IL PROF E LA LUPA

43 FUORI DAL MONDO

STEVE POV'S
Mezza notte
Sono in macchina con la mia compagna,  ho preso la mia jeep per allontanarmi più comodamente da quella città di matti : Steve dove siamo ?: mi chiede sbadigliando : siamo in autostrada verso il paradiso : dico scherzando: no dai seriamente, dove siamo : dice seria : ho preso una scorciatoia verso una cittadina sicura : dico sorridendo : sei sicuro della scelta che hai fatto? : mi chiede sistemandosi meglio sul sedile : piccola sai bene che sono impulsivo : dico sorridendo ma lei non lo fa : dimmi dove stiamo andando : ringhia furiosa : nella mia casa di campagna a nord, li saremo al sicuro nessuno conosce l'esistenza di questa casa : dico tranquillo : lo spero per te : sbuffa : Steve devo dirti una cosa ma non arrabbiarti... : sussurra : sai che non lo farei mai : dico preoccupato : sono incinta : dice chiudendo gli occhi , freno di scatto : COSA HAI DETTO? : chiedo scandalizzato : si sono incinta ed ho ancora paura di tutto ciò che implica : dice triste : perché cazzo : dico sbattendo le mani contro il volante e lei abassa lo sguardo : perché hai paura di essere una mamma, cazzo hai me sai benissimo che non sarai sola : dico furioso : ho deciso di tenerlo, ho lasciato scuola per questo, non ho risposto ai tuoi messaggi perché ero ancora indecisa, papà e mamma non sanno nulla : dice tutto d'un fiato : perché... Perché ti fai tutti questi complessi? : le chiedo serio : non lo so : sussurra : vieni qui : dico calmo, mi si avvicina e la prendo per i fianchi e la faccio sedere su di me come una bambina rannicchiata : andrà tutto bene, sta tranquilla ci sono io : dico serio : mi dispiace Steve te ne dovevo parlare da subito : dice, singhiozzando : ti amo : dico sorridendo : io di più : sospira : andiamo a casa : dico facendola ridacchiare : nella casa nascosta : dice ridendo,  continuo sempre dritto con le tra le braccia.
Il giorno dopo ore 7:30
: piccola siamo arrivati : le sussurro all'orecchio, si sveglia e si stiracchia su di me : so di essere comodo ma non così tanto : borbotto : scusa : sorride ,apre lo sportello ed esce,  alza lo sguardo verso la villa, la mete a fuoco :  COOOSAAAA? : urla : che c'è? : chiedo ridendo : è impossibile non notarla è stupenda : sussurra : hai perso la voce? : chiedo ridendo : secondo te? : mi chiede stronza : entriamo? : dico prendendo i due borsoni : ehm si,  dammi le chiavi : dice confusa : che c'è non ti aspettavi che avessi una villa del genere : dico offeso : in un certo senso no : dice ammirando la villa, ci avviciniamo agli scalini per salire e appena si sente lo scatto della serratura la prendo in braccio e la porto dentro come una sposa : ben venuta in casa nostra : dico orgoglioso : ti amo : dice semplicemente due parole che mi fanno impazzire : ti mostro casa : dico sorridendo : si : sorride ,la rimetto a terra e la trascino nel soggiorno per poi portarla nello sgabuzzino con una lavatrice e mobili vari, in cucina-sala da pranzo in poche parole open space, poi nella palestra,  torniamo all'ingresso e la trascino su per le scale dove ci sono due camere da letto e una stanza per gli ospiti e tre bagni ,uno appena sali le scale di fronte e gli altri due nelle camere da letto : ho una sorpresa per te : dico aprendo la camera padronale : chiudi gli occhi : dico sorridendo : va bene : dice chiudendo gli occhi ed io apro le tende e il sole spicca forte in cielo e illumina la camera grigia : fai un passo in avanti : dico sorridendo,  ubbidisce ed apro le finestre per poi prenderla in braccio e la porto nel terrazzo collegato alle tre stanze,  la riappoggio in piedi e le sussurro dietro l'orecchio : apri gli occhi : li apre piano e appena vede lo spettacolo non riesce a parlare  balbetta solo .