occhi, cercando una conferma
- È davvero così temibile?"
Mio padre battè la sua mano destra sulla gamba, sospirò e disse
- Si, è forte, ma adesso basta!
Le cose cambieranno!
Sono stufo del suo comportamento e se questo vuol dire affrontarlo tutti assieme lo faremo, l'unione fa la forza!"
