Iniziai a passeggiare avanti e indietro nella stanza, per sgranchirmi le gambe.
Sally seguiva i miei movimenti come incuriosita, incantata, ipnotizzata, come se stessi facendo chissa' quale strana stramberia.
Era come se all' improvviso mi fossero spuntate altre due teste o qualcosa di simile, anche Sara e mio padre mi guardavano a tal modo.
Mi sentivo osservato, tutti gli occhi, erano puntati su di me, mi sentii come un fenomeno da baraccone, o come uno di quei topi, usati nei laboratori per fare da cavie, che vengono studiati, per analizzarne il comportamento e le varie reazioni.
Si, è vero, sono un po paranoico, lo ammetto!
Ma non mi piace proprio essere osservato, ciò trasporta la mia mente, in uno stato di ansia e agitazione, che mi porta a strapensare ( è come straparlare, però nella propria mente, si potrebbe raffigurare, come un logorroicismo mentale)
Per spezzare quel silenzio imbarazzante, affermai- Scusate, ma mi si erano addormentate le gambe..."
- Ok, tornando alla domanda che mi avevi fatto, per prima cosa, noi licantropi non attacchiamo mai, ne bambini, ne anziani, ciò va contro il codice civico e giudiziario, ovvero il codice dei licantropi , instaurato , fondato e deposto, alla Remember Ville, in più va anche contro i nostri principi morali.
Il secondo elemento, riguarda il cranio spappolato, non è decisamente nel nostro stile, e poi... aspetta un attimo... almeno che..."- Almeno che??"
La incintai a continuare.
Sally e mio padre si guardarono negli occhi ed esclamarono contemporaneamente- Randow!!"