32 SIAMO SFORTUNATI

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STEVE POV'S
: Steve lui non è del mio branco : mi dice preoccupata : come non lo è , hai messo delle sentinelle nel perimetro : dico serio : si le ho messe non sono stupida e sono anche le migliori : dice orgogliosa : come ha fatto ad entrare nel territorio? : chiede seria : non posso trasformarmi, non ho il cambio e non faccio in tempo a spogliarmi che ci attaccherà : dice seria : fermi non muovetevi : dice una voce femminile alle nostre spalle e due secondi dopo vediamo una freccia passarci accanto e colpire il lupo : cazzo : urla la mia compagna stringendomi la maglia , mi giro e vedo mia madre con un arco di ferro : ma che cavolo? : urlo : che c'è lo sai che sono un cacciatore : dice ridendo : si ma non di lupi,  sei matta : dico nervoso : o mio dio Steve guarda : dice la mia compagna mi giro e vedo il lupo trasformarsi in un uomo : lo conosci? : chiedo ignorando mia madre : si è del mio branco, ma non l'ho visto molto perché è di salute debole si ammala se fa sforzi come quello di trasformarsi si chiama Ethan Burkeen : dice guardandolo negli occhi : respira profondamente e  ti tolgo la freccia : dice dolcemente e il ragazzo obbedisce, lei di scatto gli toglie la freccia e il ragazzo lentamente rimargina la ferita : torna da tua madre sarà preoccupata : dice sorridendo,  annuisce e corre nella foresta : ora torniamo a te,  tu sei una cacciatrice della chiesa? : dico serio : non solo io ma anche tuo padre e tuo fratello grande : dice dispiaciuta : ti dispiace pure ho cisstuo 15 anni con voi e tu me lo dici ora che la mia compagna può essere uccisa da te : urlo : hey Steve calmati non ha detto che mi ucciderà, giusto? : chiede preoccupata : cosa no noi non sterminiamo i brancgi noi uccidiamo solo quelli pericolosi, i solitari : dice seria : sicura non vorrei morire per mano di mia suocera : dice preoccupata la mia donna : nono puoi stare tranquilla e poi mi sei simpatica : le sorride ma io mi sento un estraneo in questo momento, sento che questo corpo non è mio : mamma... : dico senza accorgermene : si Steve : dice sorridendo : sono un solitario : dico atono : ahahahahahahaha non scherzare Steve tu sei mio figlio un umano : dice ridendo,  d'impulso mi trasformo e lei inizia a piangere : o mio dio CAROOOO  : urla tra le lacrime,  appena arrivano tutti,  fanno la stessa espressione dispiaciuta, mi ritrasformo e mi siedo sul terreno freddo e umido :perché non lo hai mai detto : dice seria : non sapevo come l'avreste presa, non volevo che potesse capitarvi un malanno o altro,  ora che farete con me ?: chiedo con lo sguardo rivolto al terreno : ora ti vestiremo e finiremo la nostra cena,  sei nostro figlio in qualunque situazione non possiamo ucciderti: dice mia madre : e poi con chi mi dovrò allenata a box : dice mio fratello ridendo : e con chi potrò giocare a scacchi dopo cena : dice il compagno di mia madre : visto ti amano lo stesso : dice sorridendo la mia compagna ,annuisci e sorrido con le lacrime agli occhi : grazie famiglia : dico ridendo.

IL PROF E LA LUPADove le storie prendono vita. Scoprilo ora