20 IL MIO SOLO UNICO

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STEVE POV'S
Mi sveglio da solo nel mio letto , mi alzo e vado in bagno per lavarmi, indosso un jeans scuro e una felpa bianca con scritto 08 in nero e le mie convers nere. Arrivo a scuola con due minuti di ritardo ,la mia ragazza è già a scuola , entro nell edificio e corro nella sezione della mia ragazza apro la porta di scatto e mi accasciao sulla cattedra per riprendere fiato "hey prof ha fatto ore piccole " mi provoca Joe "no Joe ma la macchina non partiva e ho dovuto correre per venire qui ed ora eccomi qui con il fiatone perché ho corso da casa mia dall altra parte della città sino a qui " dico sedendomi alla cattedra "bhe che si fà " chiede Victor "oggi un pò di teoria " dico con un sorrisino malvagio " ovvio il vecchietto è stanco " mi deride "non sono stanco , semplicemente voglio farvi scrivere dai iniziamo prendete un foglio " dico sistenando i documenti sulla cattedra "ok va bene capo " borbottano, inizio la mia lezione.
A fine ora, suona la campanella
"Prof ma la prossima volta si fa palestra vero "chiede Shopia "si vedrà " dico uscendo dalla classe, entro nella sala professori e mi siedo sulla sedia di fronte al mio armadietto "prof ha due minuti per una studentessa " dice la voce più bella del mondo, alzo la testa dal tavolo dove stavo appoggiando la 24h "ma certo la mia studentessa preferita "dico ridendo " ho bisogno di un favore da parte tua " dice seria "che tipo di favore " chiedo " devi tenermi da te e allo stesso tempo devi mentire a mia madre " dice seria " perché " chiedo un pò preoccupato " perché non posso più vivere con lei, ho paura che da un momento all altro chiami dei cacciatori della chiesa e mi uccidano " dice terrorizzata " hey tra sette mesi ci sposeremo e andrà tutto bene " cerco di incoraggiarla " sai che sono molti " mi provoca "si che lo so " borbotto offeso per scherzo "ma dai cucciolo ti sei offesooo ma che tenero " dice ridendo "non prendermi in giro o ti sospendo " la minaccio puntandole un dito contro " non oseresti " dice assottigliando lo sguardo " tu dici " alzo le sopracciglia "o no lo faresti veramente " dice triste ed io inizio a ridere per la sua faccia " sei uno stronzo " borbotta offesa " ma dai piccola scherzavo non puoi prendertela " dico sghignazzando " ho si che me la prendo " dice seria " bene allora vuol dire che devo annullare tutto " dico andando al mio armadietto " annullare cosa? " chiede curiosa " hai detto che sei offesa quindi non credo che verrai a cena con me " dico prendendo dei libri dove sono raffigurati gli abiti da uomo " non penserai di annullare tutto all ultimo minuto vero " mi guarda seria " non l'ho mai pensato fatti trovare pronta alle 7:30 PM giù casa " dico con un sorriso "ci sarò " dice con aria altezzosa " ti amo da morire " dico serio " io ti amo da vivere " dice uscendo dalla sala professori.
Sera ore 7:20 PM
Indosso la giacca ed esco di casa, entro in garage e entro nella mia Maserati nera opaco, mi avvio verso il cancello principale, lo apro ed esco dal mio villino , mi inoltro nella strada e in dieci minuti sono a casa della mia piccola, prendo il telefono dalla tasca della giacca lo sblocco e le invio un messaggio dicendole che sono giù ,due minuti dopo scende con indosso un abito non molto lungo blu notte che fà contrasto con i suoi occhi grigi.

IL PROF E LA LUPADove le storie prendono vita. Scoprilo ora