Mio padre si alzò, diede un fugace sguardo all' orologio.
Segnava le 17.55- E' tempo di andare!"
Anche io Sara e Sally, ci alzammo,per incamminarci, verso la Remember Ville.
Da quel giorno, Sara, sarebbe diventata un licantropo, proprio come me.
Da un punto di vista, era una cosa positiva, avrebbe acquisito una forza sovrumana, il che vuol dire maggior protezione, anche se, ovviamente, la mia protezione,non le sarebbe mai venuta a mancare.
Ma se da un lato c'erano i pro, dall' altro c'erano i contro, ovvero che la sua vita sarebbe per sempre cambiata.
Iniziando dal fatto che si sarebbe dovuta nutrire anche di esseri umani, oltre al fatto che dovrà tenere la bocca cucita con amici e parenti.
Ma ormai la frittata era fatta, avevamo già dato la nostra parola e nessuno dei due si sarebbe tirato indietro# Sara #
- È tempo di andare!"
Esclamò mio suocero, Mauro, mi prese la mano e ci alzammo, pronti per la nostra nuova vita.
Mi guardò con i suoi dolci occhi e io mi sentii sciogliere, uno sguardo magnetico, protettivo, rassicurante, uno sguardo in cui mi sentivo coccolata e cullata, uno sguardo di pura dolcezza da lasciarmi senza fiato, suoi occhi sono unici al mondo!
Mi sentivo così felice da toccare il cielo con un dito.
Si, sono pienamente consapevole, che d'ora in avanti la mia vita, sarà totalmente diversa, che ci saranno pericoli e avversità, ma con lui al mio fianco, non temo nulla!
Se cadrò, ho la certezza che la sua mano, sarà sempre pronta a tendersi verso di me, per farmi rialzare!