IL PROF E LA LUPA

12 SOLO NOI OGGI

Fine orario scolastico
STEVE POV'S
sono in auto che aspetto Jayla oggi in palestra mi ha baciato e siamo rimasti abracciati per quasi mezz'ora gia che ha spifferato anzi urlato a tutta la classe che ci sposiamo ed hanno iniziato a fare i lecchini ma io ho rifiutato tutti i 'privilegi ' che mi volevano dare.
Jayla sta salutando i suoi beta , finalmente entra in macchina e andiamo a casa da me "chi non ti faceva eccitare " mi dice seria " me lo chiedi ora quando prima in palestra me lo potevi chiedere " dico ridendo " bhe se lo sapevo a scuola l'avrei uccisa in vece siamo da te e posso solo sclerare " dice seria " una certa Clary A.. Amnell se non sbaglio " dico incerto "capisco " sospira "non dai di matto? " chiedo curioso "me lo aspettavo da lei " dice tranquilla, la guardo come se ha tre teste e lei sbuffa e continua "é una specie di puttanella della scuola ma nessuno la caga " dice scendendo dalla macchina "ok " rispondo atono entiamo in casa e lei corre in camera per mettersi un mio pantaloncino nero e una felpa sua nera fatta sei mesi dopo il nostro incontro con il numero 01 ed io ne ho una bianca con il numero 99 . Vado a cambiarmi e mi metto la felpa descritta prima e mi siedo sulla sedia mentre lei mette mani in frigo " cosa mangiamo " chiede "pensavo che sapessi cosa fare " le dico sincero "si ma non trovo gli ingredienti " sbuffa " cioè " esclamo " panna, funghi, pancetta, pomodori e il philadelphia " sbuffa, inizio a ridere "in poche parole tutto, la panna la trovi nel mobile sopra il frigo il philadelphia lo devo comprare i pomodori sono in frigo nell ultimo cassetto con i funghi e la pancetta é nel primo cassetto " ridacchio, sbuffa per la seconda volta e trova gli ingredienti "va a comprare il philadelphia ora " mi ordina "non mi muovo di qui se non me lo chiedi a modo " borbotto " amore per favore mi compri il philadelphia " dice avvicinandosi con passo lento e docile " mi arrendo torno subito " dico nascondeno il mio amico e corro a mettermi le scarpe e vado al supermercato vicino casa, bhe non proprio ma é l'unico che si trova in periferia, arrivo dopo cinque minuti e vado nel reparto frigo e prendo tre scatole di philadelphia senza grassi, vado a pagare e il commesso ormai abituale "la signora ha i desideri " dice ridendo " magari fosse incinta, ha voglia di cucinare e non ci sono gli ingredienti e mi manda come un cane a comprare il resto , sto così male "chiedo guardando il mio look felpa bianca , pantalone della tuta nero cacato, hahahahah, e le nike nere con il marchio fluo " non molto ma sembra come se hai abbandonato il campo di battaglia sul più bello " dice ridendo, mi guardo e capisco " colpa di lei me lo ha chiesto in modo da non rifiutare "dico ridendo "hahahahahahah ti comprendo " dice sincero, pago i formaggi e torno a casa , apro la porta di casa " sono tornato " urlo dall ingresso, vedo un fulmine che mi viene adosso, per poi vedere la mia donna che mi stringe il petto con una forza del tutto fuori dal comune per lei "hey piccola che hai " le dico serio " n-niente " dice sorridendo "sei strana dimmi che hai " le ripeto " non é niente mi mancavi " dice prendendendo la busta e correndo in cucina, la seguo e la fermi d'avanti ai fornelli "dimmi che hai " dico guardandola negli occhi "ho avuto i brividi di freddo e ogni volta che li ho succede una brutta cosa , pensavo ti fosse accaduto qualcosa " dice guardando il pavimento "hey mi hai fatto prendere un colpo, sto bene e sono qui con te no ? E poi erano solo dei brividi non per forza succede qualcosa di brutto a parte la figuraccia che mi hai fatto fare con il commesso " dico ridendo, avvampa e nasconde la testa sul mio petto "scusa" borbotta, le bacio la testa e cuciniamo