18 TORNIAMO IN NOI

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JAYLA POV'S
Mi sveglio un pò stordita su un letto non mio "principessa buon giorno " mi dice ridendo Joe " perché sono qui? " gli chiedo sedendomi sul letto " in realtà lo dovresti dire tu "dice serio " non so cosa è successo " dico sincera " ti credo,  hanno detto che è un taglio non pericoloso quindi puoi muoverti credo che sei guarita ormai " dice sviando il discorso " dov'è Steve " chiedo " è qui fuori si sente in colpa e non vuole farsi vedere " dice guardando oltre la porta "fallo entrare per favore " dico triste,  annuisce ed esce dalla stanza bianca due secondi dopo si riapre e cade qualcuno che conosco bene "sei un idiota ti faró sospendere " dice serio er io ridacchio a bassa voce,  alza lo sguardo e i suoi occhi si riempiono di tristezza e amarezza "è successo qualcosa di serio vero?  " chiedo sicura della sua risposta " si,  ecco,  non so come dirtelo " dice alzandosi dal pavimento "non importa dillo con poche parole " dico seria "eri incinta e questa pallottola ti ha fatto abortire " dice triste "c'è altro vero " chiedo stringendo le mani a pugno sulla stoffa "bhe e-ecco n-on potrai avere figli p-per u-un pò " dice deviando il suo sguardo dal mio viso "scusami " sussurro "n-on importa anzi devo chiederti io scusa per averti allontanata oggi senza un motivo apparente " dice continuando a non guardarmi "non sono arrabbiata e nemmeno felice " gli dico seria "non pensavo nessuna di queste cose è solo che non voglio vederti piangere mi si spezzerebbe il cuore " dice sedendosi sulla sedia.
STEVEN POV'S
mi siedo sulla stessa sedia di prima e la guardo "non piangerò, forse non era destino " dice seria " lo credo anch'io " dico guardando le sue mani "per favore mi dici che cos'è successo a scuola " chiede seria e il mio cuore smette di battere,  per un momento mi ero dimenticato della discussione "quando mi sono sentito male ho avuto una visione o un ricordo di me da bambino,  oggi mi hanno chiamato per la riunione e hanno scoperto per colpa della preside mi sposerò con un alunna ma non sanno che sei tu, sono andato dalla preside e le ho chiesto se conosceva un guaritore e mi ha risposto che lei lo era così le ho raccontato della visione e lei ha iniziato a piangere e mi ha detto che sono suo figlio ma non le credo " dico ripercorrendo con la mente tutto il nostro incontro " sei sicuro di ciò che dici?  Sicuro che non sia lei,  ricordati che non hanno trovato nessun cadavere a parte quello di tua sorella " dice seria " non so che dirti io non riesco a crederle " dico stanco " vieni qui " mi dice picchiettando il materasso al suo fianco ,mi alzo dalla sedia e mi siedo sul letto " avvicinati non ti amazzo " dice sorridendo, mi avvicino e mi abraccia forte ,ricambio e iniziano a scendere delle lacrime dai miei occhi maledetti " andrà tutto bene, faremo delle ricerche  sia per la tua famiglia che per chi mi ha sparato " dice sincera "mi dispiace del bambino,  non doveva succedere " dico continuando a piangere dalla frustrazione.
Due giorni dopo
Oggi esce dall ospedale ed io dopo il lavoro a scuola la vado a prendere, sono in sala professori a discutere con la prof di storia "lei non può sposare una ragazzina di diciassette anni " dice seria " quella ragazzina come dice lei ne ha diciotto e li compie tra un pò e poi lei non è nessuno per dire chi devo o non devo sposare " dico serio " non può permettersi di parlarmi così " dice furiosa " mi scusi ma ora mi sta infastidendo ed è anche ora che vada a fare lezione " dico alzandomi dalla sedia e mi dirigo nella 4H,inizio la mia lezione .
Ore 12:30
Sono fuori dal ospedale e aspetto che la mia donna esca dalla porta principale.
JAYLA POV'S
esco dalla mia camera con il mio borsone tra le mani ed entro nello studio del medico "salve è qui per firmare il permesso di uscita " chiede sorridendo "si sono qui per questo " affermo,  mi passa un figlio con il mio nome e cognome ed anche il motivo principale per cui ero lì, firmo ed esco dalla stanza .
Sono fuori dall ospedale e vedo la macchina del mio uomo,  apro lo sportello posteriore e metto il mio borsone sul sedile , chiudo lo sportello ed apro quello d'avanti e mi siedo al posto del passegero.

IL PROF E LA LUPADove le storie prendono vita. Scoprilo ora