'Cami sei pronta?' Mi grida Madison dall'altra stanza.
'Si si arrivo'
Ci stiamo preparando perché stasera c'è una festa. Per fortuna è arrivato sabato. Lunedì è l'ultimo giorno di scuola e poi finalmente Natale, poi finalmente si parte.Scendo in salotto e trovo Eva, Madison e Asia già pronte. George non viene, per rimanere con Matt.
'Andiamo?' Dice Asia ansiosa.
'Troppa ansia, che succede?' Chiede Eva a Asia.
'Oh...ehm... d-devo parlare con ... Cam'
Ridacchio per la sua espressione poi ci avviamo a piedi al luogo della festa.***
'Un bicchiere di Vodka Lemon per favore' chiedo al barrista di fronte a me.
Da quando mi sono allontata per andare in bagno, non trovo più Taylor. Dove cazzo è finito?
Si avvicina Shawn accanto a me.
'Hai visto Taylor?' Chiedo.
'Ehm.. n-.. ehm no' dice mentre guarda dietro di me, poi torna a guardarmi e mi mette 2 mani sulle spalle. 'Non volartari'
Davvero credeva che non mi sarei voltata?
Cerco di girarmi nonostante le sue mani sulle mie spalle che cercavano di bloccarmi.
Quando riesco a girarmi mi ritrovo Johnson che sorride falsamente e cerca di coprirmi da qualcosa.
'Jack spostati' dico.
'No' risponde.Gli prendo le spalle e lo sposto trovandomi davanti una scena che avrei preferito non vedere. Taylor senza camicia mentre baciava spudoratamente Nadia, che era mezza svestita.
Rimango impietrita davanti a quella scena.
Sento un groppo in gola, le lacrime accumularsi, la mia pancia in subbuglio. Le mie gambe ferme e immobili. Le mie labbra socchiuse, e bhe.. le labbra di Taylor intrecciate a quelle di una ragazza, che non sono io.
È la seconda volta che mi capita. Non è possibile.
Le feste allora non sono per me.Shawn mi abbraccia e mi sussurra un 'mi dispiace' mentre io sono ancora immobile. Non mi aspettavo che anche Taylor fosse un ragazzo così. Basta che lei è pronta ad aprire le gambe, che non ci perde niente a ficcargli la lingua in gola, e non solo.
Quando le mie gambe trovano il coraggio di muoversi, Taylor stacca la sua bocca da quelle delle troia e si volta verso di me.
Io inizio a correre, esco fuori dal locale e corro verso casa.
Dopo cinque minuti di corsa affannata, con i tacchi, decido di toglierli.
Cerco di asciugare alla meglio le lacrime, poi guardo la mia mano che era diventata nera per il trucco colato.
Mi sento bloccare per un polso. Mi volto e vedo Tay. È molto più veloce in confronto a me.
'Lasciami spiegare' dice.
Agito il braccio più velocemente possibile, fino a liberarmi dalla sua presa e ricomincio a correre verso casa. Sento i suoi passi sempre più vicini e aumento la velocità. Arrivo a casa ed entro cercando di fare meno rumore possibile, cercando di non svegliare i miei genitori e i miei zii.Mi accascio dietro la porta e continuo a piangere mettendo la testa tra le mani, sporcandole di nero. Sento bussare freneticamente alla porta, cazzo avrò lasciato il cancello aperto.
'Camila apri questa cazzo di porta, prima che la sfondo'
Apro. 'Vai via' dico. 'No'. 'Vai via, inmediatamente Taylor'. Lo spingo indietro, mi avvicino al cancello e gli indico casa sua. 'Vai via da qui'.
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~Siamo Un Casino Stupendo~
FanfictionQuando l'ho visto per la prima volta non pensavo neanche potessimo diventare neanche amici... era così bello, con quel sorriso che ti faceva perdere 1000 battiti e quella bandana verde fosforescente, che solo uno come lui poteva indossare... non pen...