Quando mi sveglio sono le 2 del pomeriggio, non posso credere di aver dormito tutto questo tempo, scendo le scale e vado dritta in cucina dove trovai Dylan, mio fratello e mia mamma che chiacchierano.
Lui si volta e mi porge un sorriso.
"Era ora" dice Travis.
Gli faccio una boccaccia e mi avvicino a Dylan per dargli un timido bacio sulla guancia per poi sedermi sopra di lui.
"Di che stavate parlando ?"
"Del fatto che anche se ci mancherai tantissimo ed ai ancora 19 anni sei abbastanza matura per andare via con Dylan" risponde mia mamma.
Posiziono d'istinto le mani sulle guance incredula.
"Mamma ma"
"No Nataly fammi finire"
Dylan mi accarezza nel frattempo la gamba.
"Lo so che la tua preoccupazione va dritta a me a Travis e a Will ma non devi preoccuparti di noi, tra poco Travis andrà a convivere con Megan ed io e Will c'è la caveremo, devi vivere la tua vita e sei in tempo per iniziarne una nuova. Sei nel momento giusto per cominciare il college e puoi benissimo farlo lì, staremo sempre in contatto e ti prometto che la nostra mancanza non la sentirai perché ti verremmo a trovare spesso"
Mi alzo e con gli occhi pieni di lacrime mi avvicino ad abbracciare mia madre.
"Non piangere bambina mia"
Mi asciuga le lacrime.
"Sono fiera di te e so che te la caverai benissimo"
Travis si alza e si unisce all'abbraccio.
"Vi voglio bene"
"Anche noi" rispondono entrambi.
"Ti aiuto a fare la valigia" dice mamma.
Mi volto confusa verso Dylan.
"Partiamo subito?"
"Domani mattina "
"Oh"
Sono un mare in piena di emozioni indecifrabili in questo momento, devo ancora realizzare la situazione.
"Tuo padre ha deciso di comprarvi una casa che potrete allestire come volete, in questo modo non dovreste vivere nei dormitori della scuola ed evitare a te, Nataly, di trovarti un appartamento e magari una coinquilina sgradevole" dice mamma.
Non riesco a reggere tutto questo e così corro in camera senza dire nulla, poco dopo bussano alla porta ed entra mia madre che si siede sul letto accanto a me e mi guarda sorridente.
"Mamma non sono sicura di riuscirci adesso, sono troppe cose messe insieme all'ultimo minuto e non so come gestirle"
"Non devi preoccuparti io ti aiuterò in qualche modo e poi hai Dylan"
Già Dylan.
"Non pensi che sia troppo presto andare a vivere insieme in un altra città tra l'altro?"
Non risponde.
"Non lasciarlo andare via" mi sussurra.
Ha ragione, Dylan è il mio futuro è il mio presente e non posso rovinare tutto.
"Mi mancherai" dico piangendo.
"Anche tu bambina mia" mi stringe a se.
Non avrei pensato che questo giorno sarebbe arrivato davvero,così presto, abbandonare la mia famiglia è un dolore atroce che spero di superare un giorno.
"Non ci stai abbandonando ti stai solamente allontanando di alcuni km"
Mi dice come se mi stesse leggendo nel pensiero.
"Stai creando il tuo futuro ed è giusto così, per ognuno di noi"Quel pomeriggio mia mamma mi aiutò a preparare la valigia e quando Dylan si assicurò che stessi bene, tornò a casa.
Travis invece come uno scansa fatiche si limita a stare sdraiato sul letto e a guardarci senza dare alcun aiuto.
"Per qualsiasi cosa, chiamami"
"Ti precipiteresti subito?" Chiedo.
"Ma che domande fai, ovvio che si" risponde lui.
"Che bravo fratellone" scherzo.
Mi tira un cuscino e per poco non finisco per terra,scoppiamo a ridere.
"Sono fiera di voi ragazzi, mi avete reso la mamma più felice del mondo, il vostro rapporto è così bello che quasi lo invidio" dice sorridente.
"Questo perché abbiamo avuto una donna che ci ha insegnato tanto, sopratutto la parola amare" risponde Travis.
"Mamma sei una donna fortissima, hai cresciuto 3 figli da sola"
"Ed hai creato capolavori" scherza Travis.
"Sono d'accordo" risponde ridendo.
"Questa sera dormiamo tutti e 4 nel lettone?"
Propongo.
"Io ci sto" risponde Travis esaltato.
"È un offerta che non posso rifiutare"
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Hearts that beat as one
RomantikGli accarezzai il viso e le lacrime iniziarono a scivolarmi sulle guance, lui le asciugò delicatamente liberando un briciolo del mio dolore dal cuore.