STEVE POV
Guardo la nutrice lavare il mio bambino e sento anche la stanchezza della mia donna, devo dire che una donna che partorisce ha più forza di un alpha, guardo il nostro spettacolo e finalmente pulito me lo passa ta le braccia : mi dica come si chiama il piccolo : dice sorridendo : Aaron il suo nome è Aaron Hartley : dico orgoglioso : bellissimo nome : dice sorridendo scrive il suo nome su un foglio e lo appende ad una specie di culla trasparente : mi segua : dice sorridendo e mi porta in una stanza dove Jayla dorme tranquilla : c'è solo lei nella stanza? : chiedo curioso : bhe non proprio se ci sono altre situazioni simili in questi tre giorni si può riempire fino a tre letti in più : dice aprendo la porta della sua stanza : capisco, va bene : sorrido e mi siedo al fianco della mia donna : vi lascio soli : sorride gentilmante ed esce dalla stanza , le accarezzo i capelli lunghi e sorrido vedendola dormire.
Tre giorni dopo
: Steve ho preso tutto : dice uscendo dalla stanza con un borsone sulla spalla : ce la fai? : chiedo con il bambino tra le braccia : sisi ho riposato abbastanza : dice sorridendo : va bene andiamo : dico avvicinandomi all'ascensore : che bel bambino : dice una ragazza : grazie : dice la mia donna alle mie spalle : è suo figlio? : chiede : si è nostro : ribatte seria , ridacchio guardandola fare la gelosa, Aaron inizia a, piangere e Jayla lo prende in braccio ed io prendo il borsone : che ha? : chiedo preoccupato : forse ha sonno : dice tranquilla, li abraccio e la ragazza ci guarda da sotto le ciglia, si apre l'ascensore ed entriamo per scendere nel parcheggio, arrivati cerchiamo l' auto e al suo interno Aaron smette di piangere e si addormenta tra le braccia della sua mamma : Steve ho tutto quello che desideravo, grazie : sorride tra le lacrime : io ho tutto ciò di cui ho bisogno per vivere bene : dico sincero : ti amo : diciamo allo stesso tempo, mi stringe la mano che è sulla marcia e mi sorride.
JAYLA POV
Il giorno dopo
Mi sveglio nel nostro letto e vedo la piccola culla di Aaron vuota, mi alzo di scatto dal letto e controllo al mio fianco se c'è Steve ma non c'è, scendo in cucina e mi calmo sentendo il suo odore, bussano alla porta e vado ad aprire : haaaaa Jaylaaaaaaa finalmente sei tornata dall ospedaleee dov'è il bambino voglio giocare : dice eccitato Alec : Al non puoi giocare con Aaron è troppo piccolo : dico sorridendo : uffa allora mi annoierò un mondooooooooo uffaaa, posso almeno vederlo : borbotta : va bene : sorrido : resti a pranzo o vai a scuola : scherza il mio uomo : maestro oggi è domenica : dice ovvio Alec : ma che dici oggi è lunedì : dice Steve convinto : maestro che tu hai preso dei giorni per stare a casa va bene ma non che non vedi più il calendario : dice serio : wow che filosofo : dico ridendo mentre il mio uomo resta impalato alla porta : ehm OK, dai vieni a conoscere Aaron : dice sorridendo, entriamo in cucina e Alec resta sbalordito : wow ero così piccolo quando ero nato : dice con un sorriso divertito : si, anzi secondo me eri anche ciccione : dico ridacchiano : ehy mi offendi : dice con un tenerissimo broncio : si hai ragione eri bellissimo : dico dandogli un bacio sulla guancia.
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IL PROF E LA LUPA
Teen FictionLei Jayla Storm studentessa dei superiori è stata bocciata una volta al terzo anno ora frequenta il quarto ed è un licantropo Lui Steve Hartley un ragazzo appena laureato trova lavoro nella scuola di Jayla come professore di educazione fisica , lui...
