La spiaggia è piena di gente e la musica rimbomba forte nelle casse,ad illuminare la pista ci sono varie lampade colorate e ad animare la serata un tavolo pieno di alcolici.
Io e Valeri raggiungiamo subito la pista da ballo e ci muoviamo a ritmo di una canzone reggaeton, da lontano Derek e Dylan ci controllano e appena si avvicinano due ragazzi per ballare con noi si fanno spazio tra la folla e ci raggiungono. Dylan si posiziona subito dietro di me ed iniziamo a ballare coordinati. Il ragazzo ci sa fare, le sue mani si posano sui miei fianchi e il suo respiro sul mio collo mi fa venire i brividi.
Quando ballo mi trasformo, non sono più io, è come se mi sentissi un altra persona, dimentico i problemi la timidezza e mi lascio andare alla musica.
"Cavolo sapevo che ti piaceva ballare ma non che fossi così brava" urla Dylan.
Continuo a danzare senza rispondergli poi mi volto verso di lui, mi struscio un po' e ne approfitta.
"Sei così sensuale quando balli" dice baciandomi il collo.
Ho sempre cercato di mantenere le distanze con i ragazzi sopratutto per certi loro atteggiamenti e devo ammettere che farmi toccare in questo modo non è proprio da me. Con lui sembra essere diverso è come se ci conoscessimo da una vita, le cose vengono da per se e questo mi stupisce molto, non avrei mai pensato potesse capitarmi una cosa del genere.
Mi abbandono a questo momento ma appena apro gli occhi il mio mondo si ferma.
Josh è qui.
Mi volto verso Valeri, le stringo il braccio e la trascino via.
Derek e Dylan si guardano confusi e ci perdono di vista.
"Che succede?" Domanda Valeri preoccupata.
"Josh, è qui!"
Sono in panico, non so che fare.
"Quel bastardo" dice infuriata Valeri.
"Nataly sei tu?"
Ti prego fa che non sia lui, fa che non sia lui.
Mi volto, Josh è qui a pochi centimetri di distanza da me e non riesco nemmeno a guardarlo.
"Wow... ti trovo bene" pronuncia sorpreso anche lui di vedermi.
"Perché mi stai rivolgendo la parola? Sai non vorrei che i tuoi amici ti vedessero con me e ricominciano a prenderti in giro" dico impassibile.
"Mi dispiace che tra noi sia andata così, io..."
Forse a me no.
Lascia la frase in sospeso, Dylan ci ha trovate ed è subito venuto da me abbracciandomi da dietro, da maschio alfa vuole marchiare il territorio.
"Lui chi è?" Dice Josh infastidito guardandomi negli occhi, anche se non ne vedo il motivo.
"Oh, lui è... è Dylan" rispondo in imbarazzo staccandomi.
"Senti Josh perché non te ne vai e ci lasci in pace ?" Dice Valeri.
"Ho bisogno di parlare con Nataly" si avvicina di più a me.
"Non abbiamo niente di cui parlare"
Dylan si sta agitando, lo sento. Spero non faccia niente di azzardato.
"Forza Nataly andiamo" dice Dylan prendendomi per mano.
Josh si avvicina e mi prende per un braccio.
"Non vai da nessuna parte finché non parliamo"
"Non la toccare" Dylan lo spintona via.
"Josh basta. Sei un capitolo chiuso per me, non abbiamo nient'altro da dirci" gli dico questo mentre lo guardo dritto negli occhi senza riuscire ad interpretare a pieno i suoi che sembrano essere un misto tra tristezza e delusione.
Mi volto sicura di me, prendo Dylan e mi allontano, Valeri e Derek fanno lo stesso mentre lui rimane immobile ancora lì.
Dylan mi prende in disparte.
"Chi era quello?" Chiedevpuntando il dito verso Josh che ormai se n'è andato.
"Nessuno" rispondo.
"Mi prendi in giro forse?" Si sta innervosendo.
"No"
Sono in stato di shock.
Non vedevo Josh da tanto tempo e rivederlo mi ha fatto uno strano effetto.
"Chi diavolo è quel cretino?" Ripete.
"Dylan lasciami in pace adesso" rispondo nervosa.
"È un tuo ex vero? Provi ancora qualcosa per lui?"
Dai suoi occhi traspare tristezza e confusione.
Non rispondo, non so cosa provo per lui, forse non sono ancora riuscita a dimenticarlo.
Dylan mi guarda un ultima volta e senza dire una sola parola in più se ne va.
"Dylan non andartene"
Ma lui non si volta e continua a camminare per la sua strada lasciandomi da sola.
Scoppio a piangere mentre mi accascio per terra, ho una tale confusione in testa e a migliorare la situazione è il tempo,inizia a piovere e in pochi secondi mi ritrovo fradicia.
Intravedo un ombra avvicinarsi, Dylan è tornato in dietro, mi alza da terra, mi copre con il suo giacchetto e mi stringe a se.
Troviamo riparo in una cabina del mare, nessuno dei due sa cosa dire e per vari minuti rimaniamo in silenzio.
"Nataly parlami, per favore." Dice triste alzandomi delicatamente il viso da sotto il mento con un dito per far sì che lo guardassi.
"Lui... è stato il mio primo amore" dico senza riuscire a guardarlo spostando lo sguardo altrove.
Non risponde e così continuo.
"Ho sofferto tantissimo per lui" sussurro.
"Mi ha stravolto la vita" continuo con gli occhi pieni di lacrime.
"Speravo fossi stato io ad averti stravolto la vita" risponde lui sorprendendomi
Gli accarezzo il viso e le lacrime iniziano a scivolarmi sulle guance, lui le asciuga delicatamente,liberando un briciolo del mio dolore dal cuore.
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Hearts that beat as one
RomansaGli accarezzai il viso e le lacrime iniziarono a scivolarmi sulle guance, lui le asciugò delicatamente liberando un briciolo del mio dolore dal cuore.