Randow scoppiò a ridere
- Per me va bene, ma ti ricordo che fra poco questo rifugio non ti servirà più perché riposerai per l'eternità!
Ahahahahahaha!"
Glembry, avanzò di qualche passo verso di me, con una camminata goffa, trattenni a stento una risata- Questo me lo mangio a colazione!
Sarà uno scherzo liberarsi di lui, quelli che mi preoccupano e non poco, sono gli altri!"Prima che potesse fare una sola mossa, Randow lo fermò con un cenno della mano e rivolgendosi a me disse
- Permetti??"
Così dicendo afferrò cinque sedie e si sedette con gli altri davanti al rifugio.
Perfetto!
Hanno deciso di non intervenire, mi hanno sottovalutato?
Tanto peggio per loro!- Ma prego!
Accomodatevi pure, mi dispiace solo che fra qualche secondo dovrete alzarvi per raccogliere le tenere ossicine del vostro Glembry!
Ahahahahahaha!"Risposi con il sorriso impassibile sulle labbra,
- che la festa abbia inizio!"
Esclamò Randow, io alzai la guardia
Cercando di studiare i suoi movimenti, ma in un battito di ciglia, senza che me ne accorgessi, sentii un dolore fortissimo alla bocca dello stomaco, il dolore fu tale che dovetti piegarmi in due e vomitai una chiazza di sangue, caddi in ginocchio, con un calcio potentissimo mi colpì alla schiena, poi mi ferì alla faccia con i suoi artigli io ero ormai privo di forze, annientato in una manciata di secondi e per giunta da un bambino poco cresciuto!
Che rabbia! Allora era questo il mio valore? Dove era finito il Mangia cuori che non gettava mai la spugna davanti a nessuno?
Il Mangia cuori spietato, che non ha mai avuto un briciolo di paura?- Non puoi mollare adesso!
Ricordi?
Hai promesso di vendicarti degli assassini dei tuoi genitori!
Una promessa è una promessa!